La Ragazza Rossa

la scuola è pericolosa

La mattina dopo mi sveglio presto, scendo al piano di sotto ma mi arresto sugli ultimi gradini sentendo delle voci provenire dalla cucina "....non è piu al sicuro con noi, conosco un signore al villagio dell'acqua, devo solo parlargli e sono sicuro che lui sapra come fare con Piper, con noi, non è al sicuro." papà...."hai ragione ma...non abbiamo ricevuto minacce! Almeno finiamo l'anno e poi vediamo! Ti prego!" mamma... "penso che si possa fare, vado a svegliare Piper" Scappo in camera mia appena in tempo, "Piper sveglia!! Devi andare a scuola!!" "arrivo subito" mi vesto in fretta con un pantaloncino nero e una maglietta rossa, mi guardo allo specchio e guardo contrariata quella massa informe dei miei capelli, dopo dieci minuti scendo, "andiamo?" sono nervosa, usciamo di casa e ci dirigiami verso la struttura la gente mi guarda male ma io non ci faccio caso, papà mi ha spiegato il motivo e io non darò a nessuno la soddisfazzione di vedermi crollare, venti minuti e sono già davanti alla scuola, " a dopo cara, aspettami fuori da scuola che ti vengo a prendere io dopo le lezioni" "hmhm ok a dopo" la saluto per poi andarmi a sedere su un muretto poco distante, vengo raggiunta da una ragazzia e un ragazzino "hey Piper!!" li guardo male sono troppo pimpanti, "ciao....chi siete?" i due mi guardano sorpresi per poi mettersi a ridere, il ragazzo mi tira una pacca e io senza neanche pensarci gli giro il braccio in una morsa dolorosa,
-complimenti Piper, due persone cercano di fare amicizia e tu tenti di rompergli un braccio, sei proprio l'amicizzia fatta persona..-
-Zitta coscienza-
"scusa, non volevo farti male" mentre parlo faccio un picolo inchino per poi tornare a sedermi sul muretto, mi sento toccare una spalla, mi giro lentamente...molto lentamente, per ritrovarmi il viso, coperto dal naso in giu, di un ragazzino dai capelli grigi chiari, chiari, a pochi centimetri dal mio viso, faccio un salto degno di un gatto dopo che gli anno tirato una secchiata d'acqua per poi cadere col sedere per terra , il ragazzo ride, lo guardo male "cazzo ridi stronzo?!?" il grigio mi guarda e dice "dai Piper era uno scherzo!" mi alzo spazzolandomi i vestiti e guardando l'ultimo arrivato affermo: "io non mi ricordo di voi " mi guardano tutti e tre sconvolti ma poi si presentano: la ragazza si chiama Rin e ha i capelli castani a caschetto come gli occhi e due strisce viola sulle guance, il ragazzo arrivato insieme a lei si chiama Obito e ha i capelli castani che vivono di vita propria, porta un paio di occhiali a mascherina gialli gli occhi castani, il grigio invece a due occhi neri come la pece e i lungi capelli, quasi bianchi, sparati versi l'alto, al improviso suona la campanella.....

che il finimondo abbia inizio!!!!
Ovunque cerano ragazzi che si rincorrevano, che lanciavano coltelli e investivano i poveri malcapitati che tentavano,invano, di raggiungere la propria classe. Mi attacco alla manica della giacca di Obito in modo di non perdermi, finalmente in classe....certo che la situazione non è migliorata molto, i mie compagni di classe si lanciano aereoplanini con insulti scritti dentro, ne ho uno proprio ora sul banco lo prendo in mano, ed entra il prof.....(SFIGA A MEE!!! no ok smetto)
È un uomo basso e rottondetto....sembra un parente prossimo di un tricheco, appena è entrato tutti gli aereoplanini sono spariti tranne il mio "Piper sei la solita" il prof mi sta gia antipatico, si sta avvicinando e mi strappa l'aereo di carta, lo apre e legge il messagio, il suo viso sta diventando rosso...non è un buon segno
-Ma non mi dire!! Da cosa l'hai capito? Dallo sguardo assassino o cosa?-
Ma tu arrivi sempre nei momenti meno opportuni?

Shi u.u
......

Il prof tenta di afferrarmi per i capelli ma io riesco a schivarlo "dovrei sospenderti solo per il fatto che sei in piedi, ma leggendo quello che c'è scritto io ti faccio direttamente bocciare!!" ci stiamo guardando in cagnesco "veramente non è mio sto coso" mi guarda e si siede dietro alla cattedra mi siedo anche io e continuo a guardarrlo male, le due ore di matematica sono finalmente finite! Le ore dopo sono esercitazzione nel manovrare le armi e lotta corpo a corpo.
La prof, una donna alta dai capelli neri e gli occhi viola ci guarda in modo severo, ci sta consegnando i kunai perché l'esercizio consiste nel colpire il segno rosso sul piccolo tronco di un alberello, tutti i ragazzi ci provano ma nessuno lo becca, ora tocca a me, prendo la mira e lancio il primo dei tre, centro! Il secondo e il terzo si conficcano nel manico del primo, Figata!! kakashi, anche se non con la mia precisione becca il tronco, la campanella suona quindi ora e il momento del corpo a corpo.
Sono davanti a un gigante,no sulserio ma da dove l'anno preso? È enorme! Sara stato bocciato diverse volte, comunque non è molto intelligente infatti parte subito all'attacco ma io riesco a schivarlo, faccio una piroetta e gli faccio uno sgambetto abbassandomi mentre giro, lui cade, si rialza e questa volta sono io a sferrare il primo attacco, mi lancio su di lui e fingendo di farli uno sgambetto gli tiro un montante, si allontana trabballando, mi salta nuovamente addosso e questa volta non riesco a scansarrlo quindi mi cade addosso inchiodandomi a terra, quanto cavolo pesa!! Gli tiro una ginocchiata, dove non picchia mai il sole, mi rialzo velocemente e gli tiro una gomitata dietro il collo cade a terra dolorante quindi mi allontano, l'ultima campanella suona quindi ci affrettiamo a uscire una volta fuori dal cancello saluto i miei amici e aspetto mia madre.

Angolo disagiata(che osa farsi chiamare scrittrice)
Mi scuso taaaanttiiisssiimo per il ritardo * salta da una pate all'altra per evitare i pomodori e le patate* lo so e passato tanto tempo ma con la scuola e la mia vita sociale non ho molto tempo
Piper: tu non hai ina vita sociale idiota
Io: dovresti appoggiarmi!!
Piper: tzs mocciosa
Io: p.q
SenseiPiperKun