Andiamo via da qui.

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Ero in quella discoteca insieme alla mia migliore amica Dana da circa tre ore.
Era la prima volta che ci andavo ed ero davvero agitata,sentivo di non avere i vestiti giusti,il carattere adatto ma soprattutto sentivo,che avrei fatto una cavolata,non me la sentivo davvero ad andarci,ma Dana era così elettrizzata all'idea di andarci per vedere la sua nuova cotta,John un ragazzo del quarto anno,un donnaiolo.
Era un bel ragazzo,dai lineamenti non troppo marcati ma che definivano alla perfezione il suo viso dalla pelle olivastra.
Dana,durante quelle settimane non aveva fatto altro che parlarmi di lui a tal punto che credo di poter fare persino una relazione su di lui.
A me non piaceva molto,mi dava l'idea di essere un ragazzo da i tira e molla.

Ero così immersa nei pensieri,mentre ero seduta su una delle seggioline in pelle del bar che non mi resi conto che la mia amica mi era venuta incontro e stava cercando di portarmi in pista
ascoltai la canzone che stava andando,Partition di Beyoncè.

Era una delle mie canzoni preferite e decisi di farmi trascinarmi in pista.
Chiusi gli occhi,e tenendo in aria il bicchiere inizia ad oscillare prima verso destra,poi verso sinistra al ritmo della musica insieme a Dana.
Quella canzone mi dava una carica assurda e per la prima volta non mi vergognai di ballare in pubblico,forse era l'effetto di tutto l'alcol che avevo ingerito,pensai che forse non avrei dovuto bere ma decisi di non pensarci e mi rilassai mentre ballavo.

Ero così presa dal ballare che non mi resi conto che due mani avevano circondato la mia vita da dietro,guardai la mia amica che annuì freneticamente.
Come d'accordo avevamo deciso di darci una mano a vicenda,in caso che qualche ragazzo si fosse avvicinato a noi, io avrei guardato se sembrava apposto e avrai lasciato la mia amica ballare con lui e viceversa,così per non ritrovarci qualche piccolo sgorbio alle spalle.

Mi voltai e appena i miei occhi si posarono sul viso leggermente sudato del ragazzo,il mio cuore perse un battito,era davvero bello.

Aveva le pelle molto chiara e i capelli scuri ricadevano in modo disordinato sulla fronte.
Sorrise,io ricambiai.
"TI va di ballare?"chiese mentre eravamo ancora in mezzo alla pista
Beh,sicuramente non ci saremmo messi a giocare a carte,quindi annuì.

Feci quello che il mio istinto mi spinse a fare,misi le braccia intorno al collo del ragazzo e ballammo una canzone di Lady Gaga.
non riuscivo a smettere di guardare il ragazzo di fronte a me,era così bello;notando il mio sguardo incantato e il rallentare dei miei passi durante il ballo,il ragazzo mollò la presa dai miei fianchi e se ne andò.

Rimasi incerta sul da farsi dato,che l'unico ragazzo con cui avevo accettato di ballare se n'era andato,pensai di andare in cerca di Dana,ma quando la vidi in compagnia di John,decisi di tornare verso il bar.
mi opposi a tutte le moine che mi venivano fatte,mi opposi a bere anche un altro singolo bicchiere di vodka che stava occupando il tavolo.
mi opposi a fare tutto quello che di cui mi sarei pentita,perciò rimasi a quel tavolo soreggiendomi la testa ormai pesante con un braccio.

Iniziai a sbuffare,erano passati dieci minuti e di Dana e del ragazzo misterioso ancora nessuna traccia.
guardai l'ora,02:14
sarei tornata a casa pensai;decisi di chiamare Cal il mio terzo fratello e lo supplicai di venirmi a prendere.
cinque minuti e sarebbe arrivato,rispose

Nella mia famiglia siamo otto,compresi i miei genitori
Galvin,è il più grande di noi sei.
ha quasi vent'anni.
Poi c'è Allyn,è una persona magnifica lei.
fin da quando sono piccola si è sempre presa cura di me, è stata lei che mi ha insegnato a truccarmi, a mettermi lo smalto.
E' stata lei a insegnarmi un sacco di tattiche da usare con i ragazzi,era lei che ogni giorno mi accompagnava a scuola.
abbiamo sempre avuto un bellissimo rapporto io e lei,purtroppo non vale lo stesso per gli altri dato che,se n'è andata.
ha preso le sue cose ed è andata in Brasile,dove ha iniziato a fare volontariato insieme al suo ragazzo James.
Ci veniva,veniva a farmi visita molto spesso una volta,ma da quando ha perso tutti i rapporti con mamma e papà,io e lei ci vediamo molto molto meno e per questo mi manca infinitamente.
Dopo di lei è nato Cal,lui ha diciassette anni ed è sempre stato dolcissimo con me,è un po' la versione maschile di Allyn,tralasciando il carattere,ha sempre dato una mano ai nostri genitori,diventando così il loro preferito,ma nonostante questo,non si e mai "montato" la testa trattandomi male.
Io e lui abbiamo undici mesi di differenza,ma nonostante questo ho sempre pensato di essere inferiore a lui,dato che è sempre riuscito in tutto,a scuola,a casa, con le ragazze;mentre io beh,non riesco in niente

Infime ci sono i gemelli,Ana e Zan.
hanno sette anni e se non fosse per il cognome uno non penserebbe mai che sono fratelli,sono completamente diverse.
Ana ha una corporatura molto esile,i capelli del colore della pece e gli occhi azzurri;la pelle olivastra e un sorriso dolcissimo. Al contrario,suo fratello Zan è abbastanza robusto,sembra un cioccolatino,i capelli dello stesso colore della sabbia,gli occhi verdi e un carattere molto taciturno,forse su questo ci assomigliamo io e lui,dopotutto siamo fratelli.

Quando sentì il clacson della mia macchina di mio fratello suonare,mi risvegliai dai miei pensieri e gli "corsi" incontro.
Avevo quasi raggiunto la portiera della macchina quando mi scontrai con qualcuno,il ragazzo misterioso.
ci guardammo negli occhi per una frazione di secondo,fino a quando venne buttato a terra da un ragazzo,che iniziò a prenderlo a pugni in pieno viso.
feci alcuni passi indietro,per non rischiare di essere buttata a terra pure io.
sarei voluta intervenire,ma le forti braccia di mio fratello me lo impedirono così, a malincuore,lo seguì fino alla macchina dove salì.
"Andiamo via da qui"mormorai con lo sguardo puntato sulla rissa che si stava creando davanti al locale.


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