Rimpianto

- Lei era perfetta ti dico, mi teneva testa, e quel suo modo di parlare.. quel lessico.. con quella voce poi.. non la incontrerai mai una così.. era perfetta per me, diversa, ma perfetta.. ero disposto a dedicarle la vita...
- Come hai fatto a rovinare tutto allora?
- Niente amico, è andata così. Sono stato un coglione.. sono un coglione. Un grandissimo idiota.
- Ma dimmi, era bella?
- Se era bella? Mi stai chiedendo se era bella?

Tre del mattino, luglio, eravamo gli ultimi due rimasti di una serata storica. C'erano delle bottiglie di birra da finire.

- Semplicemente bellissima. Quando camminavamo tutti gli occhi della gente erano puntati su di lei.
- Davvero?
- Davvero.
- Allora sì, sei un coglione. Passami quella birra va.
- Aspetta, aprine un altra, questa me la voglio finire.

Ormai erano oltre cento giorni che non la vedevo. Dio mio.
Avrei voluto che mi sparassero.

- Ora come stai? Pensi ancora a lei?
- Ogni tanto si... che ci vuoi fare.. dimentico in fretta io.

Quanto sono bravo a mentire su ste cose.
Presi un altra bottiglia, la quarta... cominciava a fare effetto.

- Hai una sigaretta?
- Certo, ma dimmi una cosa..
- Cosa?
- Perchè hai deciso.. così, di un colpo di sparire?
- Non volevo più soffrire..
- Soffrire?
- Paranoie.
- Ma non era lei che...?
- No, cioè, non lo so, cioè..

Ero ubriaco.

- Ho capito. Ti sono mancati i coglioni.
- Hahahaha... già.
- Lo stai ammettendo quindi.
- Cosa?
- Ti sono mancati i coglioni.

Non capivo più niente, vedevo nebbia nera dappertutto.

- Vuoi sapere la verità?
- Spara.
- Mi sono accorto troppo tardi di essermi innamorato di lei.
- Cazzo vuol dire??
- Mi sentivo con altre.. e.. gesù, passami quella bottiglia.
- Bevi bevi, secondo me, non sapevi cosa volevi o non capivi cosa stavi facendo.. ribadisco, sei stato tu l'idiota, è stata tutta colpa tua.

Rimbombava tutto, il cuore, e dentro la testa, ripetevo il suo nome.

- Ero in comunità...
- Questa scusa non vale più.
- Non pensare amico, ci tenevo a lei, ma ero stanco di pensare a loro..
- Loro chi?
- Quelli con cui si sentiva...
- Come cazzo facevi a saperlo?
- Boh..

Scoppiai a ridere

- Boh, non lo so, hahahahaha
- Hahahaha, tu sei tutto ubriaco...
- Può essere...

Sentivo qualcosa muoversi dentro. Nel petto, arrivarmi alla testa, agli occhi.

- Uh..David?
- Che?
- Ma stai piangendo?
- Hahahaha

Perchè devo frustare il mio cuore come un cane che amo, ma che non mi obbedisce?

- No amico, te l'ho detto.
- Cosa?
- Ero pazzo di lei.
- Questo non l'hai detto.
- Te lo dico adesso. Ero pazzo di lei e non la dimenticherò mai.
- Hmm...
- Cosa?
- Nulla nulla

Cuore ubriaco, cuore innamorato. Cuore che ricorda.

- Avrei dovuto abbracciarla e...
- e?

Non mollare mai la presa.

- Ora finiamo ste bottiglie.
- Va bene.

Rimasi li a fissarle.
Lei, chissà dov'era.

- Finiamo in fretta...
- Perchè?

Perchè mi manchi tanto ragazza.
Perchè mi mancherai sempre.

- Voglio bere... e provare a dimenticare ciò che ti ho detto.