Kalisi

7 0 0
                                    

~ 20 anni dopo ~

Gli anni passarono e Kalisi divenne una splendida fanciulla, tutti rimanevano incantati dalla sua bellezza, era amata da tutti e aveva moltissimi amici. La ragazza viveva con Agata e ogni giorno andava al mercato per guadagnarsi qualche moneta per poter portare da mangiare a casa; era molto brava a lavorare al telaio e creava delle coperte meravigliose e quando le finiva le andava a vendere, era anche molto brava nel danzare e nel cantare, era così leggera che mentre danzava sembrava che volasse. Anche quel pomeriggio la fanciulla andò nella piazza del mercato e si mise a ballare e a cantare attirando l'attenzione della gente che le donò qualche moneta e qualche ragazzo le donava delle rose, molti ragazzi l'avevano chiesta in sposa ma lei aveva sempre rifiutato, non si era innamorata di nessuno e stava aspettando l'uomo giusto per lei. La ragazza portava sempre al collo la collana che le donò sua madre prima di scomparire, Agata la crebbe come se fosse sua figlia e le due erano unite più che mai

Pov Kalisi

Quando finisco di danzare scoppia un putiferio, applausi, fischi e chi più ne ha più ne metta. Un ragazzo si avvicina a me, è il mio migliore amico e compagno di avventure Ambrosios ( infatti i suoi occhi sono di un bel color ambra )

Ambrosios: E anche oggi hai fatto scintille!

Io: Grazie, troppo buono ( ridacchia )

Mi sorride e mi abbraccia per poi staccarci, prendere la cesta con le monete e le rose e andiamo

Ambrosios: Domani è il tuo compleanno, sai già che cosa farai per festeggiare?

Io: Non lo so, credo che darò una festa a casa mia come ogni anno

Ambrosios: Capito,dai andiamo, gli altri ci aspettano

Corriamo e arriviamo al parco dove ci sono tutti i miei amici, fra di loro c'è un ragazzo che non conosco, son sembra molto socievole, la mia migliore amica Alexis ce lo presenta

Electre: Ragazzi lui è mio fratello si chiama Solen

Il ragazzo fa un cenno di saluto e io ricambio con un sorriso, passiamo un po di tempo insieme a chiacchierare del più e del meno fino a quando mi ricordo che devo tornare a casa

Io: Per il mio compleanno ragazzi venite tutti da me domani, festeggieremo a casa, ah naturalmente sei invitato anche tu Solen

Solen: Va bene

Sorrido e poi prendo il cesto per poi salutare gli altri e dirigermi verso casa, per strada compro del pane fresco e un po di carne per la cena, una volta arrivata apro la porta e trovo Agata in cucina

Io: Ciao! Sono tornata!

Agata: Ben tornata cara, com'è andata la giornata?

Mi avvicino a lei e le do un bacio sulla guancia per poi tirare fuori dal cesto il pane e la carne

Io: Molto bene, per domani pensavo di organizzare una festa qui a casa con i miei amici, che ne pensi?

Agata: Sono d'accordo, vuoi fare tu la torta?

Io: Si grazie, adoro cucinare, soprattutto i dolci

Agata: Lo so cara, cresci così in fretta

Le sorrido e la abbraccio

Io: Anche se cresco sarò sempre la tua bambina Agata, sei stata una madre per me in tutti questi anni e continuerai a esserlo

Mi sorride e poi mangiamo qualcosa; la giornata va avanti tranquilla e arriviamo a sera, mi metto seduta sul balcone con un bicchiere di latte caldo  mentre Agata va a dormire, guardo le stelle e penso ai miei genitori, non so il perché mi abbiano abbandonata, vorrei solo poterli incontrare e parlare con loro, vado a letto stanca morta e mi addormento

NightmoresWhere stories live. Discover now