CAPITOLO 2

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Indosso una semplice felpa nera, ancora in buone condizioni devo dire anche se sul retro è presente un buco dalle dimensioni del diametro di una sigaretta, presumo che il proprietario fosse un ragazzino che fumava di nascosto. L'ho trovata nel cassonetto della raccolta di abiti usati situato a qualche isolato di distanza, a volte ci si può trovare bella roba devo dire. Insieme alla felpa trovai un paio di jeans consumati, consumati dal tempo e non per il volere della moda, e un paio di calzini grigi invernali.

Sto morendo dalla fame, per fortuna che oggi è giovedì, di solito una volta ogni due giorni mi dirigo verso l'Ukcoop. L'Ukcoop è un grande centro commerciale situato a 18 kilometri dalla mia abitazione attuale, è molto protetto per ciò potete dedurre che uno come me non ci potrebbe mai entrare, infatti di solito mi aggiro sempre nella parte posteriore, vicino ai cassonetti.

Esco dal retro della casa e nel frattempo mi copro la bocca e le orecchie con una sciarpa.
Passando vicino al Green Tea Bar mi accorgo che è ancora chiuso, la proprietaria è una dolce anziana, la signora Gallagher. A volte mi offriva il pranzo, il permesso per usare il bagno o semplicemente mi dava la mancia incassata a fine giornata, è molto premurosa forse perché li ricordavo il figlio che aveva perso in Afghanistan. Faceva tutto questo di nascosto da suo marito, che dopo la perdita del primogenito era diventato malinconico e anche violento, non solo con me ma con tutto il mondo, raccontava lei. La signora ormai da tempo stava male, a causa della situazione aggravata l'avevano portata all'ospedale, spero con tutto il cuore che stia meglio.

Mi aspettava una lunga passeggiata, cammino a passo di lumaca me ne rendo conto
ma non ci posso fare niente, il mio corpo è troppo debole e inoltre fa molto freddo. Anche se tengo le mani nelle tasche della felpa, riesco comunque a sentire il freddo che sale dentro di me. Come se non bastasse non è facile percorrere il tragitto pieno di viavai di macchine.
La strada è stata lunga ma alla fine sono arrivato a destinazione.
Il centro commerciale è pieno di persone che cercano regali inutili per il Natale, un semplice spreco di denaro, denaro che potrebbe aiutare molti esseri umani, questo è il pensiero che ho maturato nei ultimi anni.
All' esterno sui muri cadono cascate di luci bianche e azzurre, al centro di questa cascata è posizionato un enorme fioco rosso. Che cosa inutile.

Mi dirigo a passo molto cauto verso il retro del grande edificio, stando attento a non farmi notare da nessuno.
Ci sono 3 cassonetti principali, due della carta e uno della plastica. In uno dei due cassonetti gialli di solito si buttano i beni in scadenza.
Frugando attentamente riesco a trovare due confezioni di wurstel, una di pane tipo bauletto, una bottiglia di succo d'arancia e cinque confezioni di yogurt, due delle quali avevano la confezione danneggiata perciò non ho esitato a consumarli immediatamente. Vedendo una sagoma e un raggio di luce proveniente dall'uscita dell'edificio non ho esitato a darmela a gambe con ciò che sono riuscito ad acchiappare.
Alla fine dai non è andata male, meglio della settimana scorsa devo dire. La strada per il ritorno è stata tranquilla anche se molto stancante e pericoloso a causa del buio.
Quando ormai arrivo vicino casa noto una macchina molto sospetta. ....

Spazio autrice
Salveeee❤ eccomi qui finalmente, una settimana si è trasformata in due mesi😂 chiedo scusa, non è facile trovare l'ispirazione e il tempo.
Spero vi piaccia, se così fosse commentare e mettete le stelline, mi farebbe molto piacere 😊

Mi Uccide o mi Ama? LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora