La Nascita Della Lega Di Alola - Variant Guzman X Reader

ULTRACREATURA

{Hanno annunciato il campione di Sole e Luna! Vi avviso che non lo spoilererò, ma la mia fanfiction potrebbe essere in parte errata a causa di ciò. Mi scuso per questo, ma godetevela comunque.
Ci tengo a precisare che la Variant x Reader non intende indovinare nulla, soltanto la versione non x Reader.}

Tutto stava cadendo a pezzi!
Iridio era in preda alla rabbia: "TI SISTEMERÒ CON IL MIO TIPO ZERO! ALLORA VEDREMO CHI È PIÙ FORTE!"
Ti eri tolta un attimo gli occhiali per vedere meglio il pokèmon che avrebbe lanciato.
Il pokèmon appena uscito dalla pokèball aveva attaccato Samina, distraendola dall'uso del suo potere. Con la coda dell'occhio avevi infatti visto Samina cadere a terra colpita da una spece di raggio.

"Aiutami a distruggere il computer! Iridio e Tipo Zero si occuperanno di Vicio e Ciceria!" Ti aveva urlato Guzman.
"Ti aiuto molto volentieri." Il tuo pokemon sembrava di nuovo attivo, quindi gli avevi ordinato vari attacchi per distruggere il potente computer di Samina.
Guzman sembrava capace di distruggere e far esplodere cavi e pezzi di computer soltanto con il pensiero!
"Come ci riesci?" Gli avevi chiesto stupita. "In qualche modo riesco a farlo, ma indebolisce molto il tuo amico Guzman. Lo uso solo in situazioni cruciali."

In breve tempo il computer era distrutto. Il tuo pokemon meritava riposo. Avevate quindi setacciato il luogo alla ricerca di altri dispositivi ma pareva che il computer centrale fosse proprio quello che avevate distrutto.
Guzman iniziava a sentirsi male, sul suo corpo viaggiavano innumerevoli scintille. "Guzman!" Eri preoccupatissima. "È stata lei... l'Ultracreatura... ferma la Fondazione prima che..." si era poi lasciato andare e tu lo avevi preso tra le tue braccia e posato sul pavimento. Dopo aver controllato che Guzman non fosse morto, avevi cercato Iridio, e l'avevi trovato ancor più arrabbiato e aggressivo! Stava infatti facendo sì che il suo Tipo Zero attaccasse più aggressivamente i pokèmon dei suoi avversari.

Dopo esserti avvicinato a lui, avevi lanciato una pokèball, facendo uscire un altro dei tuoi fidati compagni, ma Iridio, accecato dalla rabbia, ti ignorava e ti aveva fatto attaccare da Tipo Zero, come se ti considerasse... nemica? Non riuscivi nemmeno a parlargli, come se fossi di nuovo bloccata.
"Fermatevi di combattere!" Aveva urlato una voce familiare. Era Lillia!
"Abbiamo tutti gli stessi obiettivi! Non ha senso essere l'uno contro l'altro!"
Iridio la ignorava, mentre Vicio e Ciceria chiedevano pietà per i loro pokèmon.
"NON CI SARÀ MAI PIETÀ PER CHI OSTACOLA IL BENE!" Urlava Iridio.
"Iridio! Fermati di combattere!" Gli si era avvicinata e gli aveva messo una mano sulla spalla. "Se ti fermi, il tuo obiettivo sarà raggiunto. Se continui, sarai tu dalla parte del torto."

Iridio sembrava confuso, ordinava attacchi e poi li ritirava, come se non sapesse più cosa fare. "Vedi che stando calmi tutto migliora?" Gli diceva serafica.
"Io... devo... combattere!" Diceva Iridio come se fosse un automa, e nell'ordinare un attacco, si fermava di colpo.
"Iridio... ritira il tuo Tipo Zero, dagli almeno riposo." Gli ordinava lei tranquillamente.
"Io... non..." mentre diceva ciò, la sua mano premeva il pulsante e ritirava Tipo Zero dalla lotta.
"Benissimo. Ora fermiamo i conflitti. Venite tutti con me." L'avevate quindi seguita.
"Non dovete combattere così aspramente tra di voi." Iniziava a dire
"Hanno iniziato loro." Si lamentava Vicio.
"Nessuno ha iniziato nulla. Ognuno di noi ha fatto degli errori. Si tratta solo di accettarli."
Guzman nel frattempo si era risvegliato e tu gli eri corsa incontro: "GUZMAN DISTRUGGE!" Poi essendosi accorto della figuraccia, si era scusato con te e vi eravate avvicinati di nuovo agli altri.

"... Guzman vorrebbe rivoluzionare Alola secondo le proprie idee, Iridio ha un eccessivo bisogno di combattere, la Fondazione Æther ha fatto esperimenti sui pokèmon che doveva salvare, e continua a farne." Elencava lei.
"Zitta, non dire stupidaggini sul nostro conto!" Diceva Vicio arrabbiato.
"È solo la pura verità. Tutti possiamo migliorare. In più la nostra amica mente sulla sua identità."
Parlava di te. "Si... io in verità non faccio parte del Team Skull..."
Ti aveva costretto a rivelare chi eri, Vicio e Ciceria erano molto stupiti.
Ad ogni modo, Lillia aveva ragione. Il problema era farlo capire alla Fondazione.
Lillia si era chinata su Samina, per confermarci che sarebbe rimasta svenuta ancora per lungo tempo.
"Se volete salvare la vostra reputazione, fermate i conflitti."
Vi eravate guardati negli occhi, dapprima restii, ma alla fine il desiderio di stringere una tregua e di far tornare la pace era prevalso. Eravate diventati estremamente pacifici tra di voi.

Tornati al piano terra, avevate quindi chiamato la polizia per far portar via Samina. Appena si fosse svegliata, sarebbe stata interrogata.
Era giunto il momento di congedarsi.
Tu, Guzman e Iridio eravate tornati alla Lega.