Capitolo 1

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ALICE POV'S

Sono le 6:45 e la mia (maledetta) sveglia suona. Almeno mi sono svegliata con la mia canzone preferita. "Parigi" di Emis Killa e Neffa.         
Dai su, è l'ultimo giorno di scuola.
Per tre mesi niente piu interrogazioni, verifiche e soprattutto... Non devo sopportare più i miei compagni di classe 6 ore al giorno! No okay, mi stanno Simpatici, un po' mi mancheranno.
Vado in bagno e mi sciacquo la faccia con l'acqua fredda, per aiutarmi a svegliare; mi spazzolo i miei lunghi capelli neri e poi mi dirigo in camera per cambiarmi.
Mi metto una maglia bianca a maniche corte e corta fino a sopra l'ombelico, per i pantaloni mi metto un paio di leggins lunghi fino al ginocchio.
Mi infilo le all star nere e mi dirigo in cucina.
Forse il mio abbigliamento di oggi è un po' esagerato ma è sempre l'ultimo giorno di scuola e oggi pomeriggio e stasera c'è la festa di fine anno. Non ho molta voglia di cambiarmi.
Perché nella mia scuola per esempio non ti puoi mettere i pantaloni corti sopra il ginocchio, o per noi femmine niente magliette troppo scollate.
Prendo tre biscotti dalla ciotola situata sulla cucina, vicino al frigo.
Prendo la cartella... La mia adorata cartella e mi incammino verso la fermata del bus. Per fortuna il bus è in orario e arrivo presto a scuola.
Faccio la 3° superiore all'Istituto Tecnico per geometra (io lo chiamo cosi poi fate voi).
In classe mia siamo due femmine e basta. Io e Martina, che per fortuna è diventata la mia migliore amica.
Quando arrivo a scuola la vedo all'entrata che mi stava aspettando.
-Uh, per chi ti sei vestita cosi?- chiede.
-Per nessuno... Lo sai, i ragazzi nella mia testa ci stanno solo come amici.-
-Si si-
Ormai noi non ci salutiamo neanche, iniziamo subito a parlare.
Mentre entriamo nell'atrio della scuola mi passa accanto Fred.
I nostri sguardi si incrociano ma non ci scambiano neanche una parola.
Io e lui non ci conosciamo molto, ma per quel poco che ci conosciamo gli sto antipatica.
Quando incrocio il suo sguardo rimango ferma per qualche secondo.
Non lo so, beh, quell'occhiata era strana.

-Ali, vieni. Muoviti-
-Si Marti, arrivo scusami-.

Perche io ovviamente ho una fortuna incredibile e ho fred nella classe accanto alla mia...
Ma, perche sto iniziando a pensare cosi tanto a Fred?

Torna qui, dove vai? ||Fred De Palma Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora