prima prova

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Fantastico.
Sto cadendo da mille metri di altezza.
Ricordo solo il mio nome e qualche spezzone di infanzia.
Sono quasi sicuro di star andando a fuoco.
Che dire? La giornata perfetta.
900 metri dal suolo.
Sento l'aria che tocca il mio corpo e scompiglia i miei capelli.
Il fuoco sulle mie mani, che  sembrano essere ignifughe a quanto pare.
Sento il gelo sui miei piedi scalsi, che pian piano perdono sensibilità
800 metri
Vedo una radura, alberi, animali, probabilmente quelli che mi sbraneranno una volta che sarò spiaccicato a terra.
Vedo delle montagne a ovest, con le cime innvate.
Aaaa la neve, che non potrò mai più toccare.
Vedo le nuvole, bianche e soffici.
Vedo che si scuriscono verso il mare agitato
Vedo una barca affondare  con tutto l'equipaggio sopra, la loro fine sarà di certo meglio della mia.
700 metri.
L'aria gonfia i miei vestiti.
È fredda, gelida.
Si insinui nella pelle facendomi provare dei brividi nonostante il fuoco.
Entra in bocca, nel naso, ovunque.
Ho la bocca asciutta, ma non ha molta importanza ora e non né avrà più.
600 metri
Gli animali laggiù, allegri e felici, sembrano prendermi in giro.
Corrono, mangiano, cose che io non potrò più fare.
Un'altra barca affonda.
La pioggia oramai ha raggiunto anche me.
Il fuoco sulle mie mani si è spento.
500 metri
Comincia a farmi male la testa, le gambe, le mani.
Il mio stomaco non fa altro che ricordarmi che sono sempre più  vicino alla fine.
Ho freddo, tanto freddo, vorrei andare a fuoco di nuovo.
Vorrei almeno capire chi sono e come mai sono qui.
È chiedere troppo!?
Ormai non ci sono più animali nella radura, meglio così, non potranno più "prendermi in giro".
400 metri
Comincio a notare che la radura é sotto il livello del mare.
Sento qualcosa nello stomaco.
Ansia? Paura? Fame?
Comunque non ha importanza.
Comincio a girare su me stesso.
Fantastico, morirò ricoperto di vomito.
Vorrei un paracadute, purtroppo ho solo il mio zainetto.
Cos...il mio zainetto!
Lo apro e vedo cosa c'è dentro, cercando di non far cadere la roba.
Una bottiglia d'acqua.
Una di coca cola.
Un panino al prosciutto.
Uno con pomodoro insalata e tonno.
300 metri.
Nonostante debba sbrigarmi addento un panino, la sensazione nello stomaco passa.
Ok, era solo fame.
Continuo a ispezionare lo zaino.
Una... Corda per saltare?
Una corda normale
Un telo da mare.
Una coperta.
Delle istruzioni su come costruire un paracadute con la roba nello zaino...
Aspetta cosa? Apro il piccolo libretto.
200 metri
Comincio a muovere le mani a più non posso.
Corda a destra.
La coperta qui
Questo di qua
Quello di là.
Cavolo siamo a quasi cento metri.
100 metri
Così dovrebbe tenere, ora non mi resta che pregare tutte le divinità esistenti che questa cosa funzioni.
"Ti prego, ti prego, ti prego, ti prego" continuo a pensare.
Provo a fare il punto della situazione.
Cosa può succedere se non funzionasse?
"Moriresti"
grazie.
50 metri.
È ora di vedere se questo affare funzione.
Apro il "paracadute"
"No no no!"
Non sta funzionando! O almebo non bene!.
Sta solo rallentando di poco la caduta.
30 metri.
Sono spacciato.
Addio mondo.
20 metri
Uno tzunami allaga la radura.
Non cambia nulla tanto.
O forse...
L'acqua comincia a ribollire, l'aria si fa più intensa intorno a me.
Esattamente un secondo prima di schiantarmi l'acqua mi "abbraccia".
All'improvviso ricordo tutto.
Io mi chiamo Liam Rawe, difensore dell'esercito d'aria, padrone dei 5 elementi.

polaroid contest- partecipanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora