59. me ne prenderò cura (ultimo capitolo)

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"Lasciami stare stronzo" urla maggie sopra le mie spalle, a testa in giù.
"Non me ne fotte un cazzo se sei ubriaca. Tu ora mi dici dove cazzo sono i tuoi"rispondo mettendola giù, seduta in un marciapiede.
Rimane a fissarmi dall'altro, con il broncio, le braccia conserte, le ginocchia portate al petto, le mani poggiate sull'asfalto del marciapiede, e i capelli sul viso.
"Cosa ti aspetti che ti dica?"ride piangendo, e si mette in piedi davanti a me.
"La verità, cara maggie"
"Cosa te ne importa a te? Loro non mi stanno aspettando, loro non mi aspettano, loro non mi aspetteranno mai, loro non mi hanno mai aspettato"ride a crepa pelle, mentre delle lacrime le rigano il viso.
"Ma che stai a dí?"gesticolo
Muove la testa, in segno di no, e cammina all'indietro.
"Niente niente" e comincia a correre scappando da me
"CHE CAZZO FAI"urlo rincorrendola.
È scalza. La pelle morbida, chiara dei suoi piedi sta toccando il ruvido e sporco asfalto.
Corro più forte, ma vedo che lei rallenta un po'.
La vedo barcollare.
Però si riprende.
E corre ancora più forte.
Io anche.
Ma ad un giorno punto si blocca e cade a terra.
"PORCA MERDA" urlo a me stesso.
La sua testa ha sbattuto contro la strada. È caduta in un punto dove era pieno di pezzetti di vetro di bottiglia di birra verde. Ha un vestitino corto, le si vedono le mutande.
Ma ora come ora, questo non è problema.
È tutta tagliata, le spalle, la schiena, il polso, e ha sbattuto la testa.
Sono solo le 3 di notte. La prendo in braccio, come se fosse una principessa. E la porto in macchina, avviso i ragazzi, e parto verso l'ospedale.
Lo è, lei è una principessa. Una principessa stronza, una principessa nera, una principessa incompresa, una principessa con una voce da dio, una principessa senza cuore o con un cuore di ghiaccio, una principessa con delle rose spinose al posto delle vene, una principessa con delle lacrime congelate, una principessa che non ne vuole sapere di niente di nessuno.
E a volte mi rendo conto di una cosa.
Perché con lei faccio così, e con le altre no?
Perché lo faccio?
Perché proprio lei?
Perché lei, tra tutte le altre?
Perché lei che mi odia e non le altre troiette che mi aspettano a gambe aperte?
La amo.
È inutile prendere per il culo me stesso. Mi faccio meno dolore ammettendolo.
Io la amo, e basta.
A me non importa del resto.
Importa solo di lei.
E di come sta.
E chissene fotte se magari non vuole scopare.
Io non voglio che lei me la dia...si insomma, anche quello, ma soprattutto voglio che lei mi dia il suo cuore.
Il suo cuore...quello che ormai non usa più, quello che ormai è stato spezzato e congelato, quello che nessuno vede da tantissimo tempo.
Dammi quello piccola, me ne prenderò cura.
*

