Le parole dell'amore /☆Caleb Stonewall☆

1.19.

Dopo alcuni anni.

È Natale, e proprio oggi il padre di Sofia e Axel compie 57 anni, tutti quanti erano riuniti e dopo aver cenato parlavano del più e del meno..

Liam si avvicina alla madre e le mostra il regalino che gli avevano regalato i suoi zii
-mamma guardaa..-disse felicemente mostrandole il capello rosso
-ma che bello, ti piace..?-
-si..anche Babbo Natale ha..-
-si..Liam, guarda..la nonna ti sta chiamando..-
Il piccoletto si gira e vede sua nonna con un grande pacco in mano e corre subito da lei..

Dopo qualche minuto però, Liam ritornò dalla madre e quest'ultima dovette interrompere la chiachierata con Lea un'altra volta
-mamma, posso chiederti una cosa..?-le chiese mentre tutti si girano a guardarlo
-hai scelto il regalo che vuoi da parte della mamma e del papà..?-gli chiede Axel sorridendo
-shiii, come fai a saperlo ziio...-dice felice Liam saltandogli in braccio, mentre il fratello della mora lo mette a sedere sulle gambe
-cosa hai scelto..?-chiede il signor Blaze che stava difronte ad Axel

-..io vorrei una sorellina...-dice sorridendo felicemente, facendo arrossire e sprofondare dall'imbarazzo Sofia che guardò Caleb, anche lui con un leggero colorito sulle guance
A parte i fischi, gli altri risero sotto i baffi e guardarono sorridenti i due giovani

-lo sai Liam..anch'io desidero che mi portino una nipotina..-gli dice il nonno dopo averlo raggiunto per poi spettinargli i capelli

-PAPÀÀÀÀÀ...-gridò imbarazzata Sofia dandogli un colpo sulla spalla
-su Caleb..ora è il tuo turno, contiamo solo su di te..-gli dice Axel maliziosamente, facendolo arrossire

-e tu invece Axel..cosa aspetti a farmi diventare zia eh..??-gli chiede venendo in difesa a Caleb

Lea arossisce e si fa piccola piccola per l'imbarazzo, e Axel..
Per la prima volta la sorella e tutti gli altri lo hanno visto rosso in viso..
-QUESTA ME LA SEGNO..25.12-AXEL È AROSSITO...-esclamò Sofia facendo ridere tutti

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-Liam..è arrivata l'ora di andare a dormire..-gli disse la madre
-va bene..-rispose il bambino di tre anni, ormai mezzo addormentato che stava seduto accanto al padre sul divano
-vieni, andiamo a lavarci i dentini..-gli disse Sofia mentre il piccolo la prese per mano

Dopo qualche minuto Liam tornò in salotto da Caleb;
-papà..-
-si..-
-ormai sono grande, quando mi insegnerai a giocare a calcio..?-
-non lo so..tu quando vuoi..?-gli chiede sorridente Caleb abbassandosi alla sua altezza
-domaniii..-rispose felice il piccolo
-va bene..allora domani quando papà torna ti insegna le basi..ok..?-
-ok..-

-buonanotte papà..-disse abbracciandolo, il padre sorridendo ricambiò l'abbraccio per poi alzare lo sguardo e vedere Sofia sorridente appoggiata sul muro ad osservare la scena
-notte campione..-

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Una settimana dopo.

-ehi ciao..hai finito il turno..?-
-si, ciao Archer..-
-cosa ti porto..?-le chiese mentre si sedeva al bancone davanti a lui

-..oggi per cambiare prenderò del ramen..-
-arriva..-

-vai a prendere Liam..?-le chiede dopo qualche minuto
-si, tra mezz'ora esce dall'asilo..-
-quel bambino diventerà un vero campione..Axel, Caleb, e poi anche tu ci sai fare col calcio..-
-si ma io non avrò tempo di insegnarglielo..ci sono però loro due che sono dei fuori classe ormai..-
-come va da te invece..ora gestisci il ristorante..?-gli chiede Sofia sorridendo
-si, bene grazie..-

Dopo qualche minuto la ragazza riceve la sua scodella di ramen e inizia a mangiare facendo attenzione a non scottarssi

-sai..circa 14 anni fa, mi pare era proprio il secondo giorno che mi ero trasferita qui a Tokyo..ed ero venuta proprio in questo ristorante a fare colazione..erano arrivati poi Jude e Mark e ci siamo conosciuti meglio..-
-davvero..?-
-si, e mi avevano anche detto che il signor Hillman era il loro allenatore ancora prima..-
-si, è vero..e sempre il signor Hillman era il primo ad avermi insegnato il gioco del calcio..gli devo molto..-