1. Ciao, sono Marianne

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Venerdi, tre novembre
Caro diario,
Io sono Marianne,

«Frequento la seconda media della scuola Giorgio Leoni. Sono una ragazza abbastanza alta, con occhi molto grandi, come due castagne e sono completamente marroni, i miei capelli sono lunghi fino al petto e sono rossi... ma non rosso forte, un rosso, quasi spento...
Nella mia classe siamo diciassette persone, tra cui due molto speciali: Alice e Luna. Loro sono molto simpatiche nei confronti di tutti ma non tanto nei loro; ogni tanto si rispondono male a vicenda e non si capisce se scherzano o no, ma le voglio molto bene, a tutte e due allo stesso modo.
Come ci sono delle amiche ci sono le nemiche, che si credono essere le comandanti della classe... loro sono Jessica e Nadia. Non so di preciso perché ce l'abbiano con me ma mi trattano molto male.
E poi c'è lui... il classico amore della vita di una ragazza, il ragazzo piú bello del mondo... lui è, Bruno. Un ragazzo molto bello, alto e con occhi grandi come due noci, marroni e con un ciuffo di capelli marroni e biondi. Lui ha un cuore d'oro, è gentile, molto socievole e sensibile. Poi mi piace che non ha paura di dire le cose in faccia...
E non poteva mancare il professore che ti prende di mira... il prof. Rossi.
Trova sempre il modo per mettermi ritardo sul registro e mettermi un bel quattro in pagella quando sbaglio una parola, ma il bello è che cosi, lo fa solo con me. Se qualcun altro sbaglia qualche cosa dice solamente eh no, è sbagliato... dai riprova! Odio quel professore, ma in tutto questo, almeno ho l'occasione di farmi notare da Bruno... cosi bello e bravo e..... ehm... lasciamo stare.
I compiti? Li faccio sempre con la musica ad alto volume. Cosi alto, che se non faccio attenzione scrivo il testo della canzone.
Poi oggi è proprio una brutta giornata perché:
Ho preso tre e mezzo alla verifica di inglese, mi si è spiaccicato un muffin sulla faccia e mi si è rotto il cellulare quindi, solo una parola... magnifico.
Ora dovrei dormire... quindi scriveró una nuova pagina domani.
Buona notte diariuccio mio»
E cosi si conclude la prima giornata di Marianne.. vediamo cosa le aspetterà domani...

Sabato, quattro novembre
Caro diario,
Una bellissima giornata,
«Oggi, a casa mia, erano venute Alice e Luna per stare un pó insieme.
Mia mamma, per l'occasione ci ha portate a Piazza dei loti dove c'è anche un parchetto molto bello: all'ingresso, ci sono degli alberi ed una pista ciclabile, una zona per coltivare dei fiori che vengono utilizzati l'otto dicembre, alla gara del fiore piú bello. Poi, verso il cuore del parco, si trovano molte attrazioni per i bambini come, altalene, scivoli, girelle e molte altre cose. A fianco, c'è la zona dei
pic-nic... quanti ricordi. E per chiudere in bellezza, una specie di mini stadio dove si tiene la mostra degli animali.
Mentre eravamo sulla Nave dei Pirati ci fu un momento di completo imbarazzo... era passato Bruno con dei suoi amici e lui mi ha guardata! Sono diventata rossa come un peperone e per questo si stava avvicinando... ma quando mi inizia a parlare stavo balbettando e se ne andó. Anche se ero troppo... come dire... troppo rossa, ero la persona piú felice del mondo!
Poi siamo andate in una pizzeria, al di fuori del parco. La pizzeria Boomerang! perché la pizza, arriva cosi infretta, che sembra come se te la lanciassero e per quanto è buona la mangi subito e gli ridai il piatto. Amo quella pizza. Credo sia la piú buona del quartiere, ma bando alle ciance...
Quando siamo tornate a casa, c'era mia zia. La mia zia preferita (preferita perché mi da i soldi)
Che ci aveva preparato una bellissima torta al cioccolato, e noi, ovviamente, non l'abbiamo rifiutata.
Ora vado... devo fare delle cose con Alice e Luna... per cose intendo una capanna con le sedie e le coperte.. ciao!»
Ciao Marianne! Divertiti! Domani mi racconti tutto lettera per lettera...

Martedi, sette novembre
Caro diario,
Scusami,
«Scusa se non ho scritto nulla, ma mi sono ammalata e ora ti spiego...
Quando abbiamo fatto la capanna, io, Alice e Luna, stavamo giocando a "obbligo o verità"
e

io avevo scelto obbligo. Quelle due, non mi hanno fatto fare, un obbligo normale, ma quello di abbracciare Luigi Coppola... allora accettai, ma non sapevo che era raffreddato, cosi mi attaccó il raffreddore e la febbre... peró almeno non sono andata a scuola.
Oggi non posso scrivere molto perché stando male mi devo riposare e recuperare tutte le lezioni.. che strazio.. ciao»
Ciao Marianne... mi dispiace per te che stai male ma spero ti sia divertita. Ciao!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 28, 2018 ⏰

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