Capitolo 20: L'annuncio (✅)

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La porta dello studio si aprì, rivelando un uomo che aveva una lunga fasciatura sul braccio, segno che avesse ricevuto una ferita bella profonda. «Mia Luna, mi dispiace di averla fatta aspettare» si scusò lui, mentre si inchinava leggermente e se ne andava barcollando lungo il corridoio. Era strano che un lupo fosse ridotto così, ma non voleva fare domande. «Katherine, entra pure» sussurrò Magnus cordiale, mentre cambiava il telo su cui il lupo di prima era steso. Era impregnato di sangue, tanto che le venne quasi da vomitare. Si portò una mano davanti alla bocca, cercando di calmarsi. «Stai male?» domandò subito, aiutandola a stendersi delicatamente. «No no, è solo che il sangue mi fa un brutto effetto» disse ridacchiando dopo un po', anche se sentiva ancora quel malessere.

Non voleva stare male proprio il giorno della partenza. «In questi giorni hai sentito ancora male alle ossa o da qualche altra parte?» chiese, mentre iniziava a palparle le gambe e chiudeva gli occhi per sentire se c'era qualcosa che non andasse. «No, a dire il vero nell'ultimo periodo mi continua a girare la testa e sono sempre molto stanca, ma credo sia normale dopo che mi sono trasformata una settimana fa» affermò, mentre il medico apriva gli occhi e annuiva.

Non sembrava molto convinto di quello che aveva detto, difatti poggiò entrambe le mani sulla sua pancia. «Ora stai ferma e prendi un lungo respiro» le ordinò serio, mentre la giovane deglutiva e faceva come le aveva detto. Magnus continuava ad avere gli occhi chiusi e, pochi secondi dopo gli riaprì, facendole un sorriso dolce. «Sei stanca e hai i mal di testa perché sei incinta. Ho sentito un piccolo battito» rivelò, mentre la aiutava a rimettersi seduta. Non riusciva a crederci, non avrebbe mai pensato che fosse incinta, in fondo non aveva mai avuto nausee. «Ne sei sicuro?» chiese sentendo che la voce stava abbandonando le sue corde vocali.
Il medico annuì istantaneamente.

«Congratulazioni mia Luna.»

Fece un inchino e sorrise più felice che mai. La Luna invece guardò il pavimento, toccandosi il ventre e iniziando a camminare avanti e indietro. Non sapeva come comportarsi, aveva paura. Inspirò profondamente e si portò una mano tra i capelli. «Vado a dirlo a Sebastian» replicò abbastanza spaesata, avviandosi alla volta della porta e aprendola lentamente. C'era una fila piuttosto lunga, così si sbrigò a lasciare il posto agli altri lupi. Presa da un'eccitazione e da un'adrenalina senza fine, iniziò a correre verso l'ufficio di Sebastian. Appena arrivò, sentì che stava parlando con Adam di quello che avrebbe dovuto fare.

Lei però non voleva aspettare, voleva subito dirglielo. Entrò senza bussare, ritrovandosi quattro occhi puntati contro. Sorrise ad entrambi. Sebastian le fece segno di sedersi sulla poltrona verde davanti al fuoco acceso, in modo che potesse finire di parlare con il suo beta. La bionda sbuffò, ma fece come gli aveva detto e aspettò quasi dieci minuti prima che Adam uscisse dalla stanza e li lasciasse soli. Appena varcò la soglia, la Luna scattò come una molla, correndo il compagno che la stava guardando sconvolto.

Salì sopra le sue gambe e gli prese il viso tra le mani. Non riusciva a non smettere di sorridere.

«Amore, so che sono tanto assente in questi giorni, ma ti prometto che...»

Non riuscì a terminare la frase che la ragazza gli tappò la bocca con una mano.

«Ma ehi! Che fai?» domandò non riuscendo a capire il motivo del suo comportamento. «Zitto e ascoltami» replicò l'altra, più seria che mai. L'Alpha annuì, curioso di quelle che gli avrebbe detto. La giovane chiuse gli occhi, sentendosi stupida per non aver capito subito di essere incinta. In quel momento anche lei sentì il lieve battito, cosa che le fece venire le lacrime agli occhi. Prima che potesse aprire bocca per dare la notizia, bussarono alla porta. Sbuffarono entrambi però dovettero far entrare l'interessato. Erano quattro bambini con un mazzo di fiori ciascuno tra le mani.

The Alpha KingWhere stories live. Discover now