Vicini di tavola

Capitolo 2.

Dopo aver dormito un'ora abbondante, io e mia zia decidemmo di andare in piscina, mentre mia cugina e mio zio rimasero a dormire.

Arrivate in piscina non c'era un posto! Allora decidemmo di andarci a sedere al bar. Dopo mezz'oretta vedemmo una famiglia con bambini piccoli, andarsene e subito ci fiondammo sulle sdraio. Ci fornimmo di crema solare e cuffia, ma appena stiamo per entrare in piscina iniziarono le lezioni di ballo latino-amercano. Decidemmo di vedere le lezioni dalla piscina, anche perché si stava morendo di caldo. Il maestro di salsa era un figo! Peccato che, notandolo dagli atteggiamenti, sia gay; però non sarebbe male averlo come migliore amico...

Arrivarono anche mio zio e mia cugina in piscina. Entrati in piscina con fatica, io e mia cugina ci mettemmo a parlare del più e del meno così anche i miei zii. Erano appena le sei del pomeriggio, quando mio zio, scherzando, disse: "quando si va a mangiare?". Tutte tre ci guardammo e ci mettemmo a ridere, compreso lui. Mia zia disse: "magari aspettiamo un'altra oretta qui, poi andiamo in camera a cambiarci". Passata un'ora in piscina decidemmo di andare in camera e, allo specchio, mi accorsi che ero riuscita a bruciarmi! Mia cugina mi guardò e mi disse: " tranquilla, anche io, mi sono bruciata, la prima volta che mi volevo abbronzare". Grazie! Che bel incoraggiamento! Ci facemmo la doccia e, pronti in mezz'ora/un'ora uscimmo dalla stanza tutti vestiti e profumati. Io con jeans a vita alta e una maglietta corta bianca con la scritta "College" e qualche altro disegnino in blu; infine mi misi il ciuffo dall'altra parte lasciandoli sciolti. Mia cugina con una gonna bianca con dei fiorellini blu e una canottiera verde e una coda di cavallo. Infine miei zii: jeans e camicia mio zio, invece, pantaloni a palazzo con una maglia semplice viola mia zia.

Andammo al ristorante e, al tavolo con noi, c'erano altre cinque persone: una coppia con una bambina di due anni, bellissima e dei loro amici appena sposati da un anno. Ci presentammo e la bimba prese subito confidenza con me e mia cugina: ogni volta che ci alzavamo dal tavolo ci seguiva anche lei. Era bellissima, occhi azzurri e capelli biondi. Comunque,ritorniamo al discorso di prima. Al ristorante dopo un po' arrivarono anche gli animatori, per mangiare, e annunciarono di andare al teatro perché lì ci presenteranno gli animatori e ci spiegheranno il programma della settimana. Così fu.

Finito lo spettacolo di cabaret, come in ogni villaggio, andammo in piscina per ballare. Ci sedemmo ad un tavolo per far si che nessun animatore ci potesse invitare a ballare, ma...