5. A lezione di volo

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Ecco che per la prima volta i ragazzi del primo anno ebbero una lezione di volo con le scope, con la prof. Granita.
La prima classe classe a provare, fu quella di Karim.
Gli studenti erano ordinati in due file, con una scopa di prova per ciascuno.
Inziò la lezione e la professoressa spegó:
"Ragazzi eccoci con la prima lezione, è davvero semplice, impareremo come prendere in mano una scopa in modo corretto, bisogna stendere il braccio e mettere la mano con il palmo verso il manico e dire 'sù' restando convinti, la scopa vi volerà in mano".
Purtroppo non poté seguire per un po' i suoi allievi perché era stata convocata da Albus Red Silenzio, intanto che gli studenti si sarebbero esercitati.
Si sentirono un sacco di voci, ma il primo a riuscirci fu Mario, poi seguito da Dracoj.
Dracoj ci rimase male e quindi gli prese il cappello e volò in giro, privando Mario dell'unica cosa che contava per lui.
Karim si arrabbiò per il suo amico e subito riuscì a prendere la scopa in mano e a volare anche lui.
Il ragazzo volò ovunque pur di prendere il cappello del suo amico, ma purtroppo la professoressa Granita se ne accorse e vide tutto l'inseguimento.
Karim riuscì finalmente a raggiungere Dracoj e riprendersi il cappello, anche se i due vennero convocati per ciò che aveva fatto.
Mario a quel punto sapeva già cosa gli sarebbe toccato.
"Toglierò parecchi punti ad entrambe le casate, dovreste vergognarvi di ciò che avete fatto" disse Granita.
Il giorno dopo Karim trovò una lettera da Granita assieme ad una scopa, la migliore.
La lettera diceva che se avrebbe voluto, il ragazzo avrebbe potuto giocare a squidditch.

Yotobi e la pietra filosofaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora