Quotidianità

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State tornando a casa dopo una cena da sua madre in cui i vostri figli sono stati spupazzati da zie, zii e cuginetti e tu non ti sei per niente potuta godere la tua famiglia. Non che ti dispiaccia avere confusione intorno, ma sei gelosa di quella dimensione che si crea quando la sera siete solo voi 4 nella vostra cucina:il maschietto è seduto nel suo seggiolone, la nuova arrivata attaccata al tuo seno a mangiare il suo latte voracemente e voi due potete parlare a voce bassa. È per questo che sei rimasta a camminare dietro apposta, a spingere la carrozzina con dentro la piccola di casa mentre il tuo uomo e il vostro ometto camminano davanti a te, perché vuoi riassaporare per un attimo quel momento solo vostro che questa sera ti è mancato.
O per essere precisi, mentre il vostro ometto muove i suoi passetti barcollando a destra e sinistra sotto lo sguardo amorevole del suo papà che lo tiene per il cappuccio del piumino.

La piccoletta, di appena qualche mese, invece dorme serena, con il pollice in bocca e l'espressione rilassata. E' tale e quale a suo padre, non c'è rumore che la svegli quando ha sonno e vuole dormire.

Il maschietto invece è iperattivo e irrequieto proprio come te.

"Samu attento che te sporchi" senti dire al tuo uomo mentre il vostro piccolo guardava con gli occhi luminosi una pozzanghera.

"Matti bloccalo" dici tu spingendo la carrozzina più velocemente per raggiungerli.

Arrivi accanto a loro e Samuel ti guarda

"No amore di mamma, togliti quegli occhietti... nel fango no!Altrimenti stavolta ti infilo in lavatrice" dici provando a mostrare una serietà che non ti è mai appartenuta del tutto.

E quando il piccolo furbacchione muove un passo incerto per sbattere il piedino nella pozzanghera, mattia lo afferra e se lo carica in braccio

"Daje amore de papà, famo vedè a mamma come siamo bravi a fa vola vola"

E tu non sapevi che "vola vola" significasse vedere tuo figlio volare in aria per chissà quante volte e riatterrare ogni volta tra le braccia del suo papà.

Peccato che mentre loro ridono complici, tu muori ad intervalli regolari di 3 secondi, il tempo esatto in cui il piccolo è sospeso in aria. Tuo figlio in aria!!  E se cade e sbatte la testa?  E se scivola? Se Mattia non riesce ad afferrarlo? Mille pensieri nefasti si fanno luogo nella tua mente e ti portano ad interrompere quel gioco pericoloso.

"oh oh oh ... ma che siete matti..." dici prendendo Samuel dalle braccia di Mattia "spingi la piccola che a lui ci penso io" sussurri terrorizzata sotto il sorriso del tuo compagno che ti conosce troppo bene.
"vola vola " ripete il bambino agitandosi tra le tue braccia.

"no tesoro, queste cose brutte no, che mamma c'ha paura" confessi al tuo piccolo mentre sfreghi il suo naso contro il tuo sussurrando "nasino, nasino". E quel gioco più calmo sembra piacergli nonostante tutto. Almeno fino a quando non scopre che tirarti i capelli è ben più divertente.


"Ma oggi che ha?" ti chiedi guardandolo

"Oggi? Tuo figlio è petulante come te" ti risponde a tono Mattia mentre prova a togliere il pollice della bocca della vostra piccola, facendola irrimediabilmente svegliare e scoppiare a piangere

"Ecco appunto! Lasciarla tranquilla mai!" dici tu passandogli di nuovo Samuel per prendere in braccio Aurora.


"Vieni qui amore di mamma, vieni qua" le sussurri all'orecchio mentre la stringi forte al tuo petto cullandola.

Ti guarda con gli occhietti spalancati e il labbruccio che trema "Briga sei sempre il solito"

"Amò non la posso vedè con quel dito in bocca"

"Ha due mesi, anche Samuel a due mesi si succhiava il pollice e poi ha smesso . . ."

"Eh certo, ha smesso perchè gli piaceva de più la tetta tua... mica è scemo! Stamo a parlà de mi fijo non te lo dimenticà"

"Zitto e non urlare" dici diventando rossa mentre lui ti abbraccia e posa un bacino sulla testa di Aurora

"Sei arrabbiata con papà?!" chiede alla piccola, ancora troppo piccola per essere arrabbiata sul serio, che ipnotizzata dalla voce del suo papà lo guarda e gli regala il suo miglior sorriso.

"Ma che je farai mai a ste donne Bellegrandi . . . " esclami esasperata 

"Sei gelosa di tua figlia Brown?!"

"Stai zitto!" rispondi a tono divertita mentre la piccola cullata da te riprende velocemente sonno.

"Torniamo a casa?! Anche Samu se sta ad agità, cosi gli famo il bagnetto e li mettemo a dormì" propone lui.

E quella prospettiva ti sembra la migliore.

vi dirigete verso casa... Mattia spinge la carrozzina con Aurora, tu tieni in braccio Samuel che si è addormentato a sua volta con una mano intrecciata tra i tuoi riccioli biondi. Stesso identico vizio di suo padre, i tuoi capelli in pace MAI.

"e mo come li svegliamo?!" dice Mattia guardandoli quando arrivate a casa

"Cambiamoli e basta, il bagnetto glielo faccio domani mattina" proponi tu.

Mettete il pigiamino ad entrambi, fermandovi ad ascoltare il rumore del loro sospiro pesante. Li sistemate nelle culle e accendete la lucetta che proietta le stelle sul soffitto per evitare che di notte possano avere paura del buio.

Quando vi chiudete la porta della camera dietro di voi, lui ti afferra per la mano e ti trascina via, portandoti immediatamente in bagno.

"che fai?!" chiedi guardandolo con il sorriso di chi ha già capito tutto

"Mi prendo cura della mamma" sussurra aprendo l'acqua della DOCCIA.

E quando la temperatura dell'acqua è perfetta vi infilate abbracciate sotto il getto e iniziate a rilassarvi sul serio. Ha preso spesso l'abitudine di fare la doccia con te la sera. E' diventata quasi una routine che prevede prima fare il bagnetto ai bambini, cena per tutti, metterli a letto e poi prendervi cura di voi con una doccia rilassante e un bicchiere di vino bevuto in camera da letto mentre vi sussurrate all'orecchio cose stupide che vi fanno ridere.

Ti massaggia le spalle e tu chiudi gli occhi, lasciando che la stanchezza della giornata scorra via.

" Sai che con le due gravidanze sei ancora piu bella?" te lo dice ogni volta che si trova sotto la doccia con te.  E se le prime volte credevi fosse solo un modo per rincuorarti, poi hai finito per crederci davvero.

Porti le sue mani sulla tua pancia e sorridi sapendo dove vuole andare a parare.

"Non farò un altro figlio Briga" rispondi a tono divertita mentre lui ti morde il collo e ridacchia "Mai dire mai Brown, stai sfidando la mia virilità"

"Tienilo buono amore, ne abbiamo già due di bambini ed è molto difficile cosi"gli dici mentre gli accarezzi una guancia

"Non mi manca nulla" confessa al tuo orecchio prima di lasciarti un lungo bacio.

Con una mano afferra la tua tovaglia e ti avvolge, per poi fare lo stesso con se stesso.

"Aspettami in camera, vado a prendere i bicchieri di vino"

Ma tu fai una piccola deviazione e ti ritrovi nella cameretta dei due angioletti. E ti trova li, con un dito stretto nella manina di aurora e con l'altra mano che accarezza la fronte di Samuel.

Ti abbraccia da dietro e sorride.

"Siete la cosa piu' bella che ho".

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 27, 2016 ⏰

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