Capitolo 1: Un nuovo inizio

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Siamo in macchina da mezz'ora e siamo già ferme nel traffico.
Mia mamma suona il clacson ripetutamente , urlando ingiurie alla classica vecchietta con la Panda.
Per me si potrebbe rimanere qua per sempre, meglio non arrivare a destinazione.
La nostra destinazione è la nostra nuova casa , dove abita il nuovo fidanzato di mia mamma: Carlo Bianchi.
Carlo è venuto diverse volte a casa nostra , parlandoci più volte di suo figlio, della sua città e del fatto che noi dovevamo andare a vivere da lui.
L'ultima volta è riuscito a convincere mamma e ora dovrò dividere casa con un fratello che non conosco neanche.

Il traffico riparte e mia mamma riprende a parlare di cosa faremo appena arrivate.
Io ho smesso d'ascoltare appena montate in macchina.

-Come si chiama mamma? - dico trattenendo un sospiro.
Lei mi guarda e mi accarezza.
-Luca, si chiama così - punta gli occhi sui cartelli per vedere dove girare.
- Mamma ma è più grande di me?-dico pensando ai vari stereotipi di ragazzo, per dare un volto a mio fratello.
-Ha la tua stessa età e Carlo pensa che tu possa aiutarlo per non perdere l'anno-
Non voglio rispondere, guardo fuori dal finestrino e il paesaggio cambia.

Mi devo essere addormentata perché mi ha svegliato Carlo.
-Ehi Bea. Siete arrivate - dice mentre aiuta mia mamma a scaricare.
Siamo arrivate.
È una normale casa, nè bella e nè brutta. Fuori c'è una piscina, a terra ci sono bottiglie e bicchieri.
Carlo vede dove ho posato gli occhi e dice - Mio figlio ha fatto una festa, oggi dovrebbe rimettere. Scusate ma lui è un tipo festaiolo. Bea abituati alle feste perché qui ce ne saranno molte -
Guardo di nuovo il prato e rivolta a Carlo dico - Peccato che io odi le feste-faccio un sorrisetto ironico.
Mamma mi guarda male e Carlo ride.
Entriamo e Carlo inizia un giro turistico, portandoci per tutta casa.
Indica due porte. Una è chiusa con scritto "Divieto d'accesso ai genitori"
l'altra è aperta e posso vedere che è tutta rosa. Deve essere la mia, io odio il rosa.
Carlo se ne deve essere accorto e ha detto -Puoi cambiare colore alle pareti, le ho dipinte così perché il rosa piace alle femmine - mamma gli dice di non preoccuparsi , che a me va benissimo così.
Io gli dico di stare tranquillo che non importa. Trovo una scusa e mi chiudo in camera mia.
Faccio il letto, rimetto tutto a posto e penso a cosa fare per scappare da qui.
Penso poco perché mi chiamano a tavola. Vado fuori dalla porta e mi scontro con un ragazzo. Luca.
È alto, ha i capelli castano scuro e occhi azzurri. È solo in boxer.
-Attenta dannazione, ma chi sei ?- dice tirandosi indietro i capelli.
-Sono Beatrice, la tua nuova coinquilina. Ora scusa devo scendere -indico le scale.
-OK Bea. Di a mio padre che arrivo anch'io - mi sposta con una manata.
-Non chiamarmi Bea è solo per gli amici. Io e te non siamo amici - dico guardandolo come a dire "non ti sei accorto in  che situazione di merda siamo finiti"
-Saremo di più Bea - entra in bagno chiudendosi la porta dietro.
Scendo le scale, per niente scossa da ciò che mi ha detto.
Entro in cucina dove è tutto apparecchiato.
- Luca ha detto che scende fra pochi minuti - dico prendendo una fetta di pane.
-Hai fatto conoscenza con il mio Luca Ne sono felice - mi dice Carlo, togliendo la fetta di pane dalle mie mani sussurrando è per dopo.
- Comunque sono felice anch'io - dico il più sarcastica possibile.
Carlo non ci fa caso e mi invita a sedere accanto all'unica seggiola vuota.
Siamo tutti seduti in attesa di Luca, che entra dopo pochi minuti.
È vestito e saluta mia madre con un gesto cordiale.
Mia mamma inizia a raccontare delle piccole storie e Luca fa finta di ridere.
-Sarebbe meglio che non facessi finta di ridere no?- dico a alta voce scocciata. Luca é sbiancato e mi ha fulminato con lo sguardo.
Mia mamma invece é scoppiata a ridere, giustificandosi con un ho un senso dell'umorismo pessimo.
Il pranzo é finito con serenità e devo dire che non é stato niente male.
Finito, io e Luca ci siamo alzati all'unisono dicendo-Vado in camera mia-
Lui é corso di sopra, io invece ho guardato mia mamma e le ho detto
- Sali dopo che dobbiamo parlare-
Odio questa casa, Luca é la persona più idiota della faccia della Terra e mia mamma é cambiata tantissimo.
Chiusa in camera mia ho fatto una video chiamata con la mia migliore amica che ancora deve riprendersi dal fatto che me ne sia andata così.
È stata un' agonia mentire e dire che va tutto bene,la casa bella, che il nuovo fratello mi sta simpatico...
Ho sentito mia madre bussare.
-Tesoro tutti bene? - dice con tono premuroso
-No mamma e tu lo sai benissimo-



Ciao a tutti, questa é la classica storia già sentita e risentita. Ma ci saranno molti colpi di scena che devo ancora definire. Per continuare fatevi sentire posterò un capitolo a settimana o se necessario di più. Ditemi se vi piace e lasciate tante stelline.
Spitta.

Ai ajuns la finalul capitolelor publicate.

⏰ Ultima actualizare: Oct 05, 2017 ⏰

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