Del perché mi faccio i film sui film

Che ansia co' tutti sti titoli!

Prima di avventurarvi in questa sezione, ricordate che tutto quello che è scritto qui di seguito è frutto di finzione e (mie) fantasie malate. Inoltre, come se non bastasse, io di cinema ci capisco poco. Lo adoro? Certamente. Ciò non rende meno evidente, però, il mio essere una mezzasega atroce in questo campo (la mia ex aggiungerebbe "magari fossi una pippa al sugo solo in questo frangente..." ma lei era una stronza, perciò soprassediamo). Detto questo, vi lascio con due cose:
1) la risposta che diedi, ad un mio caro amico (stranamente non immaginario), alla domanda: "Ma come te pija a scrive così tanto pe' 'na recensione demmerda?" (Nda il film in questione era un horror). Risposta: "Un horror merita sempre un'ora e mezza della mia vita un po' da peóne e, perché no, anche le rimanenti 2-3 a scriverci una recensione del cazzo (il resto del tempo lo devo impiegare a studiare, piangere e lamentarmi. Soprattutto le ultime 2)."
2) un horror è come una bottiglia di vino dalla consistenza liquorosa. Rende i ricordi della serata vaghi e nebulosi ma sei certo che ti ha fatto urlare cose orribili in maniera disarticolata.

P.S. Già indovinato il mio genere preferito?