•Capitolo 3 "Miracolo"•

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Sono sfinito, ogni giorno è sempre la stessa merda, i giorni passano e lei mi manca sempre di più, al bipolarismo e la depressione si è aggiunta anche l'insonnia porca troia... La notte la sogno, me la immagino al mio, abbraccio il cuscino fortissimo, come fosse lei... Oggi è una bella giornata, credo che vado fuori il mare, vado sempre lì quando sono triste.
Arrivato a destinazione vado a stendermi su uno scoglio e inizio a guardare il cielo...il tempo passa, e io continuo a fissare il cielo e le nuvole che si muovono, hanno tutte una forma molto strana, come deformata, sono strane, esattamente come me. A un certo punto prendo sonno e cado nel mio mondo dei sogni.
"Hei svegliati..!!!"
Una voce mi chiama... "Mi sei mancato tanto, mica sei morto?" Ma io non riesco a svegliarmi... "Svegliati cazzo, così mi fai piangere..!!!"
Era come una dea, aveva la luce che le illuminava il volto, non capivo chi era ma era stupenda cazzo, con i suoi occhi grandi e luminosi mi fissava e con una mano mi accarezzava lentamente la faccia, che sensazione stupenda, volevo non finisse più. Ripresi i sensi e la vidi andarsene..."Aspetta dea!!!" Esclamai, lei non rispose, insistetti ma lei niente, si girò di poco con la testa e io la riconobbi...era lei, l'amore della mia vita...Sally.. Ma ormai era troppo tardi, è come se si fosse volatilizzata, non mi aspettavo affatto di incontrarla, all'inizio sembrava un sogno. Stetti un altro po' al mio solito posticino, lei sapeva molto bene quanto amassi andare a guardare il panorama. Quando me ne andai presi la strada che passava per la piazza, cazzo stavano quelli del rugby a giocare nel campetto lì presente, cerco di passare senza che mi notino, una voce mi chiama "Cazzone vieni qui" era il capitano Lion, conosciuto anche come il rosso, per la sua solita felpa rossa che mette per giocare. Andai a vedere che voleva, cosa del resto, trovare una scusa per attaccare briga, iniziò a prendermi per il culo, cazzo dalla rabbia gli diedi un pugno così forte che gli feci uscire il sangue da bocca, 7 anni di Taekwondo non si buttano nel cesso così, non mi lascio umiliare da questi essere inferiori, sennò il mio orgoglio ne soffrirebbe troppo Madonna.
"Ma sei stronzo? Io ti uccido" mi urlò contro mentre era per terra, tutto sporco di sangue, io risposi "Provaci, ci crederò solo dopo che ci sarai riuscito merda."
Gli andai vicino e lo cominciai a riempire di calci in faccia, ma i suoi amici mi presero da dietro e mi bloccarono, come dei vigliacchi perché il loro "Leader" le stava prendendo. "Facciamo così, oggi mi sento generoso, domani alle 17:00 fuori la scuola ci sarà la resa dei conti, porta il tuo culo e non mancare, sennò ti uccido ancora di più." Io presi coraggio e risposi "Non mancherò, sarà un piacere mandarti all'ospedale, hai scelto la persona sbagliata con cui fottere."
Tornato a casa mi cambio e vado ad allenarmi in palestra, dovevo arrivare preparato per domani, lo umilierò senza nessun tipo di arma, gli farò vedere che non vale nulla e che io non sono quello che ero prima, sono cambiato, quando eravamo bambini eravamo nella stessa scuola, da piccolo mi umiliava sempre nella corsa, a fare le flessioni, nei compiti in classe e con le ragazze. Da allora io sono cambiato molto, sono maturato e ho perso tutti i chili di troppo che avevo, questa volta mi vendicherò per tutto il dolore subito, è proprio l'odio il mio punto di forza, ne provo così tanto che nessuno può immaginare quanto, mi sono lasciato possedere dal lato oscuro.

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⏰ Last updated: Mar 09, 2017 ⏰

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