Memories

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Mi chiamo Fabiola e ho quasi 17 anni.
Sono nata il 16 maggio e non ricordo molto di quand'ero piccola, ricordo solo che stavo bene.
Ricordo che giocavo da sola e amavo disegnare, dio quanto mi piaceva disegnare e inventare storie su storie.
Non ho mai avuto molti amici, per di più avevo il mio pupazzo Gigi (che mia madre aveva fatto quando era piccola) e il mio amico immaginario e a me andava bene così.
Crescendo sono successe tante cose, pensavo che i 17 anni non sarebbero mai arrivati e invece adesso ci siamo.
Dio quanto odio queste presentazioni, che poi uno cosa cazzo dovrebbe scrivere? .. Amo il cinema, disegnare e scrivere puttanate, si, questo sono, cose che riesco a dire solo scrivendo.
Amo il mare e la birra e forse ci sono altre 300 cose che adoro ma ignoro perché sono stupida.
Ho quasi 17 anni e sono già stanca di un sacco di cose, mi sono stancata persino di me stessa e di tutti quelli che mi stanno attorno che parlano e parlano ma in realtà non dicono niente e non sanno un cazzo.
Ho sempre tante, troppe cose in testa che mi confondono e quindi poi quando devono uscire si incasinano e o non si capiscono o spariscono.
Avrei voluto dire tante cose, ma non l'ho fatto, sono rimasta in silenzio.
Le persone ti fanno sentire così tante volte sbagliata, fuori luogo, inadatta per quello che sei che fai o che dici che alla fine, rimani in silenzio, tieni tutto dentro.
Ho quasi 17 anni e vorrei sentirmi adatta da qualche parte una volta.
Ho una malattia al fegato e dovrò fare il trapianto, io, che non ero mai stata malata e che ero un atleta, ora sto perdendo tutto.
La mia vita è cambiata, ma non è per questo che non sto bene.
Io non sto bene perché ho quasi 17 anni ed è tutta la vita che mi sento sola e fuori luogo.
Un giorno vidi una casa tra gli alberi, in riva al mare, è un ricordo vago, però so che un giorno andrò lì, in riva al mare e so che lì mi sentirò a casa.
Non riesco quasi mai a tenere la gamba o le dita ferme, la realtà è che se mi fermo piango.
La realtà è che sono stanca, la realtà è che non mi frega più niente se non di stare bene, se non fosse per il fatto che per stare bene faccio puttanate che in realtà non mi faranno mai stare bene.
Vorrei solo smettere di scappare, ma poi chi se ne frega e divertiamoci e basta..
E forse un gesto è solo un gesto e una frase è come le atre e chi la sente a caricarla di significato.
Vorrei che le parole non avessero avuto e non avessero così tanta importanza per me, ma come ho già detto la gente ti fa sentire sempre così tanto il peso di tutto, ti fa sentire così tanto sbagliata, che tu muori e cambi e muori di nuovo e sto dicendo mille cose adesso ma vorrei dirne solo una e non ci riesco. In realtà questo è l'unico rimedio per non piangere.
Ho quasi 17 anni e ho bisogno di persone che mi facciano ridere perché non pensi a quanto io sia triste, Dio quanto amo le persone che mi fanno ridere, mi si illuminano gli occhi e sorrido.
Per mia madre qualsiasi cosa faccia non va mai bene, credo che i miei disegni non le siano mai piaciuti davvero ma mi diceva così solo per accontentare una bambina.
Una volta mi disse: "mi hai delusa" e penso sia stata una delle poche volte in cui ho sentito davvero dolore. Un dolore atroce.
Per i miei genitori non sono mai stata niente di che, una con gran possibilità è dire tanto..
Vorrei aver la forza di essere più forte, di credere di più in me stessa e dire "chi cazzo se ne frega" ma dannazione non ci riesco. Vorrei avere la forza di gridare al mondo quello che ho dentro, di gridare che ce la posso fare che non mi arrenderò così, ma non ci riesco perché delle volte è più facile mollare.
Ho 17 anni e vorrei non sentirmi una storia triste.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 05, 2017 ⏰

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