<< Vorresti davvero rinunciare a tutto questo?>>
<< Questo cosa?>>
Porta le mie gambe sulle sue spalle e con la lingua inizia a disegnare dei piccoli cerchi sul clitoride. Faccio un sospiro
profondo cercando di non farmi corrompere.
Mi tiro indietro. << Adesso devo andare dai miei, mi staranno cercando. >> Cerco una scusa credibile per ritornare a ragionare.
<< Davvero? I tuoi?>> Si alza togliendomi la benda. << Ma entro stasera dovrai dirmi se acconsenti o meno. >> Mi punta il dito contro, poi prende la giacca ed esce dalla stanza. Faccio un sospiro. Prendo gli slip e vado in bagno a ricompormi.
Mi dirigo verso la folla e non appena scendo l'ultimo gradino della scala tutta in legno massiccio, vedo mia madre che cerca di farsi notare muovendo la mano per aria.
<< Tesoro, ti stavamo cercando, dove ti eri cacciata?>>
<< Ero andata un attimo in bagno, mamma. >> Odio mentire a mia madre. Ma devo farlo.
<< Hai fatto un meraviglioso discorso. >> Si complimenta. Mentre mi carezza il braccio.
<< Grazie mamma. >> Le faccio un sorriso.
<< Siamo fieri di te, tesoro. Ci manchi tanto. >> Mi abbraccia. Mi sono sempre piaciuti gli abbracci dei miei genitori. Con mio padre mi sento protetta da tutto e da tutti. Lui è l'uomo che non mi farà mai soffrire, mi fido ciecamente. È il mio vecchio. Mia madre invece è il mio sostegno, la mia roccia morale. Mi sono sempre confidata con lei ma di Cade non posso proferire parola.
Il banco del buffet è pieno di persone, zii, cugini, amici, genitori, tutti che parlano e si divertono tra di loro. Sembrano spensierati e felici. Vedo mio padre venirci incontro con tre piatti pieni di cibo, ottimo e appetitoso cibo, dai gamberetti in salsa rosa alle tartine con crema al salmone, il buffet è tutto a base di pesce perché Naomi lo adora, mangerebbe solo quello.
<< Noele...amica mia. >> Esclama una voce sconosciuta alle mie spalle. Mi volto e vedo Beverly che tiene per mano Dakota, ormai fidanzati inseparabili.
<< O mio Dio, ma quando siete arrivati?>> Rimango esterrefatta. Porgo il piatto a mia madre e corro verso Beverly per abbracciarla.
<< Qualche ora fa. Tempo di sistemarci e siamo subito corsi qua. >> Risponde Dakota. Faccio un passo indietro per guardarla per intero, è sempre la stessa, bella come sempre. Indossa un tubino fuxia che le calza a pennello e i capelli raccolti in una coda di cavallo.
<< Che mi raccontate di bello?>> Chiedo piena di curiosità.
<< Abbiamo deciso di andare a convivere, ma a New
York. I genitori di Dakota mi stanno aiutando a cercare
un lavoro. >> Aggrotta la fronte e mi volge un sorriso dolce.
<< E con il negozio di fiori come farai?>>
<< Lo gestirà mia madre. Tranquilla, quando potrò la verrò a trovare e anche a voi ragazze. >> Si avvina di più a me.
<< E con Cade come va?>> Mi sussurra con la mano davanti la bocca.
<< Non lo so neanche io. Però non voglio parlarne per il momento, anche perché ci sono i miei. >>
<< Ah. >> Esclama. << Ma allora non gliel'hai ancora presentato?> Chiede esterrefatta.
<< No e non so se lo farò. >>
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Si Mr. Evans ( Vol. 1)
ChickLitQuando Noele Lewis, giovane barista di Hilo venne difesa per la prima volta da Cade Evans, sexy vigile del fuoco coordinatore, si accorge di aver perso il controllo dei suoi occhi fissi sul suo scultoreo fisico e la parola. Arrivata a casa si convi...
Capitolo 13 (Parte 2)
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