La storia di Lullaby

SCRITTO DA UNA BAMBINA DI 11 ANNI )Era giorno come tutti gli altri ...
Le farfalle si posavano sulle margherite e i papaveri, le api cercavano di spazzare via le farfalle per succhiarne il polline, e l' altalena di legno dondolava da sola come al solito... Io sono Lullaby nome scelto dalla mia prozia Trucilla in memoria della mia bisnonna Lillaby era una donna molto forte d' animo ma un giorno lasciò la vita e andò nell'eterna vita;comunque ho 12 e abito in campagna a pochi passi da un paesello, ho i capelli lunghi color biondo quasi canarino ,gli occhi neri color pece, orecchie a sventola, gambe e braccia magroline ...Sono un pó selvaggia !! (Nome che in realtà mi voleva mettere mia madre)ma sono anche molto simpatica e adoro molto la natura ;mi vesto sempre con vestitini bianchi a fiorellini colorati e con calze bianche che mi arrivano quasi al ginocchio e ballerine di vernice rossa. La mia famiglia
è composta da 5 persone :mamma Carmela ,mio fratello Cesare,papà Fausto e la mia famosa prozia Trucilla. La mamma è un mix di religioni un giorno vuole diventare ebraica un altro islamica ,cristiana o protestante, buddista insomma un pó di tutto !! Ha i capelli a caschetto biondi ha una frangetta ondulata ,è molto magra ma ha un petto molto abbondante ,gli occhi marroni e un viso semicurvo .
È molto testarda é abbastanza tirchia e assume tanti pezzi di carta da buttare in un opera d' arte mettendosi in competizione con Leonardo da Vinci e Picasso per chi ha più fantasia!
Cesare per me è molto brutto perché non ha quasi preso da nessuno dei genitori ma da nostro zio Eliseo (anche lui molto brutto)... insomma hai capelli corti tutti alla insú ricci e rossi ha le sopracciglia folte e dello stesso colore dei capelli, é abbastanza ciccione ed è molto ma molto lentigginoso ,ha un tatuaggio con scritto :《viva i rossi! 》Viva i rossi ?Ha molti significati: Rossi cognome di qualcuno ,rossi aggettivo, rossi significato comunista ,rossi come i papaveri olandesi. ..insomma tanti significati!!È molto dispettoso perché di solito mi tira la coda dei capelli oppure quando faccio qualcos' altro mi disturba toccandomi e prendendomi in giro !!Allora incomincio a gonfiarmi divento paunazza e poi urlo !!!E tutti fanno un salto dallo spavento !!!
Papà è uno chef multi etnico sui cibi, molte volte gli dico :《babbo voglio il riso alla Cantonese 》Lui te lo prepara velocemente e poi dice se mi piace o no ...Lui è cicciottello è molto peloso quasi come una scimmia ,ha un neo gigante vicino al labbro ,purtroppo è calvo i suoi primi capelli gli ha persi a vent' anni ,ha gambe e braccia robuste come Brey Whayat (wrestle di wrestling)...Ha volte fa battute che non fanno mai ridere ;come quella volta che aveva raccontato una barzelletta e nessuno si è messo a ridere allora lui si è rattristito ed è andato a piangere nel capannone come un bambino quando gli rubano le caramelle ...Alla fine per riprendersi lo abbiamo dovuto accompagnare dallo psicologo .
La mia prozia Trucilla ormai ottant' enne soffre un pó di perdita di memoria le cose gliele devi ripetere 30 volte prima che capisca, porta sempre un ombrellino da sole blu sbattendo il manico per terra per i suoi lamenti continui ,tipo :《Gioia mia qua fa molto caldo mettimi laggiù 》La metto dove vuole lei e poi di nuovo si lamenta;la sua ossessione e ascoltare sempre la canzone "parlami d' amore Mariú" che le ricorda la sua gioventù, maledetta quella volta che per Natale le abbiamo regalato l' MP3 Player Dove ci tiene mezza storia delle canzoni italiane .Ha una capigliatura molto crespa color bianco candido è magra e qualche volta flerta con Alfredo un signore anziano del paese ; e anche molto moderna perché usa il nostro computer per entrare su Facebook per fare nuove amicizie. Sono andata in camera mia e dalla finestrella vedo ruspe che scavano e mettono zolle di terra per costruirci qualcosa di nuovo ;sono andata li ho chiesto informazioni e un vecchio bavoso mi risponde che presto arriveranno dei vicini ,a quel punto mi è crollato il mondo addosso perché era troppo bello senza nessuno che ti rompeva le balle tutto il giorno ,ebbene mi serve a me adesso una seduta dallo psicologo.
Dopo forse molti giorni passati finalmente arrivano i vicini molto invadenti che vengono a bussare subito alla nostra porta mamma aprí e con un abbraccio caloroso gli invita ad entrare e a bere un caffè ... Loro sono in 4 :la madre Concetta, il padre Rosario ,la figlia Violetta e il figlio Emilio ;a vedersi sembrano abbastanza simpatici ma poi scopro che questi qua sono ossessionati sulla pulizia della casa ,infatti, la prima cosa che hanno fatto subito dopo il caffè e guardare se la casa era pulita oppure se era tanto sporca ed era abbastanza sporca ,immaginate Cesare quando ha visto Violetta è diventato rosso e ha incominciato a pensare a cose strane ma poi finalmente si è sciolto ed è andato da lei e ha incominciato a parlare di Rossi il comunista ma Violetta l' ha fermato dicendogli che era noiosetto
parlare di storia proprio in quel momento quando si conoscevano ...insomma tutti ci siamo conosciuti per bene dopodiché se ne sono andati nella loro casa ,le orecchie mi fumavano perché per solo due orette emmezza abbiamo chiacchierato e loro non si sono fermati neanche un secondo continuavano a borbottatare ;tutti erano contenti di averli conosciuti ma poi chiesi alla zia Trucilla ma lei ormai appisolata sulla sedia a dondolo non rispondeva più. Durante la notte mi sono svegliata con la sensazione che qualcuno mi spiasse infatti uno spavento me lo sono preso ,un gufo mi guardava dalla finestrella !Con un battito di mani lo fatto andare via !Finalmente mi riaddormento ...Il giorno dopo chiesi a papà dove fosse andata la mamma e lui mi rispose :《lei essere andata a fare spesa con Concetta 》Ed io :《perché fai finta di essere uno straniero che sa a mala pena l 'italiano? 》《Faccio finta di essere un turco visto che ho cucinato il Baklava 》Io un pó confusa me ne andai
(OVVIAMENTE CON UN PEZZO DI BAKLAVA ) andai fuori a giocare con Cesare, Emilio ,Viola che sta per Violetta a Point ball un gioco con armi Dove spari proiettili liquidi colorati ...Dopo una bella mattinata la mamma arriva e io le dico 《cara mamma ho dei pezzi di CARTA che non servono più, se vuoi gli puoi usare per fare dipinti oppure sculture ?!》Lei disse che non sono cose che deve fare una signora come lei...A quel punto qualcosa cambiò nella mamma