Capitolo 1

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C'era una volta il mondo, e dentro il mondo, il mare, con poco onde e molti uccelli.. Che volavano verso casa, un mare limpido... Trasparente.
Alla fine del mare c'era un tratto di costa.. Con torri incantate, immerso nel verde degli ulivi, e laggiù oltre gli ulivi c'era..
un ospedale, un ospedale.. Diverso da tutti gli altri, con un campo di basket sul tetto, e il profumo del mare.
Pieno di vita, di storie da raccontare, proprio come nelle favole...
Proprio come nella vita.
In questo ospedale vivo io, ora sto dormendo.. Beh veramente dormo da un bel po', da 8 mesi.
Qui dentro mi sento spesso solo, perché ho pochi amici
Veramente.. Solo uno, si chiama Leo, è il veterano dell'ospedale, è un tipo veramente forte.
Però oggi, in un cortile di una scuola a pochi chilometri da qui, stava succedendo qualcosa di speciale. Una cosa capace di cambiare la mia vita, quella di Leo, e quella di tanti altri...

Davide:"ma che cazzo fai Mirko, ti sei per caso rincoglionito?"
Mirko:"No dai Davide, non volevo farti male"
Davide:" non mi hai fatto male, mi hai solo fatto incazzare! Capito?"
Mirko;" Si ho capito, scusami non lo farò più"
Davide:"Ancora con sto scusa? E basta! Poi mi spiegate perché i ciccioni di merda come te stanno qua invece di stare a casa? E poi sei in punizione, vai vah"
Francesco:"Davide batto io!"
Davide:"ma che batti tu che sei una sega dai"

Tutto ad un tratto, i ragazzi della scuola erano giù in campetto, Davide si era accasciato a terra all'improvviso...

"Davide svegliati! Chiamate aiuto! Chiamate il pronto soccorso svelti!"

È brutto.. Quando ti senti male all'improvviso, senza sapere il perché, ed è strano.. Se ti capita quando sei un ragazzo.. anche se sei il ragazzo più stronzo della scuola.

Davide:"non mi serve questa sedia rotelle! Posso camminare."
Ulisse:"e che ne sai tu, sei un medico per caso?"
Davide:"no"
Ulisse:"ah no? No perché sai.. Pensavo fossi medico, visto quanto rompi le scatole"
Davide:"ma a cosa serve tutta questa storia? Sto bene, non ho niente, sono solo caduto a terra, mica mi sono rotto una gamba!"
Ulisse:" e beh.. Allora qualcosa hai no?
Davide:"si ma"
Ulisse:"ma, però, perché, basta lamentarti, ora ti visita il dottore, e se non hai niente, puoi anche tornartene a casa. Eccoci qua, siamo arrivati, questo è il tuo è il tuo letto"
Davide:"ma questo che fa, Ancora dorme a quest'ora?"
Ulisse:"lui è Rocco e dorme tutto il giorno"
Davide:"siamo messi bene, che cavolo di compagno di stanza, pensa che io ho già fatto tre goal"
Ulisse:"non lo ha deciso lui di dormire tutto il giorno, è in coma, sai che vuol dire?
Davide:"certo che lo so"
Ulisse:"allora fai attenzione con lui, perché è sotto la mia protezione, e chi fa lo scemo con Rocco fa lo scemo con me, e io sono un tipo che  si offende, chiaro?"
Davide:"per carità ma chi te lo tocca, vattene vah"

Davide aveva addosso l'odore.. Di chi gioca a calcio, un misto di sudore, caldo e povere, sapevo quello che avrebbe fatto, quello.. Che prima o poi fanno tutti, venire da me e cercare di svegliarmi in tutti i modi, pensano che così facendo mi sveglierò veramente,
Ma non succederà, magari fosse vero.
Comunque qualcosa stava davvero succedendo, non accade quasi mai che arrivano 2 ragazzi nella stessa giornata, e sopratutto in così poco tempo, e non è ancora finita la mattinata...

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