Mai vorrò starti lontano

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MAI VORRO' STARTI LONTANO


Una volta che raggiungono la loro suite da luna di miele, riescono a malapena a raggiungere il letto. I baci appassionati e gli avidi tocchi che sono iniziati sulla limousine sono continuati sull'ascensore e hanno guidato il loro desiderio a un livello febbricitante.

Quando balza sul materasso, Giovanni si toglie velocemente i pantaloni. Poi si rende conto che non si è neanche ancora tolto le scarpe. Solo questa azione gli sembra troppo faticosa.

Allarga ampiamente le gambe sul letto e regala ad Andrea lo sguardo più sensuale possibile.

-Ti prego, Andre. Ho bisogno di te-

Deve aver funzionato perché lui deglutisce lentamente.

-Ehm, sì, okay-

Velocemente Andrea lascia cadere prima i suoi pantaloni e poi i suoi boxer e Giovanni fissa affascinato il corpo di suo marito, prima che lo raggiunga sul letto, posizionandosi sopra di lui.

L'ultimo pensiero che riempie la mente di Giovanni mentre circonda la vita di Andrea con le gambe, è che è lieto di non essere una donna e di non dover indossare uno di quegli abiti così scomodi e impossibili da togliere.

Dopo quello, è difficile pensare oltre la foschia di piacere che prova quando Andrea entra in lui, liberando quel desiderio ardente che ha provato per ore.

Giovanni rimane senza fiato e lo stringe più forte con le sue gambe, portando in alto le sue mani per lasciarle sulle spalle di lui.

-Di più- supplica una volta che Andrea è totalmente dentro di lui.

Questa è l'unica cosa vuole Giovanni. Più di questo.

Più di loro due, per sempre.

Giovanni si avvinghia ad Andrea mentre fa l'amore con lui, desideroso di sentirsi il più connesso possibile con il suo nuovo marito.

Le mani di Andrea strisciano nel minuscolo spazio che divide i loro corpi per posizionare una mano sopra il cuore del suo amato.

-Dio, Giova, sei così bello-

Andrea, con lui, è incapace di fingere. E' una delle cose che Giovanni ama così tanto di lui.

L'adorazione nella sua voce e la meraviglia che brilla nei suoi occhi chiari quando abbassa lo sguardo su di lui gli comunicano molto più di quanto le parole potranno mai fare.

Andrea lo sta fissando come se fosse il centro dell'universo.

Perché Giovanni è il centro del suo universo.

-Baciami- gli chiede.

Chiude gli occhi quando Andrea abbassa la sua testa e lo bacia, lentamente e profondamente. Per lungo tempo, la sua bocca attutisce il suono dei gemini estatici di Giovanni.

Quest'ultimo è in paradiso mentre bacia e freme sotto il suo migliore amico, l'amore della sua vita, suo marito, il suo Andrea.

Muove una delle sue mani per afferrare il retro della sua testa mentre lo bacia.

Alla fine Andrea si tira indietro al massimo di qualche centimetro cosicché possa respirare. Non si stanno più baciando, ma ansimare nella stessa aria, con nessuna distanza tra di loro, è semplicemente meraviglioso.

Andrea spinge via dolcemente il braccio che Giovanni ha alzato per afferrare la sua testa e lui, ubbidendo, lo abbasso lungo il suo fianco.

Poi si muove per tenergli la mano, sorridendo ampiamente quando le dita toccano la fede nuziale del partner.

Mai vorrò starti lontano// CamperkillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora