capitolo 40

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Oggi è il fatidico giorno. Il giorno del matrimonio di zio Alfonso e zia Emilia.
Ieri ho dormito da zia. Così oggi appena sveglia ci siamo potute sistemare. Alle 7 in punto arriva il parrucchiere e dieci minuti dopo il make-up artist. Prendiamo gli abiti. Adoro il mio! E quello di zia è favoloso. Ci sediamo e cominciamo a farci i capelli e poi ci truccano. Sono le 8:48 e hanno finito. Mi guardo allo specchio. Non mi riconosco. Non posso credere che quella figura stupenda nello specchio sia io! Io miei capelli castano chiaro sono boccolati e la ciocca davanti è tirata indietro con una forcina con una piccola rosa bianca finta e ho sparsi alcuni brillantini. Per il trucco, ho un ombretto blu brillantinato. Matita e mascara blu. Fondotinta. E per le labbra un rossetto rosa antico.
Anche zia è stupenda. Ha i lunghi capelli biondi raccolti in alto e che scendono boccolati.
Zia è molto emozionata.
Ora indossiamo gli abiti, le scarpe e tutto. Sono le 9. Nel mentre sono arrivate anche mamma e nonna. Le stanno truccando. Intanto è arrivato il fotografo. Sta facendo le foto a zia e alcune anche con me. Però non voglio mettermi tanto in mezzo. È il suo giorno. Sono le 9:38. Siamo tutti pronti. Non ho mai visto mamma così bella!
Ci facciamo qualche altra foto veloce e poi usciamo. Sotto c'è mio padre. Mamma ci saluta e scende. Sono le 9:45. La cerimonia inizia alle 10:00 però zia vuole fare un quarto d'ora di ritardo. Alle 9:52 arriva Andrew. Ci accompagnerà lui in chiesa. È un amico di zia. Ha 34 anni, quattro in più di zia, come Alfonso. Appena arriva noi usciamo. Zia taglia il nastro. Ancora foto. Entriamo in macchina. È una Mercedes bianca. Nonna e zia si mettono dietro, io davanti con Andrew. Sono le 10 e partiamo. Abbiamo dieci minuti da perdere, perciò Andrew ci porta a fare un giro in piazza con la macchina suonando ripetutamente il clacson. Tutti si girano e dalla coccarda bianca capiscono che c'è una sposa e urlano chi 'evviva la sposa!' Chi auguri. Alla fine alle 10:10 raggiungiamo la chiesa. Alle 10:15 precise siamo in chiesa. Facciamo un paio di foto fuori e poi entriamo. Entro prima io. Poi parte la marcia nunziale ed entrano nonna e zia. È bellissima. Emozionatissima. Mentre percorre la navata si guarda a destra e a sinistra. Poi il suo sguardo si posa sull'altare e per poco non si commuove. Ha un sorriso radioso. Una volta arrivata si comincia. La cerimonia è molto bella. Alle 11:48 termina. Usciamo tutti fuori mentre zia e zio fanno altre foto in chiesa. Poi escono e c'è il lancio del riso.
Si alzò un coro di "Evviva gli sposiii!! Evviva Alfonso ed Emilia!" .
Dopo altre foto andiamo al ristorante. È bellissimo. È una villa sul mare con un giardino enorme. L'aperitivo avviene nel giardino sotto un gazebo di vetro e ferro. C'è di tutto. Poi ci spostiamo all'interno. È una grande sala con le pareti interamente fatte di vetro. Appena entri c'è la pista poi tutti tavoli rotondi. Alla fine della sala c'è quello degli sposi. Entriamo tutti. Quando ci siamo tutti il dj annuncia "che entrino il Signore e la signora Cassino!" Un applauso si alzò e loro entrarono per mano. Econ quella libera zia agitava in aria il bouquet. Ci fu il primo ballo. E vennero le lacrime a tutti. Poi ci sedemmo. Cominciammo a mangiare. C'era di tutto. Dopo il dolce cominciano i discorsi.
Dopo ogni breve discorso parlano gli sposi. Al momento della sposa scoppiamo tutti in lacrime. Si alza e comincia "volevamo ringraziare tutti per essere qui nel giorno più importante della nostra vita. Sono molto emozionata e contenta di essere finalmente la moglie dell'amore della mia vita. Solo una cosa mi spiace molto. Che oggi non possa essere presente qui tra noi la persona a cui ho voluto più bene in vita mia: mio padre. Sapete purtroppo che l'anno scorso è venuto a mancare." Si ferma. Prende fiato poi continua. "Però prima di morire ricordo che mi diede la benedizione." Si riferma e si asciuga le lacrime. "Okay adesso su con il morale! È un girono di festa, e mio padre ci guarda da lassù ne sono certa."
