Giorno di visite

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Tutti i giorni sono uguali in rianimazione, sempre gli stessi monitor, gli stessi sibilii, gli allarmi tranne il giovedì che è il giorno di visita e i parenti in punta di piedi possono trattenersi vicino al letto del loro congiunto per qualche minuto.
Oggi ho avuto una visita.
L'uomo si é seduto su una seggiola e mi ha fatto un lungo ponderato discorso:
-amore mio sono venuto a trovarti tesoro caro non vedevo l'ombra di vederti ma devo confessarti una cosa: io non so chi sei tu, ti chiamo tesoro, ti chiamo amore ma il tuo nome di battesimo qual è? Le infermiere dicono che tu sei mia moglie, ma quando ci siamo sposati? Abbiamo avuto dei figli e quanti? Qui nella cartella leggo che ti chiami Sonia ma io non ho ricordi di alcuna Sonia. E dimmi abbiamo una casa ? Io adesso sono ospitato dalla Caritas, mangio li, dormo nel dormitorio  ma vorrei sapere se noi abitano o abbiamo mai avuto una casa.
L'uomo rimase in silenzio per diversi minuti poi mi disse:
-vorrei scrivere il tuo nome su un pezzo di carta ma non ho carta e neanche una penna, ciao amore io vado verrò a trovarti, credo.
Tutti i parenti sono usciti, pure mio marito, come diceva quella canzone?
L'amore che avevo non ricorda il mio nome.

Butterfly nowWhere stories live. Discover now