29 capitolo

2.2K 125 1
                                    

Povs Annabelle
Mi stacco sentendo il mio stomaco brontolare.
Scarlett nitrisce in risposta alla mia pancia...
Io: anche tu hai fame?
Corro dentro senza ascoltare la mia pancia e prendo qualcosa da mangiare per Scarlett e glielo porto...
Io: spero ti piaccia...
Scarlett, prima lo annusa poi lo mangia.
La accarezzo vicino alle orecchie e ripenso a quando da piccola queste cose le facevo con mia madre...
Sento una voce che mi chiama...
Shanon: Annabelle vieni a tavola! È pronto!
Io: devo andare Scarlett, sai anche io devo mangiare.
Sorrido.
Io: torno dopo!
E corro dentro.
Entro in cucina e sento un buon odorino...
Vedo in tavola delle paste al ragù, e sembrano deliziose.
Io: hanno un aspetto delizioso!
Mi metto a sedere e Shanon mi da un po' di paste..
Shanon: assaggia, e poi dimmi se ti piacciono...
Afferro lentamente una pasta con la forchetta, ci soffio sopra perché cotta e la porto alla bocca.
Ha un gusto indescrivibile!
Non ho mai mangiato nulla di così.
Io: è delizioso!
Dico con gli occhi a cuore e continuo a mangiare.
Shanon: ne sono felice.
Finisco il primo è, assicurandomi che Shanon ne abbia presa un po', mi servo la seconda porzione di paste.
Finisco il mio secondo piatto e sono piena...
Shanon mi chiede se voglio Qualcosa per secondo ma rifiuto gentilmente l'offerta..
Sono piena.
Mi alzo a fatica e mi butto sul divano, afferro il telecomando e accendo la tv.
Giro i canali fino a quando non trovo quello che mi piace di più: il canale dello sport.
In questo momento stanno dando una partita di pallavolo e, anche se non mi interessa più di tanto, lo lascio.
Almeno per un po' non mi annoierò aspettando Mark...
Continuo ad osservare la partita in quel piccolo quadratino davanti a me.
Penso a come mi sarei divertita se non mi fossi ammalata.
Guardo davanti a me è noto che gli occhi si fanno pensati, cerco di riaprirli ma invano, si chiudono e io cado in un sogno profondo.

Povs Shanon
Guardo verso il salotto e vedo la televisione accesa.
Annabelle starà guardando quella partita di pallavolo...
Finisco di lavare i piatti e mi dirigo sul divano dove è sdraiata Annabelle quando...
La trovi addormentata...
Spengo la Tv e copro il piccolo ed esile corpo di Annabelle...
Le appoggio appena la coperta che, Annabelle inizia ad agitarsi.
Che stia facendo un incubo...?
Povera piccolina...
Mi metto a sedere accanto a lei e le accarezzo la testa..
I suoi capelli sono morbidi e a guardarli da così vicino mi ricordano tanto i capelli di una mia vecchia amica... (Foto su)
E poi, ora che ci penso, ha pure i suoi stessi occhi.
Sento che la testa di Annabelle si muove, sotto la mia mano.
Sento sotto il mio palmo qualcosa che cade.
Sta sudando.
Continua a muoversi come se stesse cercando di liberarsi, liberarsi da qualcosa, o meglio qualcuno.

Povs Annabelle
Mi addormento.

Riapro gli occhi e una figura sfocata è davanti a me...
Ray: Annabelle, Annabelle, svegliati.
Apro gli occhi, mi guardo in torno.
La mia cameretta, e mio padre davanti a me seduto sul mio letto che mi sta svegliando.
Io: c-che... Che succede?
Mi alzo stropicciandomi gli occhi....
Ray: tua madre... Yumi... È stata appena portata via...
Il mio cuore perde un battito...
Lei è malata, ma non ha mai avuto bisogno di essere portata all'ospedale.
Io: io... Papà... Noi... Lei... Ce la farà?
Ray: non lo sappiamo...
Io: voglio... Voglio andare a trovarla!
Dico mentre delle lacrime mi rigano le guance.
Ray: figlia mia io...
Io: papà...
Dico singhiozzando.
Io: voglio...Voglio andarci!
Ray: non so se ti faranno entrare, sei piccola... Hai appena...
Io: io ci voglio andare lo stesso!
Dico decisa fra le lacrime.
Ray: anche io voglio vedere la mamma, figliola ma....
Passano dei secondi che sembrano minuti.
Ray: però non dare noia ai dottori siamo d'accordo?
Annuisco.
Saliamo nella macchina e in pochi minuti, che a me sembrano ore, arriviamo all'ospedale.
Parcheggiamo la macchina...
Mentre ci dirigiamo all'entrata dell'ospedale, gocce di pioggia iniziano a scendere e a bagnarmi il viso.
I dottori ci portano in una camera dove si trova la mamma.
Ci danno il permesso di visitarla per pochi minuti, perché poi deve fare degli analisi.
Io e papà entriamo.
La vedo sul un lettino circondata da apparecchi che fanno degli strani rumori...
Alcuni sono collegati alle braccia di mamma, altre sul petto, sotto la maglietta bianco-acqua(?).
Le corro incontro e le prendo una mano...
Io: mamma...
Sussurro.
Non l'avevo mai vista in quello stato..
Guarda il soffitto con gli occhi chiusi e il suo respiro è debole...
Appoggio la testa sul letto, continuando a tenere la mano della mamma stretta nelle mie...
Una mano sulla mia spalla e una voce, quella voce mi fa alzare gli occhi...
Yumi: Annabelle...
La sia dolce voce soave è debole e un po' malinconica...
La guardo in faccia, lei ricambia los guardo e sorride.
Yumi: sono felice che tu sia qui... Ma lo sai, la mamma ora deve andare...
Io: no, io non voglio!
Yumi: Annabelle, la mamma ti aveva avvertito e tu le avevi promesso che saresti stata forte....
Io: mamma, non ci riesco... Le lacrime scendono da sole... Io...
Yumi: shh... Tranquilla... Per me l'importante è che siamo tutti qui...
Mi abbraccia e con l'altra mano la porta a toccare quella di mio padre...
Poi quella che tenevo nulla mia presa non ricambia più e le macchine intorno a lei fanno un rumore assordante continuo...
I dottori entrono di corsa e si accalcano attorno a mia madre...
Intanto un'infermiera mi tiene lontane insieme a mio padre e appena mi arriva la frase "non ce l'ha fatta", inizio a dimenarmi dalla presa della dottoressa e di mio padre urlando il nome di mamma mentre la coprono...
Poi si fa buio...

Angolo autrici
E scusate...
Non vi abbiamo nemmeno augurato un "buon Natale"!!
Ma c'è un perché sotto...
Io, Alice, mondomanga, non sono stata bene, ho passato il Natale con la febbre a 38 e mezzo e la tosse + il mal di testa.
E vi dico che sto scrivendo, ora, con la tosse, e infatti non faccio altro che tossire in continuazione, e il mal di testa che mi fa impazzire..
Quindi l'unica cosa che possiamo fare è chiedervi:

Avete passato un buon Natale?

E implorare il vostro perdono
*Si inchinano*

E credo per aver parlato a nome di tutte e due.
Yotobi: *annuisce e mette una mano sulla spalla di Ali*
Io: *Mette una mano sulla spalla di Yotobi*

"Amore Nero" Jude Sharp [Completata] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora