Parte senza titolo 19

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"Cosa Clà?"

"Lo sai cosa ..."

.....

"Te voglio vedè nudo amò!"

"Dai Mariooooooo!!!"

.....

"Amore mio ..."

E stavolta è lui a baciarmi togliendomi il fiato.

"Adesso sono pronto! Andiamo!", mi sussurra infine sulle labbra.

*******

Quando entriamo al "Piatto del giorno" sono già tutti lì ad aspettarci. Ma non ho neanche il tempo di impanicarmi, visto che tutti assaltano Claudio per salutarlo e complimentarsi con lui ed io riesco facilmente a defilarmi mettendomi in un angolo a godermi lo spettacolare affetto che circonda il mio uomo.

Poi, tra tutta quella gente, vedo Matteo, Emma e Maria e mi avvicino a loro.

Sono la mia ancora.

Anche se per tutto il giorno non mi hanno chiesto niente, ormai mi conoscono e hanno capito benissimo quanto questa serata mi spaventasse. Ed è per questo che, non appena mi vedono, Matteo ed Emma mi abbracciano sostenendomi e facendomi forza silenziosamente.

Spesso, quando si ama le parole non sono necessarie. 

La presenza è da sola sufficiente a farti sentire parte di qualcosa ed ha ragione Claudio quando dice che qui ho trovato una famiglia

Ma non sarei onesto con me stesso se non ammettessi che la mia famiglia, quella vera, mi manca. Mi manca mia madre. Mi è mancata non averla accanto in questi mesi e mi manca persino adesso, perché è del suo sostegno che avrei bisogno, del suo conforto ed invece l'unica cosa che ho ricevuto è stato il suo giudizio.

Così guardo Maria, i suoi occhioni limpidi e puliti, il suo sorriso ingenuo e felice e capisco che i figli vanno innanzitutto amati e protetti e che se mai io e Claudio diventeremo genitori, ai nostri figli insegneremo che l'Amore non deve essere una conquista, non devi chiederlo. L'Amore non devi meritarlo, non devi esserne degno. L'Amore ti deve semplicemente travolgere e sconvolgere la vita e l'unica cosa che hai il dovere di fare è abbandonartici senza riserve.

Ed è proprio mentre questo pensiero mi colpisce che i miei occhi incrociano quelli di Claudio, perdendosi lì dove per la prima volta ho davvero ritrovato me stesso.

....

Claudio mi accarezza con lo sguardo e mi scruta per assicurarsi che io stia bene.

Anche se sembra impossibile, sono sicuro che sappia esattamente cosa sto pensando in questo momento e so che se fossimo a casa, da soli, mi verrebbe ad abbracciare per promettermi che lui ci sarà sempre. Che sarà la mia famiglia, qualunque cosa dovesse succedere ed io gli crederei, perché amarlo significa fidarmi ed affidarmi completamente a lui.

Ma non siamo abbracciati e non siamo neanche a casa da soli, per cui, anche se non vorrebbe, è costretto a distogliere la sua attenzione da me perché alcune persone lo circondano per salutarlo e così io ne approfitto per fare un giro della sala.

Sono un po' teso perché non vorrei avere sbagliato qualcosa. Oggi ci tengo più del solito a fare buona figura.

Fortunatamente però, girando tra i tavoli, mi accorgo che tutto è esattamente come l'avevo immaginato e come avevamo deciso con Matteo e quando finisco di fare i miei controlli mi avvicino al tavolo dei vini per bere un po' e cercare di rilassarmi.

Ma mentre sto cercando di capire da cosa cominciare, sento urlare alle mia spalle...

"Grande Mariooo!!!", Cristiano e Paolo mi abbracciano ed urlano come i matti.

Insegnami ad amarmiWhere stories live. Discover now