Capitolo 14

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Uno normale?
Mi sono stufata.
Alexander è irraggiungibile e Christopher è psicopatico probabilmente.
Dopo la cena Christopher mi riaccompagna a casa, ma senza dire più nulla sulle sue fantasie SESSUALI, se così possono definirsi.
Sono comunque curiosa di capire davvero di cosa si tratta.
Prima di tornare a casa io e Christopher ci fermiamo in un parcheggio.

«Ti darò un assaggio..» mi dice Christopher.
Io udendo quelle parole inizio già a BAGNARMI..
«Spogliami e poi obbedirò a tutti i tuoi ordini» mi dice.
Io inizio a fare come mi dice, inizio a baciarlo fissandolo negli occhi di tanto in tanto per cercare di scrutare i suoi pensieri.
«Voglio che mi ordini qualcosa» mi sussurra Christopher.
«Spogliami ora.» dico un po' imbarazzata, non sono molto tranquilla.

Lui inizia a sfilarmi le scarpe col tacco, per poi passare alla parte superiore.
Io inizio a fare lo stesso con lui.
Dopo poco, siamo entrambi nudi che ci baciamo, io forse lo faccio solo per non pensare all'imbarazzo che provo con lui.
«Cosa vuoi farmi?» dice lui.
Io non lo so, mi sento bloccata, il suo modo di fare non mi fa essere tranquilla.
«Vuoi legarmi? Vuoi sculacciarmi? Vuoi che ti faccia qualcosa?» mi dice.
«Leccami tutta» gli dico, anche se non mi esce molto spontaneo.
Lui inizia a leccarmi il collo, poi inizia col seno.
«Vuoi che ti lecco più giù?» mi chiede.
«Si» gli dico.
«Dimmi che me lo ordini, chiamami schiavo, voglio ubbidire» mi dice.
Io non so se ridere o spaventarmi, cerco solo di assecondare le cose.
«Sciavo, leccamela» gli dico spingendo la sua testa fra le mie gambe.

Devo fregarmene e usarlo un po' io no? Poi a sto esaurito piace anche.
Mi bacia in mezzo alle gambe, mettendo un po' di lingua di tanto in tanto, poi va in mezzo e inizia a leccare proprio lì, dolcemente, come segnando dei cerchi, poi inizia a toccarmela con un dito.
Mente me la lecca, mi infila il suo medio che mi sposta avanti e indietro velocemente.

«É bellissimo..» dico ansimando, quasi urlando.
«Basta, basta» lo prego quasi, sto per venire e non voglio ora.
Voglio scoparlo io, come fanno di solito gli uomini.
«Voglio usarti, voglio scoparti prima.»
Gli dico io eccitata.
«Si, voglio che mi usi» mi risponde Christopher eccitato.
Vedo il suo pene ingrandirsi sopra il mio corpo.
Lui è sopra di me, che mi bacia e mi succhia leggermente il collo, io allargo le gambe per sentire di più il suo pene vicino al mio corpo.
«Tu mi devi scopare» mi dice lui.

Io preferirei lo facesse lui, vorrei sentirmi posseduta, voluta.
Ma faccio come preferisce.
Si mette il preservativo e io gli salgo sopra e inizio a strusciarmi sul suo pene, avanti e indietro, avanti e indietro e poi ancora.
Dopo poco non ce la faccio più e aiutandomi con la mano e col suo aiuto mi entra dentro.
Lo spingo dentro, ancora più infondo.
Mi alzo e mi abbasso su di lui, gli prendo i polsi e glieli blocco con le mie mani.
«Sii ti prego, ti prego usami» urla Christopher eccitato.
La cosa per quanto bizzarra che sia, mi fa urlare di piacere, mi eccita molto essere io a scopare qualcuno.
Continuo a tenergli i polsi stretti, fino a fargli male.
«Picchiami..» mi dice nella foga.
Quello non riesco a farlo, ma inizio a mordergli il collo e inizio a fargli male.
«Siii, ti prego fammi male» dice lui.
Gli libero i polsi e mi aggrappo alla sua schiena, dove con le unghie gliela graffio, conficcando gliele nella carne.
«Jessica.. sto per venire.» mi dice Christopher ansimando.
«Anch'io» gli rispondo quasi sussurrando e lasciandomi andare in un vortice di sensazioni.
Veniamo insieme guardandoci negli occhi.
É stato stranissimo.
Piano piano mi sposto, togliendolo da dentro di me.
Lui mi guarda, mi afferra il volto dolcemente e mi bacia.
«Sei fantastica, la mia dominatrice preferita, non tutti riescono così bene al primo assaggio.»
Io non rispondo, non so se esserne lusingata o spaventata.
Queste cose non mi hanno mai attratta, preferisco un amore e un sesso sano, con principi, ma con Alexander e ora con lui non posso dire di provarlo.
«La prossima volta alzeremo il livello» mi dice sorridendo.
«cioè?» chiedo io sconcertata.
«Sarà una sorpresa»

Spogliami ora! (#Wattys2021)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora