3) Lo Struzzo

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Lo Struzzo, invece, era sempre stato il tipico bambino che si spaventava anche della sua ombra. Aveva paura di tutto e del contrario di tutto, o quasi. Aveva paura degli spazi troppo aperti e di quelli troppo stretti. Aveva paura di stare nei posti troppo affollati e anche di rimanere da solo. Aveva paura dei mostri dei libri che leggevano insieme, ma anche dei ladri... e dei poliziotti, delle malattie e dei vaccini, degli immigrati e anche dei razzisti.

Poteva sembrare una persona equilibrata, giacché evitava gli eccessi da una parte e dall'altra, ma in realtà era il più instabile del gruppo. Sempre all'erta, sempre un fascio di nervi. Sempre alla ricerca del nemico in agguato e del pericolo nascosto che nessun altro è riuscito a prevedere.

Era convinto che il mondo fosse un posto pericoloso e che vivere fosse un continuo districarsi fra pericoli e rischi. E lui preferiva soppravvivere, perciò cercava di evitarli il più possibile. Il fatto è che la maggior parte dei pericoli erano immaginari, esistevano solo nella sua testa. Oltre alle vere paure, aveva sviluppato una terribile paura di aver paura... e anche paura di aver paura della paura. E così via... non è facile da spiegare senza un esempio.

Vi racconto una delle paure che più lontano ha portato questo "evitare situazioni rischiose" perchè ha dell'inverossimile. Diciamo che una volta, da piccolo, aveva rischiato di affogare in piscina. Da quel momento il solo pensiero di affogare già lo faceva rabbrividire e anche la parola "piscina"... Perciò decise di evitare le piscine, per evitare il rischio di essere vicino a una qualsiasi piscina, persino piccola, e avere paura di cadere. Questo è quello che chiamiamo paura della paura.

Comunque, la storia non finisce qui. Siccome aveva paura delle piscine e gli sembrava che nessuno avrebbe capito il perchè, decise che era meglio evitare di essere invitato in piscina, sarebbe stato meglio evitare direttamente tutte le persone che amassero le piscine o che ne possedessero una in casa. Questa è paura della paura della paura.

Ma siccome non è facile sapere quando conosci qualcuno se ama le piscine o ne ha una in casa, decise che era meglio non conoscere persone nuove, non fare nuove amicizie e rimanere solo con i suoi cinque amici di sempre che sapevano tutto sulle sue paure ed erano sempre pronti ad accettare tutti i divieti che lui metteva alle loro proposte. Così, la paura della paura della paura lo tratteneva nel suo piccolo cerchio e nemmeno li era del tutto sereno, perchè ci poteva sempre essere qualche pericolo e qualche paura nuova in aguato.

Felix adorava lo Struzzo, anche se a volte sentiva che lo frenava troppo. Sprecava tanta di quell'energia che a Felix spesso faceva pena. Anche lui era molto attento e allerta ma non solo alla ricerca di pericoli, anche dei miracoli e delle meraviglie, come quella volta che aveva trovato il quadrifoglio in un vaso in albergo. Si era deliziato per un bel po', l'aveva persino raccolto ed essicato, ci aveva fatto un segnalibro... doveva essere in uno dei suoi libri di avventure... adesso non si ricordava più.

felix e le chiavi magicheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora