Ero andata a vivere insieme a mio marito in una casa che si trovava in un bosco. Molto lontana dal posto in cui lavorava lui ma ci andava bene lo stesso perchè era perfetta per noi.
Le volte in cui andavo in città per comprare qualcosa, le persone mi fermavano e mi chiedevano come mi trovavo in quella casa, con aria preoccupata. Un giorno chiesi ad un signore perchè me lo chiedevano sempre e lui mi raccontò la storia:
"Tempo fa viveva una famiglia; erano giudicati male e si diceva che una delle loro due figlie era una strega. Una notte venne rapita, dopo alcuni giorni la trovarono nel bosco nuda e con gli organi in bella vista.
Dopo quell' atrocità il marito e la seconda figlia s' impiccarono e la moglie uscì fuori di testa e si sparò. Da quel momento si dice che si aggiri in quel bosco pronta ad uccidere chi va a vivere in quella casa."
Dopo la storia me ne andai senza salutare. Mi aveva infastidito e sinceramente non ci credevo.
Un giorno mio marito restò a casa a causa della febbre alta e io uscii per comprare del cibo.
Quando tornai e andai in stanza da letto non lo trovai, lo cercai nelle altre stanze e poi iniziai a girare per il bosco urlando il suo nome.
Inutile dire che fu inutile.
Tornata dentro vidi un coltello macchiato di sangue sul tavolo; l' istinto mi disse di andare su in camera e così feci, ma quello che mi trovai davanti fu terribile. Mio marito era sul letto, nudo e con gli organi in bella vista.
Urlai, uscii di casa e cominciai a correre ma poi qualcuno mi colpì alla testa.
Mi risvegliai in ospedale, gli infermieri mi fecero qualche domanda e poi, prima di uscire, mi lasciarono un biglietto con su scritto "Scappare dalla casa non ti salverà".
