Capitolo 9

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Ho paura di vedermi di nuovo quella scena.
Sento di avere Christopher alle spalle,ma me ne frego.
Quella che sento è la voce di Alexander..
«Adoro scoparti.. Oh si..» sento questo aldilà della porta.
È lui, ne sono sicura, mi scende una lacrima, ma afferro comunque la maniglia della porta e la abbasso.
Davanti agli occhi mi trovo una scena già vista.
Luana con la schiena piegata appoggiata sul tavolo, completamente nuda e Alexander che la penetra da dietro mentre le afferra i glutei.
Io rimango lì davanti a loro, Christopher alle mie spalle.
Alexander si gira e mi fissa con la faccia sconvolta.
«Fai proprio schifo!» gli urlo chiudendo la porta, nelle lacrime.
«Jessica, non ti merita, andiamocene» mi dice Christopher alle mie spalle afferrandomi la mano.
Alexander corre subito fuori dalla porta, con i jeans ancora slacciati e senza maglietta.
«Jessica, cosa vuoi? Sei tu che mi hai lasciato, ricordi? E poi io ti ho detto che non mi basta mai una sola donna.» mi dice Alexander.
«Fai schifo!» gli ripeto io.
Alle spalle di Alexander appare Luana sorridente, lo fa solo per provocarmi.
Afferro Christopher e gli ordino di portarmi a casa.
«Cosa?» urla Alexander.
«Cosa cazzo vuoi?» urlo io.
Menomale che c'è molto rumore in questo momento, grazie a Michael.
«Ti fai portare da quello?» dice Alexander.
"Ora cosa cazzo vuole, che gli interessa".
Alexander corre davanti alla porta e mi blocca.
«Non vai con lui a casa! Te lo proibisco!»
Io me ne fotto e faccio per passare e afferro la mano di Christopher e scoppio a ridere, sono un po' ubriaca lo sento.
Christopher da uno spintone ad Alexander, che alla fine si scansa, io passo e aspetto che Christopher apra la sua auto.
«Jessica..» mi dice.
Ma io lo afferro e lo bacio, intensamente, mentre fisso Alexander.
L'unico che vorrei davvero.
Alexander si incazza e scappa dentro il locale ed io fermo il bacio.
«Tu sapevi che lui scopava con lei vero? Per quello mi hai portata lì?» gli dico, mentre Christopher accende l'auto.
«Sì, volevo capissi che persona di merda é. Non volevo farti stare male, lo giuro.» mi dice Christopher.
Capisco, che ha ragione, che é sincero, ha gli occhi di chi non mi ferirebbe mai e mi viene spontaneo abbracciarlo.
«Lo so che mi userai e basta Jessica.. Ma sopporterei anche questo per te.» mi dice.
Ma, stavolta decido di avvicinarmi a lui, guardalo negli occhi, lui si avvicina e ci troviamo labbra contro labbra, ed iniziamo a baciarci. Il primo vero bacio, questa volta voluto davvero.

«Toglimi una curiosità, chi è quella Luana?» domando curiosa.
«È solo una puttana. Ha scopato praticamente tutti, è sempre stata innamorata di Alexander. Ma, si scopa Flavio, si è passata il barista William e anche Michael penso.» mi dice.
«Manchi solo tu insomma..» gli dico io.
«Io, non voglio quelle così.. Voglio una ragazza dolce e sensibile, che sappia amare, come lo so fare io.» mi dice mentre nel cambiare marcia mi accarezza la guancia.
É troppo dolce.
Appoggio la mia testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi, lui a differenza di Alexander mi dona sicurezza e tranquillità.
Christopher mi porta a casa, lo saluto con un breve bacio e me ne vado.

Subito prontamente mi invia la buonanotte:
«Buonanotte all'unica ragazza che voglio.»
Lui sa rendermi una principessa.
Subito dopo un sms.
É Alexander.. Il mio cuore inizia ad accelerare.

«Ho odiato come ti sei comportata, ti fidi di uno che come amico è un traditore? E te lo limoni pure. Sei come tutte le altre. »
Leggo questo messaggio e rimango sconvolta. Io sono come tutte le altre? Lui si scopa quella troia davanti a me e per più volte e io sono uguale alle altre. Domani gli faccio vedere come si comporta lui.

Prendo e mi addormento, senza rispondergli. Cazzi suoi. So già come vendicarmi.
La sera seguente, decido di tornare al locale dove Christopher mi aspetta perché è lui il creatore del design del disco e delle immagini.
É un grafico pubblicitario.

Lui mi aspetta mentre stila dei progetti al pc.
Vedo con la coda dell'occhio Alexander, che nel frattempo mi ha invitato sms e mi ha chiamata diverse volte, senza mai ricevere risposta.
Lo vedo arrivare, quasi di corsa, ma io mi dirigo verso Christopher e lo bacio. Alexander reagisce tirando un pugno alla parete che ha di fianco.
Io osservo tutto, con un certo entusiasmo, ma non è tutto.
«Christopher ti ci vuole molto?» domando.
«No, ho praticamente finito.»
Inizio a leccargli il lobo dell'orecchio e il collo, tutto sotto gli occhi di Alexander che va al bancone furioso a ordinare driks.
«Andiamo di là..» gli sussurro all'orecchio.

Lui mi guarda straniato, come non comprendesse ciò che voglio.
Gli prendo la mano e lo porto nella stanza, che ormai è praticamente un motel. La socchiudo e noto che da quel lato oggi è chiuso ai clienti. Quindi potrà passare solo Alexander.
Inizio a baciare Christopher, gli bacio il collo, il petto, poi di nuovo il collo, lui inizia a fremere, lo sento quasi tremare.
«Ti voglio tanto..» mi dice Christopher.
Inizia a spogliarmi a baciarmi il collo e abbassarmi il vestito.
«Vorrei tanto fossi solo mia..» mi sussurra.
«Lo sono, ora..» gli dico un po' esitando.
«Jessica sei fantastica» mi dice mentre inizia a baciarmi dolcemente.
Io inizio a spogliarlo gli sfilo del tutto la maglietta e gli slaccio i jeans blu.
Lo sento ansimare sotto di me, io sono praticamente sopra di lui in quella poltrona all'angolo della stanza.
Siamo entrambi nudi, io sopra di lui ed inizio a muovermi avanti e indietro. Lui mi prendere la testa e mi fa segno di andare giù. Io allora mi sposto, mi inginocchio e inizio a leccarlo e a prenderlo in bocca, muovendomi su e giù più volte.
«Jessica.. » mi dice Christopher ansimando.
Lui prende un preservativo dal suo portafoglio e se lo infila.
«Jessica sei sicura di volerlo fare?» mi chiede.
É così dolce, è il ragazzo perfetto che tutti vorremmo.
Io non gli rispondo, ma lo guardo intensamente e lo bacio con passione, mentre salgo su di lui.
Non sono eccitata come lo sono sempre stata con Alexander, Christopher è bellissimo, ma non mi fa lo stesso effetto. Ed é anche ben dotato tra l'altro.
Io continuo sopra di lui a salire su e giù, strusciarmi e baciarlo.
«Adoro fare l'amore con te, non sai quanto lo desideravo.»mi dice preso dall'eccitazione.
Ad un certo punto,mentre inizio ad ansimare, si sente un rumore.
É la porta, che si sta aprendo.
Mi giro e vedo Alexander impietrito, senza parole.

«Fai schifo, ti odio.» mi urla buttando quasi giù la porta. Io mi sposto subito.
Mi rivesto il più velocemente possibile e me ne vado.

Spogliami ora! (#Wattys2021)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora