Dove eravamo rimasti?

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Oh... aspetta... ma cosa...?

Uh! Cos'era questo?

Oddio... mi sembra di sciogliermi in una pozza d'acqua... Uh! Di nuovo!

"Harry?" lo chiamo piano, è buio ed è ancora notte, provo a muovere le mani ma piano piano scopro di averle legate sopra la mia testa, alla testiera del letto... cosa mi sono persa?

"Har-oh!" di nuovo quella sensazione, provo a muovere le gambe ma non ci riesco, qualcosa me le tiene ferme, e dopo pochi secondi l'improvviso movimento della lingua del mio torturatore mi sveglia del tutto.

"Oh Cristo!"

"Sssshh, cattiva bambina, vuoi svegliare tutti?"

Sento i suoi capelli sul mio ventre, le sue mani sui miei fianchi, mi ha tolto le mutandine e mi sta torturando con quella sua lingua meravigliosa.

"Harry non... non dovremmo, ci sentiranno tutti" cerco davvero di non ansimare ma diventa difficile, perché quando capisce che sono sveglia il ritmo cambia, da dolce e delicate, le leccate diventano secche e veloci.

Cerco di chiudere le gambe per spingerlo via, so come vanno a finire queste sessioni di sesso notturno, sempre con me che faccio un gran casino, ma lui mi blocca tenendole aperte sulla sua bocca.

"Non è colpa mia se fai troppo rumore" mi sussurra sulla mia carne bagnata.

Madre di Dio.

"N-non potresti – oddio- non sorprendermi la notte cosi?" sento già la pelle sudata e muovendomi scopro di non avere nemmeno il reggiseno, se questa cosa non mi eccitasse come una pazza avrei il coraggio di fermarlo.

Mi ha spogliata nel sonno l'infame.

Lo sento ridere contro di me e ho solo voglia di prenderlo a calci in quel suo bellissimo culetto.

All'improvviso lo sento staccarsi da me e dopo un attimo la luce soffusa che arriva dal comodino illumina a malapena la stanza, ma cosi posso benissimo vedere Harry, inginocchiato tra le mie gambe, nudo, i capelli arruffati e gli occhi che brillano.

"Non ho chiuso a chiave la porta..." mi sussurra con un sorrisino di sfida.

Non so se allarmarmi, ridere o dargli un calcio sullo stinco, dannazione lui e la sua repulsioni per le chiavi.

"Perché?"

"Perché cosi qualcuno potrebbe entrare" mentre sussurra come un dannato attore di un film porno inizia a muovere la mano sulla sua lunghissima erezione.

Mi si secca la bocca, sono cosi bagnata e dolorante per quell'orgasmo mancato che la porta non chiusa a chiave diventa l'ultimo dei miei problemi.

"Slegami le mani" tiro piano la sciarpa con cui mi ha legata.

"No" ansima chiudendo gli occhi.

"Perché?" sto ansimando anch'io e lo sto solo guardando.

"Perché se mi toccassi verrei in meno di due minuti"

Riapre gli occhi e si abbassa su di me, che non attendo altro che lui e il bellissimo orgasmo che mi mi ucciderà.

"Voglio provare una cosa" mi sussurra all'orecchio mentre con una mano mi sfiora il ventre e scende sempre più giù.

"Cosa?"

Inizio a tremare quando le sue dita trovano il mio clitoride gonfio e bagnato.

Mi scappa un gemito lungo e profondo che lui soffoca con i suoi baci, la sua mano non è veloce, non ha fretta, ha pazienza, perché sa che sono già cosi oltre che mi servirà pochissimo.

"Ti fidi di me?"

"Sempre"

Accelera di poco portandomi al limite, l'orgasmo arriva potente e la sua bocca copre di nuovo il mio urlo, quando sto per tornare sulla terra dopo questo bellissimo viaggio, con i brividi che ancora mi sconquassano il corpo, in un attimo Harry è sopra di me, dentro di me, in tutta la sua gloria.

La mia schiena si inarca subito, e il bellissimo orgasmo che stavo lasciando andare torna a salutarmi in lontananza, è come se stessi scendendo da uno splendido giro di giostra ma invece di fermarsi riprende lentamente.

Le spinte accelerano, capisco che anche per lui non manca moltissimo, quando è cosi eccitato è difficile fermarlo.

Non che io proverei a farlo, sia mai.

"Devi smetterla di fare cosi" gemo rumorosamente quando lui si porta una mia gamba sulla sua spalla e con una mano mi arpiona una coscia.

"Cosi come?" le spinte accelerano e io a questo punto non riesco nemmeno ad aprire gli occhi.

"Devi smetterla di scoparmi come un cavernicolo"

"Come un cavernicolo?" lo sento ripetere grugnendo.

Accelera ancora e si abbassa su di me, lo sento mentre mi lascia baci umidi sulla mia pelle, mentre mi morde la spalla, mentre mi scopa come fosse un quindicenne alla fine del ballo scolastico, con la furia di venire assieme perché è questo che facciamo bene noi, ci uniamo, ci fondiamo in un'unica cosa giurandoci amore eterno senza nemmeno una parola.

Mi sta guardando, guarda ogni mia espressione di piacere, ascolta ogni gemito che esce dalla mia bocca, e quando gli sussurro "Vieni con me Harry... Vieni con me" la sua furia aumenta fino a raggiungere l'orgasmo assieme che ci devasta.

Quando i nostri respiri tornano più o meno regolari mi prende il viso tra le mani e mi bacia dolcemente sulle labbra.

"Se non fossi tornata a riprendermi ti avrei odiata per sempre"

"Non avrei potuto vivere senza di te, Harry"

🍯🍯🍯

Non sapevo bene come iniziare quindi ho preso la via piu facile ahah. Partendo dal presupposto che non ho bene chiaro come sviluppare la storia è possibile ci metti un pochino ma abbiate pazienza, e cosa piu importante ho un ditino fasciato quindi abbiate anche pietà 😂😂
A prestissimo!!
Baci!! D

Always you. H.SWhere stories live. Discover now