La delusione (capitolo 2)

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Pucca, non uscendo da casa per giorni, fece preoccupare la povera Ching che un giorno la andò a trovare. La stanza di Pucca era stranamente cambiata: non c'erano più i poster di Garu appesi al muro, le pareti erano ora viola scuro con cuori strappati ovunque, il letto era scuro e per terra c'era un tappeto a cuore spezzato nero. Pucca era cambiata anche: aveva i capelli sciolti, erano lisci e setosi, aveva una maglietta con un cuore spezzato viola ed era tutta nera, era truccata con rossetto viola scuro e mascara nero, aveva delle scarpe con i lacci neri e le scarpe tutte viola, e stranamente era con gli occhi aperti.

Stava massacrando un peluche a forma di Garuche parlava e diceva solo:Sono un idiota! Sono un idiota!

Ching era sorpresa e chiese a Pucca che succedeva, Pucca iniziò a piangere e a PARLARE. Quando iniziò a piangere abbracciò l'amica e gli raccontò della lettera. Ching disse:"Questo non è il comportamento di Garu! Non lo direbbe MAI!" Ma poi Pucca gli disse:"Lo so, ma vedi questa è la sua caligrafia!"

Quindi Ching accompagnò fuori Pucca, ma per caso si trovarono faccia a faccia con Abyo che era, come al solito senza canottiera, ma anche confuso dall'amica di Ching e disse:"Ehy Ching! Chi è la tua amica?" Ching gli diede un colpo in testa e gli disse:"Non la riconosci, è Pucca!" spiegò al ragazzo confuso, e continuò dicendo "Abyo, Pucca sta passando un brutto momento, mi aiuti a tirarle su il morale?" Lui rispose:"Vorrei tanto, ma mi sto allenando con Garu" Ma appena disse quelle parole Pucca iniziò a piangere e nel mentre comparse Garu dal nulla, Pucca disse catapultandosi verso di lui:"Sei un idiota e io ti odio!" E iniziò a picchiarlo, ma l'amica ci andò vicino e con calma la fece smettere e Pucca la abbracciò.

ωιτн γου ι'м иοямαℓ||𝗣𝘂𝗰𝗰𝗮 𝗮𝗻𝗱 𝗚𝗮𝗿𝘂 (COMPLETA) Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang