UN HOBBY MOLTO PARTICOLARE

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Ad Ilfracombe, in Inghilterra, i pomeriggi trascorrevano normalmente, molti ragazzi si dedicavano allo sport acquatico, altri studiavano mentre altri ancora uscivano a fare lunghe passeggiate con gli amici. Poi c'era David Holland un normale ragazzino di 14 anni, con una famiglia normale e con una casa normale ma con un hobby molto particolare: a David piaceva tradurre il latino. A scuola non studiava latino ma, essendo i nonni materni, Gianluca e Simona di origine italiana ed essendo il nonno professore di latino lo avevano fatto appassionare a questa lingua. A Jack Holland e Giada Adriani, i genitori di David, non piaceva molto l'hobby del figlio infatti David passava tutto il suo tempo a tradurre latino anziché studiare o incontrarsi con qualche amico. I mesi passavano e ormai era giunta l'estate, David con molta fortuna riuscì a cavarsela a scuola anche se ci volle un aiutino del padre che era abbastanza influente essendo il sindaco della città. David passò il mese di luglio a tradurre versioni su versioni, ne aveva tradotte talmente tante che ormai impiegava più tempo a cercarle che a tradurle. Qualche volta i genitori lo costrinsero anche ad andare al mare, molte volte riuscì a rimanere a casa altre volte invece dovette per forza andare in spiaggia perciò adottò un metodo per studiare latino anche quando era in spiaggia: creò un piccolo quaderno dentro il quale vi erano scritte tutte le regole che doveva ancora imparare e mentre era sul lettino e nessuno lo stava guardando ne approfittava per studiare. Ormai però era stufo di continuare a tradurre le solite versione dei soliti autori e quindi si mise in cerca di qualche testo un po' diverso dal solito ma, sfortunatamente, non trovò nulla di interessante. Passarono i giorni e David si rassegnò all'idea di continuare a tradurre le solite cose.

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