Speciale!-1week in England

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1 settimana in Inghilterra
Per celebrarlo ho deciso di scrivere questo piccolo dramma...

Ed rieccomi qui, la caviglia dolente. Obbligata a camminare 30 minuti per tornare nel residence.
Non ne posso più...
Sento qualcuno ridere dietro di me...probabilmente rideranno del fatto che zoppico...coglioni...
"Marco non ne posso più...è da cinque minuti che mi fa malissimo il piede" grida dalla fine del gruppo Riccardo, aggrappato alla Veronica neanche fosse morente.
Sbuffo. Non pensa alla gente che ha la caviglia gonfia da cinque giorni...solo a se stesso.
"Non manca tanto dai! Ce la fai" gli dice Marco.
"Ma mi fa malissimo!!" Strilla finto il biondo.
"OH FINISCILA!" Grido rivolta lui "non pensare solo a te stesso...pensa anche alla gente che ha la caviglia gonfia da cinque giorni e che ormai fatica a camminare! Idiota"
Mi sento prendere per la maglia e vengo sbattuta contro il muro "ripeti, merda" mi sibila inviperito
"Dai picchiami Riccardo. Così capisco quanto frego alla Veronica" sputo tutto il mio odio verso quella coppia che piano piano mi ha rovinato la vita.
Sempre il terzo incomodo
Sempre quello sfigato dietro
Non ne posso più
"Ok, adesso ci calmiamo" sbotta Marco togliendomi Riccardo di dosso
Tiro su col naso. Torno a camminare
"Ehi merda! Lo sai che sei rossa dietro?" Sento dire dallo stronzo di Riccardo
Panico
Non mi ero messa l'assorbente "cazzo" sussurro tra me e me. Sto tremando
Iniziano a scendere lacrime
Sento ridere "ed è proprio grande cazzo!"
Basta
Esplodo
Inizio a gridare, a piangere
E scappo via. Verso il residence
Non ne posso più. Ho deciso
***
Ultima cicca, ultima boccata di piacere prima del salto.
Guardo il vuoto sotto il tetto, bello alto.
Finisco la sigaretta e mi alzo in piedi. Scrocchino le dita dei piedi e il collo e inizio ad avanzare verso la fine del tetto
"Please don't do it!" Mi blocco
Lui, l'unico che avrebbe potuto salvarmi...in ritardo
Il mio volto è sofferente, le lacrime rigano il mio volto mentre mi giro a guardarlo
Lui è una cascata "please, don't do it! You can't do it!" Urla
"You can't stop me...i'm at the point of no return" dico malinconica
"Please, for me" sussurra prendendomi la mano. Io gli accarezzò il volto "just for me"
"Oh, If you know..." Rispondo tremolante. Lui si avvicina
Mi bacia
Dio quanto avevo sognato quel momento!
Da quando l'ho visto per la prima volta...solo, su una panca ad ascoltare musica
Mi ero avvicinata e gli avevo rubato una cuffia per ascoltare.
Era Ed Sheeran
E fu con il ricordo della musica di Ed Sheeran che caddi giù, seguita da lui
Lo abbracciai prima dell'impatto
Pensavo di sentire tanto dolore
Sentii soltanto uno sprofondare, insieme a lui
***
Mia madre è disperata
Mio padre non vuole guardare
Davide e Anna stanno abbracciando la mia lapide, seguiti da Elena e le sue sorelle.
Tutta la mia famiglia in lacrime...per me
La scassa coglioni...non lo avrei mai creduto
Li guardo piangere. Sorrido all'idea che qualcuno ci teneva a me
Spero ricorderanno i miei momenti migliori
Nel frattempo lui mi prende la mano, io mi giro a guardarlo.
"Go?" Mi chiede. Io mi rigiro a guardare la mia famiglia un'ultima volta
"Yes" dico e con lui inizio ad incamminarmi verso la luce
Ma prima di attraversarla
Vedo Davide girarsi e aggrottare la fronte, poi sgranare gli occhi e poi ancora sorridere
Mi saluta. Leggo dal suo labiale un saluto "ciao Betty"
Le lacrime riaffiorano agli occhi. Sorrido
Poi, sussurrando, dico " addio, Piccolo Bruce"
E attraverso insieme a lui la luce





Ok, non sono io la protagonista e non mi è partita l'idea di buttarmi dal palazzo dove sto.
Mi è venuta in mente così
Spero vi sia piaciuta
E se ve lo chiedete
Si chiamò Piccolo Hulk/Bruce mio cugino Davide
Solo che lui non mi chiama Betty
Comunque gli voglio troppo bene a quella bestiolina

Ci vediamo pazze come me
Vale

DefinizioniWhere stories live. Discover now