Prologue

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L'aria densa d' adrenalina e la puzza di sangue inebriavano le sue narici mentre le mani fremevano per l'eccitazione

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L'aria densa d' adrenalina e la puzza di sangue inebriavano le sue narici mentre le mani fremevano per l'eccitazione. Aveva aspettato questo momento per tutta la vita. Con un sorriso sornione sulle labbra lasciò ricadere i lunghi capelli neri come la pece sulla schiena; il sangue degli innocenti che aveva ucciso le adornava le labbra piene e le mani, sporche di cenere e fango, rievocavano la vita miserabile che le avevano riservato quegli stolti nella sua vita.

Con rabbia e frustrazione allontanò dalla sua mente quei vecchi e dolorosi ricordi. Era il momento di compiere l'incantesimo che l'avrebbe aiutata a compiere la sua vendetta. Con fare tranquillo e sereno oltrepassò il corpo di un soldato trucidato nemmeno poche ora fa, così come i corpi senza vita del re e della regina del regno. Giunta ai piedi dell'altare socchiuse gli occhi recitò a bassa voce la formula magica. All'improvviso attorno alla donna si creò una barriera fisica e psichica che le consentiva di mettersi in contatto con le divinità.

«Dio della guerra, della sete di sangue e delle armi. Ares io ti invoco»

Un forte vento s'innalzò nella stanza, spostando in modo violento gli oggetti che si trovavano intorno all'altare, sparpagliandoli in diverse direzioni, mentre una figura fuoriusciva da questo vortice feroce.

«Chi è stato ad evocarmi?» una voce tetra irruppe nella stanza.

La strega Boaejakfh  si avvicinò allo spettro.

«Sono stata io, mio signore» sussurrò la donna inchinandosi al suo cospetto.«Oh mio amato signore, io vostra umile serva imploro il vostro aiuto

Lo spettro con un sorriso sinistro si avvicinò alla strega.
«Essia

Boaejakfh ricompose il vestito sporco e stropicciato, macchiandolo di altro sangue, mentre un sorriso vittorioso le segnava il viso.

«Ho subito un grave torto mio signore. La gente di questa città deve essere punita, devono avere timore di me. Vi imploro aiutatemi a sottometterli

La vendetta si stava per compiere, ma ogni magia aveva un suo prezzo.

«Ti aiuterò con la tua vendetta, mia cara; ma voglio qualcosa in cambio

Boaejakfh era preparata. Era disposta ad accettare qualsiasi cosa.

«Una vita









Spazio autrice: Heilà bella gente. *saluta con la mano*
Dopo tanto tempo di silenzio e dopo mille ripensamenti sono giunta a una conclusione. Fiosterya è stata la mia prima storia fantasy e nonostante i vari errori sono troppo affezionata ai miei personaggi per lasciarli senza un lieto fine, qualunque esso sia. Pertanto eccovi Fiosterya completamente rivoluzionata. La storia seguirà quasi sempre lo stesso passo della versione precedente, ma con qualche aggiunta e delle differenza che leggerete andando avanti con la storia. Beh ho parlato troppo alla prossima! *scompare*

La perla di Zaffiro Where stories live. Discover now