Dopo questo momento molto tenero continua la festa. Mentre balliamo noto un ragazzo molto carino. Non lo avevo mai visto. Chissà chi sarà. Ha più o meno la mia età..forse qualche anno in più. È alto e Moro. Ha un sorriso fantastico. Sta ballando con una bimba piccola molto graziosa. Sarà la sorella...Si assomigliano molto. Ha dei pantaloni beje, camicia bianca che gli mette in risalto il fisico scolpito, papillon blu come la giacca. È decisamente molto bello. Quasi non mi accorgo che mi sta fissando. Subito abbasso gli occhi e arrossisco. Ho un po' caldo. Quindi tolgo la stola e vado a prendere una boccata d'aria. Mi siedo sull'altalena e mi guardo in torno. Dopo poco eccolo arrivare. Il ragazzo di prima. Prende un pallone e si mette a fare i palleggi. Alla fine la palla gli scappa "accidentalmente" nella mia parte. La afferro al volo. Si avvicina e mi sorride. Oh mio dio! Mi alzo e gli tiro il pallone con un palleggio frutto dei miei tre anni di pallavolo. Lui la prende con il petto e poi la lascia a terra. Batto le mani sorridendo. Anche lui sorride. Mi si avvicina e mi porge la mano "Piacere Riccardo!" Gliela stringo "Kate!". "Ti va di fare un giro?" Mi chiede. Annuisco. Mi alzo e cominciamo a camminare. Il giardino e molto bello e grande e la giornata è splendida. Cominciamo a parlare "tu sei la damigella giusto?" Mi chiede. Io annuisco. Poi dico "sono la nipote di Emilia. Tu chi sei? Non ti ho mai visto..." Lui sorride "sono il figlio della compagna del fratello di Alfonso." Faccio una smorfia. Lui ride. Oddio che risata! "Lo so è contorto ma è così. Potrei dire direttamente di essere il nipote di Alfonso, ma non sarebbe corretto...mia mamma mi ha avuto molto giovane con un tizio che non mi ha voluto. Per questo essere che dovrei chiamare padre, mia madre era solo una delle tante..una scopata e via. Mia mamma però ha voluto tenermi ed eccomi qua!" Fa un sorriso. Anch'io sorrido. "Chi era quella bambina con cui stavi ballando?" Chiedo. Lui sorride "Allora anche tu mi stavi guardando.." arrossisco. Poi penso bene a quello che ha detto e arrossisco ancora di più. Lui mi stava guardando...vabbe "comunque è mia sorella. però non abbiamo lo stesso padre. Il suo e Maurizio. Il fratello di Alfonso per l'appunto...ora ti sto annoiando però ahaha" squoto la testa "no no tranquillo...io sono una ragazza molto curiosa." Dico. Ora è lui a chiedere "quanti anni hai?" Io rispondo "14 tu?" "Io 16..sembri più grande.." dice sorridendo. "No no è questo vestito, le scarpe e il trucco che mi fanno anche più accettabile ahaha" dico ridendo. Lui si fa serio "Kate perché dici così? Sei bellissima!" Nel mentre siamo arrivati sulla terrazza che da sul mare. Ci sediamo sulla panchina. Lui mi guarda e dice "Kate! Sei veramentr molto bella! Poi in questo poco tempo ho capito che sei anche una ragazza sveglia intelligente e simpatica." Sorrido "grazie...anche per te lo stesso..." ci sorridiamo. Ci guardiamo per un po. Poi è lui ad avvicinarsi. Mi sfiora la mano. Si avvicina ancora di più. Le nostre spalle si sfiorano. Mi guarda le labbra. Poi negli occhi. Come a chiedere il permesso. Io lo guardo e rimando immobile. Lui annulla le distanze e mi bacia. È un bacio morbido e lento. Molto dolce. Come bacia bene. Vorrei rimanere così più al lungo. Ma mi alzo di scatto e a momenti cade. "Ehm scusa...però ora è meglio tornare...sarà arrivata la torta.." Dico per poi andare via. Come immaginavo c'era la torta. Dopo continuiamo a festeggiare. Ad un certo punto Riccardo viene. Non so cosa dire. Ma lui arriva e mk consegna il cellulare. "Lo avevi lasciato sulla panchina." Lo ringrazio.
Per tutto il resto della serata io e Riccardo ci guardiamo, ck sorridiamo, però non osiamo avvicinarci. Alle 9 di sera passate torniamo a casa. Che bella giornata. Entro a casa e tolgo quest'abito mozzafiato. Mi faccio un bagno. Prima di immergermi però metto un po' di musica sul mio iPhone. Quando lo poso sul mobiletto noto che la cover non è messa bene. Come se ci sia qualcosa. La tolgo e c'è un biglietto.
Chiamami. Riccardo
E poi il suo numero.
Lo salvo in rubrica e gli mando un messaggio.
Kate. Grazie per il telefono...e per il biglietto ahah
Riccardo ahaha non c'è di che mia bella damigella. Grazie a te per il magnifico bacio❤

Spazio autrice
Come sempre mi scuso per il ritardo ahaha so che se poteste mi uccidereste ahahah però amatemi!
Apparte ciò, un piccolo spoiler...
So che questi capitoli non sono un granché...però non pensiate che la trama sia finita...ho in mente un po'di cosucce...😏
Non vi dico altro se volte saperlo continuare a leggere la storia.
Vi ringrazio nuovamente ma veramente tanto! Siete tantissimi. Grazie ad ognuno di voi!❤❤
Commentate sempre che mi fa piacere leggere ciò che ne pensate...se vi piace se non vi piace dubbi perplessità critiche pareri pensieri...Grazie a tutti ancora. ❤❤💋

Il Mio Vicino Di CasaWhere stories live. Discover now