Capitolo 4

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La serata passò velocemente, io e la mamma guardammo un programma su canale 5, uno dei miei preferiti: TEMPTATION ISLAND mi fanno morire come si mettono le corna a vicenda, anche perché nell'amore in non credo molto.
Dalla morte del papà ho difficoltà a fidarmi delle persone, ad aprire il mio cuore a loro.
Ho sempre paura che mi possano abbandonare anche loro; certo a Milano avevo i miei amici, la mia compagnia ma anche con loro il mio atteggiamento è cambiato.
Ora non li sento praticamente più ma non ci sono stata poi così male.
Mi ritrovo ancora a casa da sola, la mamma è andata verso le due al lavoro quindi io sto aspettando le tre per andare al parco da Melissa.
Meglio che inizi a preparami, allora.. apro l'armadio e prendo dei pantaloncini corti di jeans e un top bianco che dietro si chiude con dei lacci che fanno intravedere la schiena,( lo adoro ) e non possono mancare le mie Adidas bianche.
Mi metto un filo di matita nera sugli occhi e un rossetto opaco, prendo la borsa col telefono ed esco.

PROMEMORIA : DOMANI SCUOLA.

Grazie telefono che me lo ricordi, io non ho tanta ansia di mio. No ?
Mancano dieci minuti al mio appuntamento con la Rossa e sono in orario. Decido quindi di sedermi sulla panchina e aspettare.
" Ericaaa!! Eccomi" mi giro e le faccio un sorriso a trentadue denti e lei contraccambia.
"Ei ciao, come stai ?" chiedo mentre si siede accanto a me.
"Bene tu? Come sei bella!" afferma.
" io bella proprio no. Comunque bene, sono solo agitata per domani che c'è scuola, ma per il resto tutto benissimo."
"Ei primo tu non ti devi sottovalutare, sei davvero una bella ragazza, e secondo ti va di andare a prendere un gelato ? c'è una gelateria poco lontano da qui !"
Allora io sarò anche "carina" come dice lei, ma accanto ad una ragazza così, io non posso che non sembrare un roito.
E' alta, magra, ha i capelli rossi/ramati e gli occhi di un marrone chiarissimo.
E io beh, sono nella norma.
"Andata per il gelato." Affermo.
Ci alziamo e ci incamminiamo, meglio accantonare la mia bellezza.
Ho l'autostima di un cammello!

Dieci minuti dopo sto mangiando un frappè alla stracciatella e kinder, è qualcosa di devastante.
"E' davvero buono Melissa, tu cos'hai preso ?" chiedo.
" Ho preso una botta calorica assurda, cocco, pistacchio e la panna sopra." Cavolo mi chiedo dove metta tutte quelle calorie. Io se solo dovessi mangiare una cosa del genere diventerei una balena.

Il pomeriggio passò, a mio malincuore, velocemente e ora mi trovo sul letto a contemplare la bellezza di Justin Bieber nel video -I'm the one - però si è tagliato  i capelli...
"Mammaaa!!!?"  urlo a squarcia gola .
"Che vuoi !" scendo le scale e mi fiondo fra le sue braccia.
"Ei tesoro ma è successo qualcosa ?" chiede preoccupata.
"No mamma, scusa se ti ho spaventata ma tra due settimane c'è il concerto di Justin a Modena. Tu sai cosa significa per me ? mamma, mamma, mamma, posso andarci ???? " chiedo mostrando la mia miglior faccia da
- mamma mi sono trasferita perché volevi e ora sono sola quindi faccio questa faccia almeno ti senti in colpa- .

" Va bene tesoro, d'altro canto non ti ho fatto il regalo di compleanno perché non hai voluto. Ma togliti quella faccia da cane bastonato che tanto non serve con me." Ammette serena.
"ahaha okay ora mangiamo che ho fame" dico lanciandomi sulla sedia e addentando il bastoncino di mozzarelline pomodori.
"tesoro sembra che non mangi da tre settimane, vai piano che ti strozzi." Oh uffa, volevo abbuffarmi in santa pace ma niente. Anche stasera devo trattenermi nel sembrare una foca...

Sono le 10.30 e mi sento gonfia, ho mangiato troppo. Ora preparo la cartella e mi faccio la doccia, poi nanna. Domani ci sarà il mio primo giorno di scuola, al quarto anno in un istituto di cui conosco, che poi conoscere è una parola, una ragazza.
Mi immergo nell'acqua tiepida della doccia e dopo appena venti minuti mi ritrovo in intimo con un turbante in testa . Vi risparmio la scena patetica dove inizio a cantare e ballare in camera mia e vi dico solo che mi sono sdraiata nel letto a leggere e dovrei mettermi a dormire, tra un capitolo e l'altro è arrivata l'una.
Metto giù il libro , spengo l'abajour e mi metto a pensare a tutto quello che mi è successo fino ad ora.
L'incontro con Melissa e quel ragazzo dagli occhi azzurri.
Chissà che indirizzo fa e in che hanno è, ma sinceramente mi sta anche un po' antipatico.
Si lo so che non bisogna giudicare una persona non conoscendola ma sinceramente fino ad ora e con gli incontri che ho avuto mi ha dato l'impressione di uno che se lo tira... emh detto così non va molto bene ahaha.

CHE SE LA TIRA, ma sinceramente "se la tira" mi sembra femminile e quindi dato che lui è un ragazzo l'ho scritto al maschile ma non mi è uscita proprio bene.
Perfetto, mi sono presentata: Erica e i suoi disagi, dopo questa breve dimostrazione della mia pazzia mi faccio cullare dalla voce della mamma che parla al telefono con non so chi e mi addormento...


Ecco il quarto capitolo della storia. Come vi sembra ? chissà cosa accadrà domani a scuola.
Piccolo spoiler: accadrà qualcosa di significativo con Federico.
- EricaRossi94

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