~Impedire il peggio~

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Terra raggiunse la sala e dovette aspettare un po', quando si sentì la spalla toccata da qualcuno familiare, e sapeva già chi era

Terra: Aqua, sei-

Non fece in tempo a finire la frase che la sua amica le fece un'altra domanda

Aqua: Terra, hai parlato?

Terra: Puoi vedermi?

Aqua: Certo! E vedo anche Ven.

Terra: Ven? È qui?

Terra girò il collo, ma non vide tracce di Ventus e riprese

Aqua: Terra, che succede? Non lo vedi anche tu?

Terra: Dove siamo?

Aqua: Un mondo consumato dall'oscurità, è il Dominio Incantato.

Nonostante non si trovava lì, Terra riusciva ad immaginare lo scenario

Terra: Consumato? Questo mondo è deceduto?

Aqua: Cosa ti è successo? Come faccio a sapere che sei Terra? E non la debolezza nel mio cuore che mi gioca brutti scherzi? Ven, per favore di qualcosa!

Ven non rispose, anche se stava in piedi, sembrava che stesse dormendo

Terra: Aqua, ti giuro che sono io, ma non sono me stesso.

Aqua: Cosa intendi?

Terra: Stai usando il nome "Terra", significa che mi stai vedendo come mi ricordi. Ma il tuo cuore sta solo immaginando ciò che vuole vedere. Il vero me è perso nell'oscurità.

Aqua: Quindi sei qui prigioniero nel regno dell'oscurità?

Terra: No, il mio cuore è legato all'oscurità. Forse è per questo che possiamo parlare. Ma non vedo niente, Aqua.
Se tu dici che Ven è qui, allora è come me. Un'illusione creata dal tuo cuore

Aqua: Capisco. Allora, tu e Ven siete al sicuro nel mondo esterno?

Terra: Penso di sì

Aqua: È una buona notizia. Ma come hai fatto a trovarmi?

Tenendosi il cuore, il ragazzo rispose

Terra: Ho guardato qui, e ti ho sentita nell'oscurità

Aqua: ok, ma perché il tuo cuore ha dei legami con l'oscurità? Cosa intendi dire "perso nell'oscurità"?

Terra: dimenticami. Aqua, Xehanort sta cercando di localizzare Ven.

Aqua: Non lo troverà mai, l'ho nascosto bene. Io penso che la ragione per cui non mi stia parlando adesso è che stia ancora dormendo

Terra: No. non riesco a controllare-

Terra si tenne i capelli, ma qualcosa stava disturbando il dialogo tra lui ed Aqua. Infatti nella grande sala era entrato Xehanort, che prese il controllo di Terra. Facendo così dipingere i suoi capelli di bianco

Xehanort: Questo "posto", è la Camera del Risveglio?

Aqua: Sì- Chi sei tu, davvero?

Xehanort: non lo sai? Il mio nome è-

Terra riuscì a riprendere il controllo di sé e saltò addosso a Xehanort stringendogli la zona della bocca per impedirgli di parlare. Davanti ad Aqua era apparso però come un fantasma

Terra: Aqua! Va via!

Aqua: Terra!

Terra: Ho fatto un casino! Xehanort è parte di me! Ora mi sta usando per farti dire dove hai nascosto Ven!

Xehanort si agitava, si dimenava scacciando via per un po' Terra

Xehanort: Silenzio!

Terra: Non mollerò! Aqua! Tu devi-

Xehanort: combatti ancora?

Aqua: Terra!

Terra sentì che un braccio aveva preso la sua amica

Terra: Aqua!

Xehanort: ora tu potrai essere una sola cosa con l'oscurità!

Aqua stava svenendo, vedendo pochi istanti prima che svanisse da lì

Aqua: Ven...

Terra: Ora basta!

Un'ondata di catene lucenti era stata sprigionata da Terra, innondando tutta la sala rendendola una specie di arena

Terra: Xehanort, non riuscirai mai a catturare Aqua. Ora lei è fuggita, me lo sento!

Xehanort: Ora che so dove si trova il ragazzino, non ho più bisogno di lei... ormai è fatta!

Terra: Non se te lo impedirò!

Detto ciò brandì il Keyblade Geoflagello, mentre il suo avversario imbracciò l'Innominata. Per i seguenti 5 minuti fu tutto uno scontrarsi di lame, sfere di fuoco e lastre di ghiaccio spuntate fuori dal terreno. Ci fu un cambiamento dello scontro quando una catena crollò su Terra, il quale la schivò senza pensarci un attimo. Xehanort ebbe così la possibilità di attaccare Terra, che si difese dagli attacchi nonostante stesse andando indietro e soprattutto a mezz'aria. Xehanort ad un certo punto si fermò mentre Terra ebbe il tempo per poggiare i piedi sul muro per poi scagliarsi velocentemente contro Xehanort, il quale non esitò a sparare fiamme oscure dall'Innominata, fiamme però tutte schivate dal ragazzo che dopo aver dato un colpo a Xehanort, che si era parato, partì con una serie di spadate girando anche su se stesso, riuscendo così, alla fine, a colpirlo scaraventandolo a terra. Ma l'uomo oscuro non si arrese, tanto che lanciò una roccia ricoperta d'oscurità contro il ragazzo, che cadde al colpo. Per il resto la situazione non si evolse, fino a quando tutto non iniziò a crollare, catene comprese. Un'ombra oscura, come quella di Riku, avvolse i due, facendoli sprofondare in un lungo sonno, che sarebbe durato per poco più di un anno.

-Continua

Kingdom Hearts: Sad MelodiesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora