21. La Casa Stregata

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Wren indietreggiò ancora, e notai che erano comparsi un altro paio di piedi, più grossi. Wren ci finì contro e gridò spaventata. Si girò di scatto e un calcio fulmineo colpì la persona che cascò a terra.
Stillai stupita, proprio mentre le porte si fermavano e la voce inquietante smetteva di ridere. Lance spense in fretta la macchina e mi trascinò al piano di sopra.
Xavier era per terra davanti ad una Wren furiosa e si teneva del ghiaccio portato da Theo sul volto.
Mano a mano i ragazzi sbucavano da passaggi segreti e circondavano la ragazza.
Anche Frannie ci raggiunse.
«Che diavolo vi è saltato in mente?» gridò Wren contro gli altri.
Hebe avanzò contrariata a braccia incrociate.
«Questo era un vecchio set di un film.» spiegò la ragazza mentre scoccava un'occhiataccia al cantante della band.
«Il padre di Xavier conosceva il proprietario e se l'è fatto prestare per farti uno scherzo.» aggiunse Cammie piuttosto divertita.
«Ed eravate tutti in combutta?» esclamò Wren sempre più furiosa.
«No. Ma quelli che ho convinto si sono occupati del resto.» replicò Xavier mettendosi in piedi, con il ghiaccio ancora premuto contro la guancia.
«Sei un coglione!» esclamò Wren con le braccia strette lungo i fianchi tremanti. Poi lo spinse via con forza e corse fuori dalla casa.
Ci guardammo tutti in faccia, tra quelli pieni di sensi di colpa e quelli scioccati.
«La raggiungo io.» intervenne Hebe correndo fuori. Xavier fece per seguirla.
«Rimani qui, bello. Se non vuoi peggiorare la situazione.» disse gelida la Dark prima di precipitarsi all'esterno.

Xavier ci fece comunque fare il giro della casa, mostrandoci i meccanismi che arrivavano le ante delle finestre e porte. Notai che molte parti di essa erano puramente scenografiche. Non me n'ero resa conto inizialmente per la paura. Era come un disegno in bianco e nero. Mi ero concentrato sulla figura nera, ma ora che mi avevano dimostrato anche l'immagine bianca, vedevo le cose così com'erano, da un altro punto di vista.
Tornammo indietro e trovammo Wren con il volto nero e Hebe che cercava di rabbonirla.
«Scusati.» bisbigliò Cammie a Xavier.
Il ragazzo sbuffò:«Lei mi ha dato un calcio in faccia.»
«Dovremmo scusarci tutti. Siamo stati immaturi a seguire qualcuno di altrettanto stupido come Xavier. Ci siamo lasciati prendere dall'euforia del momento.» intervenne Matthew Hellman.
«Ehi!» protestò Xavier.
«Andiamo tutti a scusarci.» convenne Tony dispiaciuto. Avanzò, ma in quel momento Hebe alzò il suo sguardo zaffiro tagliente e minaccioso.
«O forse possiamo far parlare un diplomatico per tutti.» disse il cantante facendo dietrofront e spingendo davanti a sé Theo Allwell.
«Cosa? Perché io?» esclamò terrorizzato.
«Perché tu suoni il violino.» spiegò Tony.
«Scusa l'ignoranza, ma non vedo il collegamento.» intervenne Frannie corrucciando la fronte.
«Perché il violinista calma.» disse Tony dando ancora una spinta al ragazzo con gli occhiali. Theo se li sistemò e si avviò verso il patibolo.
Assistemmo come un pubblico da lontano, aspettando che le ragazze azzannassero il nostro capro espiatorio. Ma ciò che accadde di strano. Hebe si mise a ridere alle parole di Theo e venne seguita da Wren.
Incoraggiati da ciò, anche gli altri si avvicinarono con passo circospetto.
Vidi Hebe fare un pugno scherzoso sul petto di Theo.
«Sei patetico.» la sentii dire, ma il sorriso sul volto non scomparve.
«Voi non siete perdonati, però.» disse Wren puntando il dito contro di noi. «Tu men che meno.» inarcò le sopracciglia e il dito sì fermò su Xavier.
«Posso farmi perdonare con i fuochi d'artificio e del buon vino per finire l'anno in bellezza?» chiese il ragazzo con un sorriso disarmante.

Angolo Autrice

Ho scritto tantissimo, ma non ha senso questo capitolo 🤔. Comunque sono tornata!!! E probabilmente pubblicherò regolarmente ogni lunedì! Quindi... Ciao ciao! E buon San Valentino in anticipo di mezz'ora!!!  

Siccome sono certa che non vi ricordiate le persone comparse nel capitolo...

Azura Clayton: protagonista. Capelli rossi e occhi azzurri.

Lance (Lancelot) Chanders: Nuovo compagno di scuola, totalmente nere con ricci biondi e occhi castano verdi.

Hebe Daniels: ragazza dark dai capelli scuri e occhi color zaffiro. Scontrosa e sarcastica, ma sta mostrando una nuova via per Azura.

Gryf (Griffin): alla batteria. Viso squadrato, robusto e piuttosto simpatico e malizioso. Molto aperto e allegro. Corti capelli a spazzola, castani e occhi del medesimo colore.

Fin (Phineas): alla tastiera. Viso allungato capelli biondi lunghi per un ragazzo. Occhi castani.

Dor (Dorothy): suona il basso ed è la sorella di Fin. si assomigliano. Anche lei viso allungato, bionda con occhi castani.

Tony (Anthony) Goodwin: cantante di una band. Il "tipo non tipo" di Hebe. Capelli biondi tinti di nero e occhi verdi.

Theo (Theobald) Allwell: timido ragazzo che si è unito alla band di Tony con il violino. Porta gli occhiali. Capelli e occhi castano chiaro.

Wren Sutton: migliore amica Hebe. Bellezza eterea, capelli castani e occhi del medesimo colore ma non pagliuzze dorate. Ha dei lineamenti vagamente orientali.

Frannie Pierce: altra amica di Hebe. Sembra la solita biondina stupida. Ha i capelli tagliati a folletto e occhi color fiordaliso. Bassina, paurosa, ma tenace

Xavier Bellson: capitano di basket dell'Accademia dell'arte. A quanto pare è ricco sfondato ed è un gran don Giovanni. Ha capelli neri spettinati e occhi grigio mercurio.

Matthew Hellman: cotta di Frannie. Apatico. Migliore amico di Xavier. Capelli castani e occhi verde bottiglia.

Cammie Jewett: altra migliore amica Hebe. Divertente e con un umorismo nero. Capelli lunghi con la riga di mezzo di un biondo scuro e occhi castani.

Tylar Gordon: ragazzo di Cammie. Capelli e occhi castano scuro, è l'altra metà della coppia felice.

Insicura (COMPLETA)Where stories live. Discover now