1. Faith

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È sempre stata bella, al mattino, mentre dorme. Ha sempre dormito a pancia in giù, con la bocca un po aperta e un po di saliva al lato destro del labbro, un po infantile, ma infondo è sempre stata infantile, nei suoi modi di fare, nei suoi modi di dire, anche il modo in cui ride e arriccia il naso mi ricordava un bambino, e a me è sempre piaciuta così.

Mi alzai dopo aver finito di fare l'amore, lei dormiva profondamente, io mi vestii in fretta e me ne andai. Lo sapeva bene, non dormivo mai con nessuno, non l'ho mai fatto.

Fuori, nella periferia di Londra, l'acqua cadeva a dirotto. Presi un autobus e tornai al mio piccolo e sporco monolocale. Ero stanchissima; dopo il lavoro ero andata con Jhon a mangiare fuori, poi incontrai Faith nel solito locale e andai a casa sua, erano le 4 del mattino quando me ne andai. La chiave di casa come al solito entrava a fatica nella serratura, ho sempre pensato che si potesse rompere prima o poi; ma non è mai successo.
Entrando in casa sentii una piccola palla di pelo passarmi vicino alle ginocchia. «Si, adesso ti do da mangiare.» Midnight era l'unico con cui dormivo, un gatto tutto nero, con una macchia bianca sulla guancia a forma di lacrima.

Dopo aver nutrito il gatto mi buttai su quel vecchio divano, troppo vecchio e pieno di ricordi, prima o poi l'avrei cambiato con un bel divano blu, sisi, blu.
Mangiai dei cereali per poi addormentarmi pesantemente con la voce del giornalista di sottofondo, mi svegliai solo quando suonarono alla porta con insistenza.

«Buongiorno bambolina.» Bill, il mio vicino di casa, era in piedi sulla soglia della porta, con un sacchetto non identificato in una mano e un pacchetto di sigarette nell'altro.

«Spero per te che quello sia cibo cinese, o non entrerai in questa casa.» Accennai appena un sorriso e lo feci passare sapendo già la risposta. «è il mercoledi del cinese bambolina, non può essere nient'altro!!» presi due piatti e svuotai il contenuto in due parti uguali, poi li misi sul tavolo della cucina e presi il vino.

Mentre portai i piatti in sala, notai lo sguardo di Bill; «a cosa stai pensando?» gli chiesi; lui trasalì, come se fosse in uno stato di trans e io lo avessi interrotto. «beh, penso che tu sia un animale, per mangiare questa roba appena sveglia»  poi scoppiò a ridere fragorosamente, ma non me la bevvi;

Mi sedetti di fianco a lui porgendogli il piatto.
«no davvero, a cosa stavi pensando? Sembravi essere andato in fissa» sorrisi mentre mi avventai sui ravioli più mitici di tutta Harlesden, ma lui non si fece convincere.

Dopo un paio d'ore Bill decise di tornare a casa sua, e io ne approfittai per buttarmi sotto la doccia; l'acqua calda mi scorreva sul viso, sul corpo, e immersa in quel tepore non potei non pensare alla scorsa notte. Quella ragazza mi mandava totalmente in tilt, e mi spaventava, l'ultima volta che provai sentimenti simili il mio cuore venne fatto in mille pezzi.
Ma lei...
Scacciai questi pensieri dalla mente che mi portavano a ricordi passati, orrendi; non posso pensare all'amore, non voglio più stare male.
Mi lavai velocemente e, dopo essermi vestita, ricevetti una chiamata da Jhon.«Eeeeeehi, ti sei ripresa da ieri sera? Abbiamo fatto faville eh?» sentì quella classica voce da persona appena sveglia.
«Buongiorno a te, fiorellino, vorrai dire "hai fatto faville" in quanto ti ho lasciato al locale alle 2:00 con due splendide ragazze.» si mise a ridere. «Ti aspetto sotto casa mia, sbrigati.» e senza farmi controbattere chiuse la chiamata.

Aprì la porta di casa, e mi buttai addosso tutta la voglia di vivere che non avevo.
Non ancora.

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⏰ Last updated: Dec 09, 2022 ⏰

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The Destiny girl.Where stories live. Discover now