Una Sanzione Non Comune (Larry Stylinson)

Capitolo 3 (parte terza)

In questo momento i due si stavano godendo il limbo del segreto, ma sapevano che il giorno in cui avrebbero dovuto dire la verità si stava avvicinando. Tra cinque settimane Louis avrebbe avuto l'ecografia della 20 settimana e la pancia si sarebbe sicuramente cominciata a mostrare notevolmente. Doveva informare i loro manager presto e poi gli altri ragazzi - proprio come avevano pianificato l'ultima volta. Louis cercò di non pensarci anche se - non voleva sfidare il destino organizzando troppo in anticipo.

Fu una buona cosa che non lo fece.

~ * ~

Era un Sabato pomeriggio nel bel mezzo di marzo e i ragazzi stavano decidendo un film da vedere. Avevano trascorso l'intera mattinata in onda a Radio 1 e avevano sopportato un lungo meet and greet con i fan dopo. Louis si era sentito male tutto il giorno ma cercava di non darlo a vedere. Aveva avuto spasmi allo stomaco - il genere in cui non sapeva che fine volesse uscire. Finora era riuscito a sopportarli senza alcun tipo di lavaggio di fluidi corporei ma lui non pensava che sarebbe durato molto più a lungo.

Gli spasmi stavano cominciando a farlo tremare e a stringere i pugni. Si sentiva anche molto stanco e irritabile anche - più che normale. Mentre si alzò per andare a prendere il telefono dalla tasca del cappotto uno spasmo particolarmente doloroso lo colpì e sentì qualcosa di bagnato gocciolare nei suoi boxer. Mortificato rapidamente si precipitò al bagno prima di rendersi conto che Liam era lì. Preso un po' dal panico, spiaccicò qualche tipo di spiegazione confusa a Zayn e Niall dicendo che stava solo andando a fare un salto a casa sua per usare il bagno e sarebbe tornato di nuovo in pochi minuti. Zayn aveva distrattamente sventolato la mano e Niall aveva fatto qualche battuta che Louis aveva completamente perso.

Dieci minuti più tardi, Niall calciò le gambe sul tavolino e aggrottò la fronte all'orologio. "Louis è da un po' in bagno - pensi che stia bene?"

Zayn sbuffò, alzando lo sguardo dalla lettura del retro della scatola del DVD per la quarta volta, "Probabilmente non ha mangiato abbastanza fibra... ad ogni modo, è meglio che si sbrighi o metterò questo film senza di lui."

Liam ridacchiò mentre portava un vassoio di bevande e le posò sul tavolino - scacciando i piedi di Niall, "Ricordami di non rivolgermi a te per compassione la prossima volta che sono malato", sottolineò in modo buffo. Diede a Niall una bottiglia di Stella e alzò gli occhi al cielo quando Niall si guardò intorno in attesa di qualcos'altro, "Harry porta il cibo, arriverà tra un minuto". Liam poi consegnò una birra a Zayn prima di lasciarsi cadere sul divano vicino al suo compagno di band irlandese e prese una delle bottiglie di Coca-Cola.

"Pensate che Louis si stia comportando in modo strano ultimamente?" Niall chiese improvvisamente, occhieggiando la seconda bottiglia di Coca Cola che Louis aveva chiesto piuttosto che una birra.

"E' Louis," Zayn borbottò: "E' sempre strano".

Niall sbuffò, "Vero".

Liam saltò quando qualcosa inizió a vibrare accanto a lui. Girandosi, vide l'iPhone di Harry sul tavolino - era illuminato e vibrava contro il legno. Quando continuò a vibrare si rese conto che qualcuno stava chiamando il suo amico piuttosto che messaggiarlo. Scrutò l'ID della chiamata e fu sorpreso di vedere che era Louis. Normalmente non avrebbe risposto cellulari degli altri ragazzi ma dato che era Louis che chiamava lo fece.

"Hey Lou!" Salutò allegramente.

"L... Liam?" Louis balbettò con voce strozzata, "do... dov'è Harry?"

Per una volta Liam seppe che qualcosa non andava. Si mise a sedere, accigliato, "Louis, stai bene amico?" Niall e Zayn alzarono lo sguardo bruscamente.

Louis tirò su col naso, sembrava bagnato e lontano nella linea, "Per favore, puoi solamente passarmi Harry?" La sua voce si spezzò sull'ultima sillaba del nome di Harry e Liam si allarmò maggiormente. In quel momento l'uomo della richiesta varcò la porta della cucina portando un grande vassoio di cibo.