La mia storia in breve

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Che dire ?vivere lontano dal proprio Paese non è mai stato semplice.
Soprattutto se la tua vera provvenienza non coincide con il luogo di nascita.
A parte quello, forse posso confermare sia stato uno dei punti forti che ha alimentato la mia ricerca...
Cosa siamo ? E perché siamo?
Non sono uno come tutti gli altri... Me ne sono accorto vivendo.
È la cosa più deprimente è quando te ne accorgi e vivi in un mondo parallelo.
Forse diverso modo di vedere le cose come stanno.
Tanto da chiedermi che ci faccio in mezzo a gente che non mi capisce e mi fa vivere male.
Faccio una precisazione: non sono mai stato un secchione,un studioso. Vivo semplicemente la vita normale di un ragazzo etero.
Nonostante vedevo i miei coetanei tutti nello stesso modo.
Come fossero creati con uno stampino. Privi di vita e di passioni. Ma semplicemente facevano quello che veniva o tuttora imposto dalla nostra società.da come ti vesti.a quello che ascolti ,Quello che mangi.. come ti pettini. Chi frequenti.
Per me è sempre stato un chiodo fisso.
Distinguermi ed essere me stesso.
Ma la cosa non è mai stata vista bene da chi mi stava vicino, così da etichettare pure me come il diverso o il strano.
Così purtroppo sono sempre stato rimarginato ed escluso.
Più o meno visto come si potrebbe utilizzare un linguaggio diretto e schietto: "uno sfigato"
Per questo motivo ho sempre seguito e preferito la mia solitudine.
Anche se ammetto non è mai stato semplice conviverci...
La solitudine mi ha portato  conoscere l'amica non che la madre di tutti: "la natura"
Dove abitavo da piccolo scorreva un piccolo torrente avvolto da un bellissimo bosco. Dove gran parte della mia infanzia l'ho passata in quel luogo...

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