1. Richards

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Madison: Non posso credere che tu abbia fissato altri appuntamenti quando abbiamo già il luogo dove fare le ricerche.

John: Mi dispiace ma guarda questi posti, mettono i brividi solo a guardarli.

John mi passò un foglio.

Madison: Bobby Mackey's Music World [...] Interessante, fissa un appuntamento con loro LA PROSSIMA SETTIMANA.

Dissi accentuando la prossima settimana visto che li aveva fissati tutti per questa settimana.

Madison: Ragazzi siamo pronti? Abbiamo preso tutto? Fatemi fare un veloce inventario: Spirit Box ci sono, telecamere ci sono, telecamere termiche ci sono [...] Okay abbiamo tutto possiamo partire.

5 HOURS LATER

Siamo appena arrivati al Silver Queen Hotel e stiamo togliendo tutta le borse dal furgone appoggiandole vicino allo stipite della porta.

Ci apre una signora che se ricordo bene si chiama Christine.

Madison: Salve, lei deve essere Christine Stevenson.

Christine: Si sono io, la moglie del proprietario.

Madison: Salve io sono Madison Richards loro sono John Bagans e Francesca Grimmer.

Christine: Piacere mio. Prego, vi accompagno nella stanza che ho scelto per voi per mettere tutto il vostro materiale poi se volete vi faccio fare un giro dell'Hotel.

Francesca: Grazie mille Signora, per l'ospitalità.

Christine: Chiamatemi pure Chris, Prego.

Appena varcata quella porta un'onda di negatività mi travolse, facendomi quasi cadere. Ma proseguii senza farlo notare.

Ci condusse in una stanza con un letto matrimoniale e uno singolo messi vicini e 3 tavoli.

Christine: Pensavo che dopo quel lungo viaggio volevate riposarvi qualche minuto così ho fatto aggiungere i letti e altre 2 scrivanie per il vostro materiale.

Madison: Grazie mille Chris, ve ne siamo molto grati.

Christine: Oh nulla di che, tra 2 ore la cuoca si è offerta di prepararvi un pranzo tipico della nostra cara Virginia City, e sarebbe molto contenta se voi accettaste.

John: Avremo l'onore di assaggiare i piatti tipici della Virginia City? Che Figata! Grazie mille vi siamo molto grati per tutta l'ospitalità che ci state dando.

Dopo 20 min Christine, mentre usciva dalla stanza per andare dalla cuoca, ci disse di riposarci e che quando sarà pronto, verrà lei a chiamarci.

C'è qualcosa che non mi quadra, sento che c'è qualcun altro in questo Hotel e non mi riferisco solo ai fantasmi.

Ma lascio perdere anche se questo pensiero rimase nella mia mente e aiuto Francesca a togliere tutta la roba dalle borse, mentre John dormiva profondamente e lo capisco visto che è stato lui che ha pazientemente messo tutta la roba nelle borse per poi portarle alla macchina.

Dopo aver finito di caricare la roba mi mi metto a dormire pure io, ero stata tutta la notte a ripulire l'HardDisk dei computer e di tutte le Telecamere e poi ho guidato io per tutte le 5 ore, direi che me lo merito un riposino.

Francesca rimase a sistemare le luci e a selezionare i posti dove piazzare le telecamere, mi chiedo come facesse a rimanere sveglia, lei ha pulito tutto lo studio da cima a fondo io se fossi stata in lei sarei già crollata sul letto.

Dopo un'ora mi sveglio e noto che Francesca si è addormentata sulla sedia, la alzo delicatamente e la accompagno nel sul letto.

Dopo prendo una videocamera, una torcia, lo spirit box e decido di fare un giro d'orientamento.

Prendo una delle 2 chiavi della stanza e percorro un lungo corridoio che porta alle scale, ero a metà del corridoio quando vedo scendere dalle scale un uomo alto e robusto, aveva un fisico assurdo e degli occhi color ghiaccio.

Continuai a camminare con la telecamera in mano, Lo spirit box nell'altra mano e la torcia legata alla cintura. Non appena lui notò questi 3 oggetti spalancò gli occhi. Pensavo che avesse avuto un attacco di cuore.

Lo sorpasso velocemente e salgo le scale, arrivo fino all'ultimo piano.

Ho cercato il tuo nome nell'ombra |~| Zak BagansWhere stories live. Discover now