Danza è vita.

Capitolo 1

Il sole penetrava nella mia stanza, i suoi meravigliosi raggi illuminarono il mio viso ...

Dopo pochi minuti, mi alzai e mi stiracchiai. 

Presi la foto di mia madre dal mio comodino e feci un leggero sorriso ...

Mi mancava.
E anche tanto.
Mi mancavano i suoi calorosi abbracci, le sue confortevoli parole, il suo sorriso ... mi manca ogni singola cosa di lei!

Avrete capito che lei non c'è più.

Si trovava in un maledetto aereo, pronta per andare a un concorso di danza, ma l'aereo in cui si trovava precipitò e così, da un momento all'altro non vidi più mia madre.

Sono passati tre anni da quando lei mi guarda da lassù, tre lunghissimi anni che non è più con me.

Dopo questo pensiero, una lacrima scivolò nel mio viso.

"Buongiorno mamma!" dissi mentre guardavo la foto. 

Asciugai le lacrime.

Posai di nuovo la foto nel comodino.

È così, presi dall'armadio un jeans nero strappato, un canotta nera e bianca e le vans.

Total Black!

Ma non solo oggi, sempre.
Sono cambiate tante cose da quando è morta mia madre, e una di queste è il mio look e il mio carattere, il mio modo di essere ...

Scesi in cucina.

"Buongiorno papá!" dissi e diedi un bacio su la guancia a mio padre, come ogni mattina.

Lui soffre molto per l'assenza della mamma.

Io gli voglio un mondo di bene a mio padre, ma cazzo, quant'è testardo!

Anche io ho la passione per la danza, ma non mi vuole fare continuare il mio percorso.

Si spaventa che io posso fare la stessa fine della mamma.

Ma non mi interessa! Io amo la danza, è l'unica cosa che mi fa star bene, quando danzo divento un'altra ragazza, quando danzo mi sfogo.

Andrò in fondo a questa situazione, perché non ho intenzione di non continuare il mio percorso con la danza. 

Ma adesso, non ho voglia di parlare con mio padre di questo argomento, lo farò dopo.

Voglio fare un bella colazione!

"Buongiorno bambina mia" mi rispose con un sorriso.

Sorrisi.