Un giorno, Thomas, uno scolaro qualunque, decise di saltare scuola, per poter vedere i due suoi migliori amici già in vacanza. Decisero di vedersi alla solita gelateria, in via Marco Polo, la via più nota di DARKWOOD, la loro cittadella. "Ma dove saranno quei due? Saranno 30 minuti che li aspetto...uffa"esclamò Thomas. Stava per girare il tacco, quando da lontano sentii gridare il suo nome."Thomas, siamo qua, aspettaci...non scappare"dissero allegramente ironicamente George e Alisha."Eh, me no male...sennò me ne sarei andato..."conclusi. I tre allora, dopo questo bisticcio entrarono nella gelateria e si sedettero al solito tavolo...numero 12."Mi scusi, potremmo avere 3 coppette al cioccolato?"dissi. "Sicuro, ora ve le porto subito...ehi, ma tu non dovresti essere a scuola o sbaglio?"disse la gelataia perplessa."Ma certo che no...sa...oggi è il giorno dei lavoratori...(speriamo bene)"dissi con voce traballante, ma allo stesso tempo rassicurante."Di già? Bah mi sarò confusa, buona giornata allora"disse lei."Ara che tonta ahah, chissà perché è così rintontita?!"esclamò George."Parla quello che l'anno precedente ha rischiato la bocciatura...io ovviamente no"disse orgogliosa Alisha. Finito il gelato, i tre ripreso lo zaino, e uscirono dirigendosi al parco. Percorsero via Costanza e subito dopo Via Necropoli, fino ad arrivare all'entrata del parco Nazionale."Dai entriamo a fare un giro...se dovessimo annoiarci andiamo a casa mia okay?"dissi."Okay va bene..."dissero Alisha e George. Stavano guardando il laghetto quando ad un certo punto George notò penzolare dall'albero un foglietto legato da un nastro rosso."Dai prendilo George o non ci arrivi ahah?"disse ridendo Alisha."Ma guarda un po' le ragazze del 2017 ahah, come sono cambiate dall'anno scorso".disse George."Eh basta litigare...prendilo e basta no?"dissi. Alla fine lo presi io e lo aprii. La scrittura a quanto pare sembrava illeggibile, più che parole erano disegni...anche antichi sembravano. Assorti dalla curiosità decisero di andare a casa di Thomas, così non avrebbero di sicuro perso quel foglietto. Arrivati a casa entrarono e salirò al secondo piano nella stanza di Thomas."Finalmente siamo a casa...aspettate che riprendo il foglio..."dissi. Lo prese dallo zaino e lo apri disteso sul tavolo. I tre ragazzi inizialmente non riuscivano a capirci granché finché ad Alisha venne il lampo di genio."Ho capito cos'è RAGAZZI! È la nostra città...come potete non riconoscerla...mamma mia...un po' di geografia vi farebbe bene!"esclamò Alisha soddisfatta."Brava, ma ora che facciamo? Non possiamo fare nulla...aspetto un attimo che cosa è questa croce rossa?"chiesi."Oddio mio RAGAZZI, non sarà mica il tesoro dei pirati come Peter Pan?"chiese George con aria sufficiente."Ba chi lo sa...magari diventiamo ricchi non credi?"dissi. I tre non si sarebbero mai immaginati cosa gli sarebbe spettato...ma di sicuro un tesoro non era....
GRAZIE A TUTTI PER AVER LETTO IL 1 CAPITOLO DI 3 ALTRI LIBRI... VI RINGRAZIO E VI LASCIO CON QUESTA SUSPENSE...SPERIAMO CHE VADA IN TENDENZA QUESTA STORIA PERCHÉ HO CERCATO DI IMPEGNARMI AL MASSIMO...LASCIATE UN COMMENTO E VOTATE PLEASE.