*

*

*
Sono in ospedale. Maggie è dentro.
Faccio avanti e indietro dentro la sala, camminando quasi correndo.
"Stai calmo signorino"Mi dice una vecchietta, con una ragazza più o meno della mia età.
Ha i capelli rossi mossi, le arrivano alla spalla. Occhi verdi. Lentiggini. Avrà una prima di seno. E ha una maglietta a maniche corte bianca con dei meloni disegnati, ed una gonna che le arriva al ginocchio con le superstar. Com cazz è vestita? È uscita da un circo o cosa?
Però devo ammettere che è davvero bella...
Esce il dottore dalla sala accanto a quella di Maggie. Ha una camicia blu con qualche bottone sbottonato, il camice bianco, i pantaloni grigi e un fisico ricoperto di muscoli.
Guarda dalla testa ai piedi la ragazza rossa, e trattiene un sorriso malizioso, e la ragazza fa un piccolo sorriso, diventa rossa come un pomodoro, e abbassa lo sguardo. Mentre la vecchietta è intenta a guardare un vecchietto, suppongo lei lo ritenga figo.
Il dottore torna serio, e si schiarisce la voce con una piccola tosse
"Emh la signorina Frison?"chiede facendo finta di guardarsi in giro
"Qui qui" agita la mano la nonnetta, che prende la mano della rossa, e la porta piano piano alla porta dove si trova il dottore
"Mi scusi signora ma è meglio che lei non entri, sa-guarda la ragazza malizioso, e lei diventa rossa. Ritorna a guardare la vecchietta- Samantha potrebbe bloccarsi e non collaborare più" fa un sorriso innocente
"Uh..va bene va bene. Io nel frattempo Samantha torno a casa. Chiamami quando hai finito"si gira e va via, mentre la ragazza annuisce.
Si guardano in viso, e chiudono la porta.
Qui, la cosa, mi puzza assai.
Aprono la porta della sala di Maggie, ed io balzo in aria, correndo dai dottori.
"La signorina Lindemann ha qualche taglio sparso per il corpo, ma questo non è nulla. Abbiamo deciso di tenerla in ospedale. Ci è stato richiesto di non dire nulla, e noi non lo faremo. Possiamo solo dirvi che tra meno di un'ora subirà un operazione."mi dice un dottore
"Eh? Da chi è stato richiesto?"
"Non possiamo svelare l'identità"
"MA STATE SCHERZANDO SPERO? IO SONO QUI DA UN TOT DI TEMPO E VORREI ANCHE SAPERE CIÒ CHE STA ACCADENDO ALLA MIA FIDANZATA-mi si forma un nodo in gola-, QUINDI CORTESEMENTE PARLATEMENE ORA. CHE MI SON DOVUTO SUBIRE DEI DOTTORI PEDOFILI CHE CACCIAVANO LE VECCHIE PER POTER FARE UNA """VISITA""" TRANQUILLA. ADESSO MI SONO ROTTO IL CAZZO"alzo la voce
"È stata proprio la sua fidanzata a richiedere di non parlarne con nessuno"
Cosa? Maggie si è svegliata?
"QUINDI SI È SVEGLIATA?"urlo
Il dottore mi indica, e subito mi sento tirare da dei grossi infermieri, che mi portano fuori, nonostante mi stia dimenando in tutti i modi.
"ANDATE TUTTI AL DIAVOLO, PEZZI DI MERDA"urlo agli infermieri.
Prendo le chiavi della macchina e sfreccio via.

Dottore's pov

Una volta finito l'intervento le accarezzo la testa.
È così dolce. La conosco da tantissimo tempo, da quando è nata.
Non merita di morire alla sua età. Lei deve vivere. Per me. Per noi.
Il problema è che probabilmente lo farà, ed anche presto.
l'intervento ha solo peggiorato il tutto.
Esco con le lacrime agli occhi dalla stanza, e vedo subito Samantha con il dottore.
Mi fa un occhiolino complice, ed io annuisco con il capo.
Te lo giuro Gie, io ti farò uscire da questo casino, e non far caso a quello che succede di continuo, io ci sono, e ci sarò sempre, ricordati che tutto ci legherà, e anche ai tuoi figli, parlerai di me.
Ti voglio bene.

Spazio autrice:
È FINITO, PIANGO.
OVVIAMENDES CI SARÀ UN SEQUEL.
Solo che ho un problema con il mio telefono.
Non ricordo bene la password di Wattpad.
E per recuperare memoria dovrò eliminare l'app.
Installerò l'app che voglio che è tipo stra figa (registratore schermo, ho dei problemini, lo so), e se riesco rinstallo questa. Ma il problema è la password. Io ci riprovo a beccarla, ma non ne sono certa.
In caso farò un nuovo profilo.
Miraccomando ragà, guardate quasi ogni giorno i commenti dell'ultimo capitolo che posteró tra poco.
Lì dirò il mio nuovo profilo, e scriverò qualcosa che vi ricorderà di me.
E poi inizierò il sequel.
Vi amo tantoo❤

ocean in the veins of a bad girl /Cameron Dallas/Maggie Lindemann/ {LIBRO 1}Onde as histórias ganham vida. Descobre agora