Pov Ann

Entro nell’appartamento e Emi dorme ancora sul divano, io cerco di sedermi dal lato opposto cercando di non svegliarla, ma con pochi risultati.

E: chi è?

Emi è ancora in uno stato di dormi-veglia cosi decido di provare a farla riaddormentare.

AC: sono Ann tranquilla, torna a dormire.

Le accarezzo una guancia, lei ha ancora gli occhi semi-chiusi e deve essere parecchio intontito perché viene verso di me.

AC: Emi che fai.

Io non me la sento di fermarla così lei riesce a stendersi sopra di me e accoccolarsi sul mio petto, io mi ero tolta la felpa e addosso avevo solo una sottile maglietta a maniche lunghe, non avendo neppure il reggiseno lei era praticamente a contatto quasi diretto con il mio seno, con la bocca pericolosamente vicina ad un capezzolo. Io ovviamente sono più rossa di un peperone. Anche se Emi è come una sorella per me, quella posizione è abbastanza imbarazzante.

E: ti amo…….Lucas

Crack, ecco il mio cuore si spezza.

Ma che andavi a pensare Ann, lei non cercava il conforto della sua migliore amica ma di quel deficiente del suo ex ragazzo.

Lo so che dare del deficiente ad un morto (anche se serial killer) non è bello, ma a me Lucas non è mai piaciuto.

Lei si alza lentamente da me, io pensando che mi debba dire qualcosa mi alzo a mia volta sui gomiti. Ma Emi fa l’unica cosa che mai mi sarei aspettata, ma da un leggerissimo bacio a stampo sulle labbra, per poi risistemarsi sul mio petto.

E: ti amo da sempre AaahhNhNNnh

Il mio cervello crussha.

Error 404 not found. È la mia immaginazione o in quel mezzo sbadiglio ha detto Ann???

Lei si accoccola ancor più strettamente al mio petto facendomi arrossire più di prima. Io decido di ignorare quel mezzo sbadiglio e comincio ad accarezzarle lentamente i capelli.

Addormentandomi a mia volta qualche minuto dopo.

Appartamento di Jacob e Cora

Pov Cora

Siamo arrivati da una mezzora, è mezzogiorno e un quarto. Stiamo mangiando dei panini al prosciutto fatti su al momento.

Toc Toc    Toc Toc

J: chi sarà mai a quest’ora?

Dice Jacob mentre si alza e va ad aprire la porta. Io continuo il mio pasto.

J: preside Mongomeri! Buongiorno…..

Jacob, come me, è abbastanza sorpreso di trovarsela davanti.

PrM: Buongiorno Jacob, posso entrare?

J: ehm….certo si accomodi.

Non appena entra e fa qualche passo in salotto, gira la testa verso lo spazio cucina, che essendo parte del salotto è completamente visibile.

PrM: Cora? Bene devo parlare anche con te.

C: ok…..

Io le annuisco un po’ incerta.

J: si accomodi.

Dice Jacob indicando la sedia davanti a me mentre lui prendeva posto al mio fianco.

La Lupa e il CerberoUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum