Si Mr. Evans ( Vol. 1)

Capitolo 18 (Parte 2)

Guardo Cade, allibita. Non gli ho mai detto di avere un fratello.

<< So che non vi vedevate da tempo, così ho voluto farti questo regalo. >> Dice, con espressione felice. Poi guarda i miei. In questo momento lo staranno adorando, mettendolo su un piedistallo.

Adesso la mia famiglia è al completo. Sognavo questo momento da tanto tempo.

Corro da Cade per ringraziarlo, dandogli un bacio sulle labbra. Non mi importa che ci vedano tutti. Anzi, voglio che, soprattutto i miei genitori, ci vedano.

<< Sapevo che tra di voi ci fosse qualcosa. >> Esclama mia madre, con le dita intrecciate sul petto. Il suo tono di voce è affettuoso. Sembra davvero felice nel vederci insieme. Guardo mio padre a sua volta con le labbra piegate in un sorriso. Conoscendolo, per non proferire parola, sosterrà il pensiero di mia madre.

<< Sapevo che fosse un bravo ragazzo. >> Esclama mio padre.

<< Grazie signor Lewis. >>

<< Chiamami solamente Brad. >> Sussurra, mentre gli dà una pacca sulla spalla.

Mentre li lascio parlare, decido di andare da Naomi.

<< Ma tu sapevi tutto?>>

<< Certo, ma non potevo rovinarti la sorpresa. >> Mormora. La prendo per mano e la trascino sul divano vicino Roy, intento a tradurre quello che diciamo alla moglie, visto che non capisce alla perfezione la nostra lingua. È una ragazza bellissima e ha un carattere abbastanza forte. È capace di mantenere una famiglia con tre figli e andare a lavorare allo stesso tempo. La stimo per questo. Ma nonostante tutto, non ha il coraggio di lasciare la propria patria per venire a vivere qui, costringendo mio fratello a stare lontano dalla sua famiglia.

<< La cena è servita. >> Annuncia la cameriera. Con una divisa tutta nera e un grembiulino bianco davanti.

Ci dirigiamo tutti nell'immensa stanza da pranzo, con le luci incassate al tetto, il pavimento in parquet, il tavolo è in laminato nero, con otto piatti in porcellana e ai lati forchette e coltelli tutti in argento avvolti in tovaglioli blu di cotone, al centro tavola delle candele blu profumate. Le gambe del tavolo sono realizzate in legno tornito con finitura naturale. Ci accomodiamo ognuno sulla nostra sedia, alla mia destra c'è Cade, a sinistra Roy e Irina, a capo tavola Alex, di fronte i miei e Naomi.

<< Non potevi farmi sorpresa più bella. >> Sussurro all'orecchio di Cade.

<< Sono felice per questo. >> Mi guarda con espressione serena.

<< Con Naomi stavamo parlando del suo meraviglioso fidanzamento. >> Dice mia madre.

<< Sono davvero una bella coppia. >>

Guardo Naomi, ha lo sguardo sognante, mentre guarda Alex, l'uomo della sua vita.

<< E voi, quando deciderete di fidanzarvi?>> Chiede mio padre.

L'acqua che stavo bevendo mi va di traverso, facendomi tossire. Cade si presta immediatamente a darmi dei colpetti dietro la schiena, fino a che non termina la mia lenta tortura.

<<Noe, tutto bene?>> Si preoccupa mia madre.

<< Si, grazie. >> Porto il tovagliolo con eleganza sulle labbra per asciugarle.

<< È ancora presto, signor Brad. >>

Vedo Naomi, guardare di traverso Cade, come se provasse odio, idem lui. Poi penso al giorno in cui venne con Alex. Voleva dirmi qualcosa ma non poteva. Allora c'è qualcosa sotto. E ha organizzato tutto questo per tenermi buona, sarebbe una cosa davvero squallida da parte sua.