UNA BRUTTA NOTIZIA

31 3 2
                                    

Justin ci aiutò a salire sul tetto dell'edificio che era piano: un terrazzo dove vi erano solo antenne ed una piccola casetta dove gli elettricisti conservavano il loro materiale. Justin ci raccomandò di fare attenzione guardando dove mettevamo i piedi.
JUSTIN P.O.V.
I ragazzi sembravano persone in gamba, tutti, a parte due. Uno da quanto ho capito si chiama Alessandro e l'altro Simone, quello con gli occhiali.
S3rOn P.O.V.
Il telefono mi vibrò in tasca, risposi senza esitare: era mia zia che singhiozzando mi disse che mia madre era morta in un incidente stradale a causa di un guasto al motore che era stato provocato dagli zombie la sera prima dell'accaduto.
Tutti sentirono l'accaduto e mi consolarono.
In seguito pensammo al modo per fuggire per ore ed ore ma niente ci passò per la testa.
Ad un certo punto Michela esclamò: -Hey raga! Guardate che gli zombie sono riusciti ad entrare e saranno qui amomenti!-
Michela P.O.V.
Era meglio prendere una corda, legarla ad un arpione e lanciarlo sul tetto dell'altro palazzo fino a quando non si attaccherà e potremmo passare. L'idea mi sembrò più che fattibile e decisi di comunicare tutto ai ragazzi che apprezzarono e lanciarono l'arpione sul tetto del palazzo accanto al nostro.

S3rOn P.O.V.
L'arpione si agganciò dopo cinque tentativi. Eravamo pronti ad attraversare la corda quando...

FINE
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
SPERO CHE QUESTO CAPITOLO ANCHE SE BREVE VI SIA PIACIUTO, CI HO MESSO TANTO A FARLO PERCHÉ IN QUESTO MESE NON AVEVO ISPIRAZIONI CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO E CIAOOOOOO

Apocalypse ZDove le storie prendono vita. Scoprilo ora