Cap 7

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MARK
Siamo nella Porche
Mary sta canticchiando delle canzoni alla radio
Io- dormi?
Le chiedo con un sorriso
M- no
Mi risponde
M- dobbiamo parlare
Io- di cosa
M- di me
Io- in che senso
M- voglio raccontarti la mia storia
Io- amore se vuoi possiamo aspettare
M- devi sapere perché al nostro matrimonio quello che si dovrebbe chiamare padre non c'era
Io- se vuoi dirmelo mi fa piacere ma se non te la senti
M- non sono come quelle persone che provano imbarazzo a parlare di tutto
In questo momento non sto soffrendo e con te sto benissimo
Io- ti amo
M- anche io
Allora fa un respiro profondo e comincia a parlare
M- quando avevo 5 anni io mio padre e mia madre eravamo una normale famiglia
La mamma trovava un lavoretto qua e là e papà era impiegato
Non eravamo ricchi ma c'è la cavavamo
All'età di 7 anni papà inizia ad uscire con della gente strana
Io ero piccola e non capivo c'è erano ubriachi e lui tornava strafatto a casa e urlava
Mamma ch mi ha sempre difeso si metteva davanti a lui e provava a farlo ragionare
Ma sai maglio di me come funziona
Urlava soltanto
La mamma piangeva ma non si lamentava
Stava in silenzio
A 15 anni io stavo sempre con Kathe
I suoi genitori mi volevano un sacco di bene
Uscivamo e stavamo sempre in giro
Un giorno stavo tornando a casa papà doveva ritirarsi tardi o andare a letto con altre donne e io questo lo sapevo oramai ero grande e capivo
Alle 8:46 ero a casa mio padre era rientrato

Mary è sotto shock lo capisco faccio altri giri con la macchina per non interromperla andremo dopo in ospedale

M- sentivo urla piatti a terra e mia madre piangeva mio padre aveva gli occhi rossi e cava un coltello in mano

Le lacrime le scendono io provo a consolarla

M- fammi finire
Da un taglio secco sulla gamba di mia madre che comincia a sanguinare
Chiamo un'ambulanza e la polizia
Mio padre è stato condannato è uscito dalla prigione
Due anni fa ma lo ha rifatto sul petto di mia madre che stava per morire
Scusa ma ho rimosso tutti i ricordi
Sono andata da uno psicologo ma mi sono rotta le palle sinceramente

Mi dispiace
Io- amore non devi dirmi nulla scendiamo siamo arrivati
E calmati perché sei incinta
Dico con un sorriso
Lei asciuga le lacrime
M- devi parcheggiare
Chiamo un infermiere
Io- scusa parcheggiami la macchina
Lui- certo dottore
E gli allungo 10 euro
Scendiamo e abbraccio Mary
M- 10 euro per un parcheggio
Io- perché
M- è strano
Io- boh
Entriamo
Tutti - salve dottore
M- buongiorno
Vedo Sus che arriva
Le do un bacio sulla guancia
M- ciao Sus
Cominciano a parlare e stanno un po' mi piace che vadano molto d'accordo
M- tesoro che dobbiamo fare
Io- accompagnami 10 minuti e ho finito
M- stai tranquillo

MARY
Sus è simpaticissima
M- vieni entra
Dentro trovo Luke
Io- ciao
M-sai che il tuo studio è 40 metri avanti
L- mi serviva il computer
M- muoviti
L- stasera andiamo fuori
Io- io non ci sono
L- dove sei
Io-al lavoro
M- amore se non sei stanca quando stacchi puoi passare da noi
Io- certo
L- allora alle 21 al ristorante
M-ok
L- allora io torno a casa
M- noi stiamo andando al centro commerciale ti vuoi unire
Io- dai vieni compreremo le cose per il bimbo
L- ok dai andiamo con la mia macchina
M- si devo andare a ritirare le analisi di un paziente
Io- ti aspettiamo
Mi butto sul divano che è comodissimo ho un po' di nausea in effetti
Devo riposare
L- come ti senti
Io- benissimo
Dico sorridendo
L- lo so che hai la nausea e anche Mark è un medico e lo capirà
Io- okay
Mi metto a ridere
L- prendi questa
dice aprendo uno scaffale nello studio
Io- sicuro
L- muoviti
La ingoio
Io- tu e Kathe?
L- niente
Io- so che siete andati a letto
L- abbiamo usato le precauzioni
Ci mettiamo a ridere è davvero molto simpatico
Sono felice se sta con Kathe
L- posso diventare lo zio preferito
Io- certo
L- io e Mark stiamo sempre insieme quindi mi dovrai sopportare
Io- con piacere anche Kathe sta spesso con me
L- sono felice di questo
Entra Mark
M- andiamo
Io- certo
Arriviamo al centro commerciale

MARK
Siamo in macchina
Mary è avanti e io dietro Luke guida
Sono le 15 e arriviamo al centro commerciale infilo la felpa ed entriamo
Arriviamo nel negozio per bambini
M- dobbiamo prendere il necessario
Culla e fasciatoio
Io- si non preoccuparti
Vedo una culla bellissima in lagno chiaro
Io- ok prendiamo quella
M- 2600 euro non pensarci nemmeno
Io- tesoro stai tranquilla va benissimo
M- sicuro
Io- ti piace
M- è bellissima
dice saltellando è bellissimo
Andiamo alla cassa abbiamo preso di tutto seriamente cose rosa e blu incerti sul sesso Mary non era molto convinta ma ci ho pensato io
L- io compro questo per il bimbo
M- sei impazzito hai visto il prezzo
L- si
M- non puoi
L- si che posso
Va a pagare 600 euro per un bellissimo fasciatoio
La commessa mi guarda ma io non la cago quando caccio la carta di credito si comincia a scoprire il seno davanti a me e Luke
Io- siamo occupati io sposato e sto per diventare padre e di te non mi interessa vorremo solo pagare
Commaessa- scusi
Paghiamo
M- sei un genio pensavo guardassi le tette della ragazza
Io- preferisco le tue
M- Cretino
L- infatti sono d'accordo con lui
Gli do uno schiaffo e cominciamo a ridere
Io- amore vuoi entrare in qualche negozio
So che dirà di no ma voglio portarcela
M- non preoccuparti
Io- dai su muoviti andiamo tutti insieme voglio farti un regalo
M- non bastano quei 2000 euro nell'altro negozio
Io- non bastano
Ti piace questo negozio?
Le chiedo
M- forse
Io- ok entriamo
L- dai non ti piace fare shopping
M- poco
L- piace a tutte le donne
M- a me di meno

MARY
Entriamo da H&M
Li compro solo quando ci sono i saldi
M- costa tutto poco
L- una maglia 4 euro
M- amore te lo prendo tutto
Io- si certo
M- scusa non volevo
Io- non preoccuparti
Dopo 2 ore ho comprato di tutto
E mi sono divertita
3 pantaloni strappati molto strani
Io, MArk e Luke abbiamo comprato le magliette uguali ne abbiamo prese anche 2 per Kathe è Sus c'è è tutta bianca con una scritta nera SQUAD
Delle felpe più grandi e anche MARK ha preso delle cose ma era sconvolto dei prezzi abituato che la tarcghetta solo costava 500. Euro

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