Rinascita II: Immensità

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Azzurro.

Ora il buio è sparito, vedo solo l'azzurro. Credo sia questo il suo nome, è qualcosa di diverso sia dal bianco che dal nero. Mi piace l'azzurro.
Si espande in ogni direzione, e c'è solo lui, un po' come il nero che vedevo pochi istanti prima.
Anzi, ora che ci faccio caso all'interno dell'azzurro ci sono delle macchie di bianco.

Macchie.

Credo che questa parola si riferisca a qualcosa di non uniforme, qualcosa che non ha una forma ben definita.

Nuvole.

Ecco il loro nome: nuvole. Mi piacciono le nuvole, spezzano l'azzurro rendendolo però più affascinante. Osservandole posso notare come non siano ferme, come si muovano pigramente lungo tutto l'azzurro.

Cielo.

Il nome dell'azzurro, il cielo. Questa parola mi incute un misto di timore e fascino, anche se a pensarci non so bene cosa siano queste due cose. Nonostante mi sfugga il loro significato, le sento essere un po' come il bianco e nero, come dire...

Opposti.

Ecco, opposti. Due concetti in contrasto l'uno con l'altro, due contrari.

Corpo.

Uh, mi ero quasi dimenticato del corpo. Ma quindi cos'è?

Percepisci.

Percepire?
E cosa starebbe a significare?
Qualcuno mi dovrebbe spiegare bene il significato di certe parole che mi vengono per la testa.
Aspetta, cos'è una testa?
Oh, troppe domande.

Percepisci il tuo corpo.

Percepire il mio corpo? Ma cosa significa?
Certe volte vorrei davvero capire cosa ha realmente intenzione di dirmi questa voce che sento, ma continuo a non capire cosa cerca di ottenere da me.

Sbatto le palpebre.
Aspetta, cosa? Mi rendo conto di avere delle palpebre. Ma cosa sono?
Provo nuovamente a muoverle, e all'improvviso mi ritrovo di nuovo nel nero. Quindi apro di nuovo le palpebre, o come si chiamano. Mi permettono di passare dal buio al cielo come se niente fosse.

Occhi.

Le palpebre chiudono gli occhi, gli occhi mi permettono di vedere.
Semplice no? Eppure, nonostante questo, mi rendo conto che non ricordavo assolutamente nulla. Ora che ci penso, quando c'era il calore avevo percepito il corpo, che sia ancora lì? Devo cercare di ricordare le altre parti in cui il calore si era diffuso, in modo da poterle usare.
Magari grazie a esse potrò guardare altre cose diverse dal nero e dall'azzurro. Cerco di concentrarmi.
Chiudo gli occhi, credo che le nuvole che scorrono nel cielo non aiutino.

Torace.

Il torace. Ricordo di averlo pensato mentre il calore si diffondeva, ma non ho idea di cosa sia.

Percepisci gli impulsi.

Continuo a non capire. Cosa sta a significare?
Oh, aspetta. Ho sentito qualcosa.
Percepisco veramente qualcosa. Vedo qualcosa comparire davanti ai miei occhi, tra me e il cielo.

È la mia mano.

Amnesia -The Rebirth Of ZeroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora